domenica 15 dicembre 2019

Antonella Pianca racconta i vini naturali di Jacopo Stigliano, della Valsamoggia (BO)



Gli incontri di informazione promossi dalla rete internazionale Borghi d'Europa sulle rive del
fiume Piave, hanno 'svelato' i contenuti e le tappe dei Percorsi Internazionali,inseriti nel progetto
L'Europa delle Scienze e della Culura, Patrocinato dalla IAI -Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione Regionale nella Regione AdriaticoJonica:

Nel corso di un 'filò' presso l'Ombreria di Mignagola di Carbonera i giornalisti e i comunicatori
di Borghi d'Europa hanno affidato ad Antonella Pianca ( scrittrice, fotografa, ricercatrice di
grande talento), il compito di presentare i temi dei vini naturali nel Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino.

Così,alla presenza di Gianluigi Veronesi (nume tutelare del Gruppo Editoriale Degusta) e di
Gianfranco Leonardi (direttore di Degusta Magazine), di Bologna,Antonella ha presentato i vini
di Jacopo Stigliano, di Progetto Divino.

“Jacopo Stigliano ha una laurea in Storia e Cultura dell’Alimentazione, un master in Enologia conseguito in Spagna e una buona esperienza lavorativa nel settore vitivinicolo. Il suo progetto è il recupero di vecchi vigneti abbandonati, in molti dei quali è praticata una forma arcaica di allevamento: l’alberata, con le viti sostenute da un albero vivo. Le vigne poste ad una altitudine di 200-300 m. slm sono situate tra Monteveglio e Castello di Serravalle nel Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio.In vigna il lavoro è manuale, non vengono utilizzati pesticidi, sistemici e diserbanti. Le operazioni di cantina sono assolutamente artigianali. Due i vini prodotti: Buriana, da uve autoctone a bacca bianca del territorio, ed Lauv, da uve a bacca rossa.”
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