Una serata speciale per i 25 anni del MAC di Lissone. Giovedì 11 dicembre alle ore 18.00 il museo ospiterà la prima di una serie di iniziative per festeggiare questo significativo anniversario, che testimonia l’impegno costante del MAC nella promozione dell’arte contemporanea. Altri appuntamenti dedicati alla ricorrenza sono previsti nel corso del 2026.
“Celebrare i 25 anni di fondazione del Museo d’Arte Contemporanea – dichiara il sindaco Laura Borella – rappresenta per la nostra città motivo di lustro e orgoglio. In questi anni il MAC, fiore all’occhiello di grande valore culturale per il nostro territorio, ha saputo evolversi per essere non solo un luogo espositivo di eccellenza, ma anche un laboratorio vivo di idee, capace di dialogare con il territorio e con la comunità artistica nazionale e internazionale. L’incontro con i direttori del Museo offrirà l’occasione per ripercorrere una storia fatta di progetti, sfide e innovazioni che hanno contribuito a costruire l’identità stessa del MAC. Allo stesso tempo, la presentazione del catalogo del Premio Lissone 2025, testimonia la continuità di una tradizione artistica che ha portato la città di Lissone ad essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Ringrazio tutti coloro che, in questi venticinque anni, hanno contribuito a rendere il Museo ciò che è oggi. Guardiamo al futuro con entusiasmo, certi che il MAC continuerà ad essere un luogo di incontro e conoscenza per le generazioni presenti e future”.
Dal rinnovamento architettonico alla programmazione espositiva, dalle attività educative alla crescita della collezione permanente, il MAC di Lissone ha costruito nel tempo una identità solida e riconoscibile, diventando un punto di riferimento culturale per il territorio e non solo. A partire dalle 18, grazie agli interventi dei primi due direttori dell’istituzione, Flaminio Gualdoni (in carica dal 2002 al 2005) e Luigi Cavadini (in carica dal 2005 al 2012), sarà ripercorsa la genesi del museo.
A seguire, la presentazione del catalogo del Premio Lissone 2025, edito da Silvana Editoriale, alla presenza del direttore del MAC Stefano Raimondi e di Lorenzo Balbi, co-curatore della mostra, con l’annuncio delle opere che entreranno a far parte della Collezione permanente del MAC.
Gli artisti sono Viola Leddi, Valerio Nicolai, Cecilia Granara, Giuliana Rosso, Landon Metz ed Ariel Schlesinger, invitati a partecipare al Premio Lissone 2025 dai curatori Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Hanne Mugaas, Direttrice di Kunsthall Stavanger e Stefano Raimondi, Direttore del MAC di Lissone.
L’ingresso delle opere nella collezione permanente conferma il ruolo del museo inteso come osservatorio privilegiato sulla ricerca artistica contemporanea nazionale e internazionale, e l’importanza che la collezione stessa ricopre per il museo. Grazie al nuovo format, ideato dal Direttore Stefano Raimondi e condiviso da tutti i partecipanti, il Premio Lissone non prevede più un vincitore e la conseguente acquisizione dell’opera, ma diventa una condivisione “orizzontale” del premio stesso, di cui beneficiano tutti gli artisti invitati a partecipare, allontanando quindi il format da un concetto di arte come competizione e favorendo così una visione più orientata al dialogo, al confronto e alla crescita collettiva.
Le opere, una per ciascuno dei sei artisti partecipanti al Premio, rappresentano linguaggi, estetiche e sensibilità differenti, rispecchiando la vocazione del MAC a valorizzare la pluralità delle ricerche attuali. Con questo nuovo nucleo, il museo prosegue nella costruzione di un patrimonio dinamico, dedicato alle tendenze emergenti e alle pratiche sperimentali.
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