Il
napoletano Antonio Buono, braccio destro di Mauro Colagreco al Mirazur
di Mentone in Costa Azzurra, è il secondo italiano che accede alla
finalissima con il compito di difendere i colori della bandiera
francese. Sfiderà, fra gli altri, il lombardo Edoardo Fumagalli chef del
ristorante La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi, Como.
20 settembre 2017 - Antonio Buono, trentenne napoletano, è chef de cuisine e braccio destro di Mauro Colagreco al Mirazur di Mentone, quarto ristorante nella classifica dei World's 50 Best Restaurants. Sarà lui, italianissimo, a rappresentare la Francia alla finalissima del talent S.Pellegrino Young Chef 2018 che vedrà il prossimo anno sfidarsi i migliori giovani talenti della ristorazione internazionale.
Niente male per un giovane che qualche anno fa si è iscritto all’istituto alberghiero con le idee ancora poco chiare e che oggi si ritrova investito di una grande responsabilità: “Avevo scelto la scuola alberghiera solo perché cercavo la strada più veloce per lavorare subito e pensavo che avrei lavorato in sala. La cucina non era allora fra i mei primi obiettivi”.
In finale con altri nove concorrenti da tutta la Francia il suo “Pesce cappone (o scorfano) con rabarbaro, sedano selvatico, succo di bouillabaisse e fiori di montagna” ha conquistato la giuria composta d’Oltralpe capitanata da Frédéric Anton, tre stelle Michelin noto per la sua inflessibilità e ambasciatore della cucina classica. Estetica, scelte cromatiche, gusto e materia prima sono gli elementi che hanno determinato la scelta della giuria impressionata dalla freschezza e dalla intensità del piatto presentato da Buono.
Doppia presenza italiana dunque al S.Pellegrino Young Chef 2018, il contest lungo 18 mesi che edizione dopo edizione sta delineando i nuovi orizzonti della cucina internazionale alimentando il dialogo fra grandi chef e giovani talenti. Antonio Buono sfiderà altri 20 concorrenti fra cui il lombardo Edoardo Fumagalli, chef del ristorante La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como) neoeletto finalista italiano che ha avuto la meglio con il suo “Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe con insalatina aromatica” premiato da una super giuria composta da Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli), Carlo Cracco (Cracco, Milano), Loretta Fanella (Ristorante Borgo San Jacopo, Firenze), Ciccio Sultano (Duomo, Ragusa Ibla) e Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma) . Quest’ultimo è lo chef che guiderà Fumagalli in qualità di mentore dando consigli su come rendere il piatto e la performance in gara davvero impeccabili.
Il girone di competizioni locali proseguirà fino al mese di dicembre 2017, quando verranno annunciati i 21 Young Chef che si sfideranno davanti a una prestigiosa giuria internazionale. Il nome del campione internazionale sarà svelato a giugno 2018.
20 settembre 2017 - Antonio Buono, trentenne napoletano, è chef de cuisine e braccio destro di Mauro Colagreco al Mirazur di Mentone, quarto ristorante nella classifica dei World's 50 Best Restaurants. Sarà lui, italianissimo, a rappresentare la Francia alla finalissima del talent S.Pellegrino Young Chef 2018 che vedrà il prossimo anno sfidarsi i migliori giovani talenti della ristorazione internazionale.
Niente male per un giovane che qualche anno fa si è iscritto all’istituto alberghiero con le idee ancora poco chiare e che oggi si ritrova investito di una grande responsabilità: “Avevo scelto la scuola alberghiera solo perché cercavo la strada più veloce per lavorare subito e pensavo che avrei lavorato in sala. La cucina non era allora fra i mei primi obiettivi”.
In finale con altri nove concorrenti da tutta la Francia il suo “Pesce cappone (o scorfano) con rabarbaro, sedano selvatico, succo di bouillabaisse e fiori di montagna” ha conquistato la giuria composta d’Oltralpe capitanata da Frédéric Anton, tre stelle Michelin noto per la sua inflessibilità e ambasciatore della cucina classica. Estetica, scelte cromatiche, gusto e materia prima sono gli elementi che hanno determinato la scelta della giuria impressionata dalla freschezza e dalla intensità del piatto presentato da Buono.
Doppia presenza italiana dunque al S.Pellegrino Young Chef 2018, il contest lungo 18 mesi che edizione dopo edizione sta delineando i nuovi orizzonti della cucina internazionale alimentando il dialogo fra grandi chef e giovani talenti. Antonio Buono sfiderà altri 20 concorrenti fra cui il lombardo Edoardo Fumagalli, chef del ristorante La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como) neoeletto finalista italiano che ha avuto la meglio con il suo “Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe con insalatina aromatica” premiato da una super giuria composta da Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli), Carlo Cracco (Cracco, Milano), Loretta Fanella (Ristorante Borgo San Jacopo, Firenze), Ciccio Sultano (Duomo, Ragusa Ibla) e Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma) . Quest’ultimo è lo chef che guiderà Fumagalli in qualità di mentore dando consigli su come rendere il piatto e la performance in gara davvero impeccabili.
Il girone di competizioni locali proseguirà fino al mese di dicembre 2017, quando verranno annunciati i 21 Young Chef che si sfideranno davanti a una prestigiosa giuria internazionale. Il nome del campione internazionale sarà svelato a giugno 2018.
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