Mercoledì 11 dicembre 2019 alle ore 18 al Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella 10, Firenze, incontro con Carolina Sandretto e Chiara Guidi, in occasione della pubblicazione del libro “Cuba Vivir Con” pubblicata da SilvanaEditoriale. Introduce Sergio Risaliti.
Concepito come un antico album di famiglia, Cuba Vivir Con è un libro rilegato in finto cuoio con il titolo dorato, dedicato alle storie e agli oggetti dei cittadini di Cuba che vivono nei Solares, gli appartamenti condivisi da più famiglie. Scattate dal 2013 al 2017 con una Hasselblad analogica degli anni Cinquanta, le immagini selezionate da Alison Morley, Direttore dei Programmi Internazionali dell’ICP, International Center of Photography di New York, evocano l’aprirsi e il chiudersi delle porte dei palazzi dei Solares cubani e le aspirazioni o le delusioni delle persone che vi abitano.
“Mi è stato permesso di entrare in spazi intimi, pieni di statuette, ricordi e foto di famiglia. Mi hanno offerto un caffè e mi hanno lasciato imprimere la loro vita sulla pellicola”, scrive Carolina Sandretto.
Dopo la Rivoluzione Cubana del 1959, il nuovo governo mise in atto una redistribuzione degli alloggi, trasformando grandi case monofamiliari e palazzi in alloggi popolari collettivi, noti come “Solares”.
Il testo di Ileana Cepero, docente di Storia Contemporanea alla The New York School, approfondisce la storia di queste abitazioni così specifiche per Cuba da aver stabilito dinamiche sociali proprie dell’Old Havana.
Concepito come un antico album di famiglia, Cuba Vivir Con è un libro rilegato in finto cuoio con il titolo dorato, dedicato alle storie e agli oggetti dei cittadini di Cuba che vivono nei Solares, gli appartamenti condivisi da più famiglie. Scattate dal 2013 al 2017 con una Hasselblad analogica degli anni Cinquanta, le immagini selezionate da Alison Morley, Direttore dei Programmi Internazionali dell’ICP, International Center of Photography di New York, evocano l’aprirsi e il chiudersi delle porte dei palazzi dei Solares cubani e le aspirazioni o le delusioni delle persone che vi abitano.
“Mi è stato permesso di entrare in spazi intimi, pieni di statuette, ricordi e foto di famiglia. Mi hanno offerto un caffè e mi hanno lasciato imprimere la loro vita sulla pellicola”, scrive Carolina Sandretto.
Dopo la Rivoluzione Cubana del 1959, il nuovo governo mise in atto una redistribuzione degli alloggi, trasformando grandi case monofamiliari e palazzi in alloggi popolari collettivi, noti come “Solares”.
Il testo di Ileana Cepero, docente di Storia Contemporanea alla The New York School, approfondisce la storia di queste abitazioni così specifiche per Cuba da aver stabilito dinamiche sociali proprie dell’Old Havana.
Con discrezione, le foto di Carolina Sandretto ci accompagnano oltre i colori delle case per conoscerne gli abitanti e la loro profonda dignità, in un “ritratto sentimentale”, scrive Walter Guadagnini nell’introduzione, che non lascia indifferenti.
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