Fondazione Sabe per l’arte Via Giovanni Pascoli 31, Ravenna |
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Giovedì 11 dicembre 2025 alle ore 18, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna presenta Tessere e non tessere, un incontro con le artiste Alice Padovani e Laura Renna in dialogo con Daniele Torcellini, direttore artistico della Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna.
La mostra di Alice Padovani e Laura Renna, in corso alla Fondazione Sabe per l’arte e nell’ambito della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo, offre lo spunto per riflettere sull’eredità del mosaico nelle pratiche artistiche contemporanee, essendo costruita attorno al duplice significato della parola ‘tessere’, il verbo che indica l’atto di intrecciare i fili e gli elementi costitutivi del mosaico. Nel corso del Novecento numerosi artisti hanno sperimentato la possibilità di estendere la logica del mosaico attraverso nuove tecniche e differenti materiali; Alice Padovani e Laura Renna assumono il mosaico come modello elettivo di un’operatività aperta e diversificata che si traduce, a seconda dei casi, in esiti oggettuali e installativi capaci di ridefinire lo spazio espositivo.
Il confronto tra le due artiste, in dialogo con Daniele Torcellini, farà emergere i presupposti e i significati delle loro opere, collocandoli sul piano di una più ampia riflessione sull’attualità del mosaico e sulla sua collocazione nel panorama artistico contemporaneo. Coordina l’incontro Pasquale Fameli, direttore artistico della Fondazione Sabe per l’arte e curatore della mostra.
L’evento, patrocinato dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e dal Dipartimento di Beni Culturali, Campus di Ravenna, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, sarà anche l’occasione per presentare il catalogo della mostra Tessere. Alice Padovani | Laura Renna, a cura di Pasquale Fameli (visitabile presso la Fondazione Sabe per l’arte fino all’11 gennaio 2026).
L’incontro sarà trasmesso anche in streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.
Alice Padovani (Modena, 1979. Vive e lavora a Modena). Attraversando differenti tecniche, materiali e linguaggi espressivi, la ricerca di Alice Padovani trae origine dagli archetipi di meraviglia e repulsione. Con uno spirito classificatorio l’artista unisce alla spontaneità dell’impulso creativo il rigore del metodo scientifico. Passando attraverso installazioni e assemblaggi, performance e disegni, nelle sue opere propone frammenti di una natura decontestualizzata e crea collezioni che sono, al contempo, cumuli e tracce, dove la memoria naturale e quella personale si fondono. Laureata in Filosofia e in Arti Visive presso l’Università di Bologna, dalla metà degli anni Novanta al 2012 si forma e lavora come attrice e regista nell’ambito del teatro contemporaneo. Parallelamente sviluppa il proprio percorso di artista visiva che la porta a esporre in mostre personali e collettive a carattere nazionale e internazionale. Tra i premi vinti figurano diversi progetti di arte partecipata e produzioni site-specific (MiBact, Europa Creativa), il Primo Premio Scultura Nocivelli, il Premio ArteamCup Scultura | Installazione, il Paratissima Talent Prize. I suoi lavori fanno parte di alcune importanti collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero tra cui Reggia di Caserta, Museo Civico di Modena, Hotel de Crillon Parigi, MuDi Taranto, FMAV, Fondazione Le Costantine e altre.
Laura Renna (Brindisi, 1971. Vive e lavora a Modena). Articola la sua ricerca servendosi della scultura, dell’intreccio e dell’installazione per toccare con le sue opere temi come la memoria, la natura, la metamorfosi. Crea sculture che indagano le potenzialità del gesto e del materiale con un processo che dà assoluta centralità alla manualità. Frutto di una pratica artigianale, il suo lavoro rivela una attitudine trasformativa, nell’intenzione di riplasmare ciò che ha perso valore e funzione e si presenta in una dimensione sospesa che lo rende spazio in potenziale. Nel 2008 vince il Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2018 rappresenta l’arte italiana alla Biennale di Shenzhen in Cina. Il suo lavoro è stato esposto in numerose istituzioni pubbliche e private, tra cui la Galleria Civica di Modena (2015, 2007), il MACRO, Roma (2019), la Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010, 2008, 2006), il Museo di Arte Contemporanea di Lissone (2018), la Triennale di Milano (2008), il Museo di Villa Croce, Genova (2020), il Palazzo Ducale di Pavullo, Modena (2025).
Daniele Torcellini (1978). PhD, si occupa di storia e critica d’arte, dedicando particolare attenzione al ruolo del mosaico nella modernità e nella contemporaneità, ed è docente presso l’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna. È inoltre direttore artistico della Biennale di Mosaico Contemporaneo. Per il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna, ha curato mostre tra le quali Prodigy Kid. Francesco Cavaliere - Leonardo Pivi (2022), Chuck Close. Mosaics (2019), CaCO3 per Critica in Arte (2016). Nel 2014, con l’Associazione Culturale Marte, il progetto Invader. L’invasione di Ravenna. Scrive di storia, critica d’arte e cultura visiva per libri, riviste di settore, cataloghi di mostre e atti di conferenze.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Informazioni: info@sabeperlarte.org | www.sabeperlarte.org
Alice Padovani | Laura Renna Ingresso libero |

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