martedì 26 ottobre 2021

Il settore agroalimentare al centro degli Stati Generali Mondo del Lavoro, in programma dal 27 al 29 ottobre 2021 ad Alba e in diretta on line

 

Tre giorni, due appuntamenti quotidiani, in presenza e in diretta on line, per discutere i cambiamenti che interessano un settore chiave dell’economia italiana, dalle innovazioni tecnologiche alla sostenibilità di tutta la filiera nel quadro di un disegno europeo per la sostenibilità dell’alimentazione.
Alba, 26 ottobre 2021_Al via da domani, mercoledì 27 ottobre, gli Stati Generali Mondo Lavoro Agrifood. Tre giorni di incontri con istituzioni, politici, imprese e stakeholder per fare il punto su agevolazioni e fondi di supporto agli investimenti, modelli innovativi – IoT e Cloud, Big Data e Analytics –, nuove competenze, sostenibilità, responsabilità sociale e case history.  
 
Tra i protagonisti: Silvio Barbero vice presidente di Slow Food; Alberto Cirio presidente della Regione Piemonte; Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti Piemonte; Luca Brondelli, membro della giunta Esecutiva di Confagricoltura; Lucio Fumagalli, presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale; Alberto Tortore, Human Resources Business partner – Diageo; Matteo Rossi Sebaste, amministratore delegato Golosità dal 1885 Srl; Stefano Pesci, direttore Terre del Barolo; Nicola Di Noia, direttore generale Unaprol Italia; Ines Arletti, servizio Fundraising e Sviluppo.
 
La manifestazione si terrà in presenza ad Alba (Pala Alba Capitale, Piazza San Paolo) e sarà trasmessa in diretta social on line con doppio appuntamento quotidiano, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Eccellenza italiana in termini di qualità, sicurezza alimentare, innovazione, ma anche di sostenibilità, biodiversità e rispetto della tradizione, il mercato agroalimentare valeva nel 2019 circa 200 miliardi di euro (industria alimentare e settore agro-zootecnico), contribuendo al PIL per l’11% e all’export per il 9% pari ad oltre 52 miliardi (dati ZeroUno). L’anno di uscita dalla pandemia vede una crescita a velocità doppia rispetto a quella mondiale, con un promettente ecosistema di startup poco finanziate ma sicuramente fondamentali per l’innovazione e la digitalizzazione del sistema. Basti considerare che il mercato italiano dell’Agricoltura 4.0 (450 milioni di euro nel 2019) pesa per il 5% di quello mondiale a fronte di un territorio pari allo 0.6% e a una popolazione pari all’1% (dati Osservatorio Smart Agrifood).

Ad aprire i lavori sarà il primo appuntamento di domani, mercoledì 27 ottobre, con le istituzioni. Parteciperanno: il vice presidente di Slow Food Silvio Barbero; i sindaci di Cuneo, Federico Borgna, e di Alba, Carlo Bo; il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio; la direttrice di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio; Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti Piemonte; Luca Brondelli, membro della giunta Esecutiva di Confagricoltura e Lucio Fumagalli, presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale.

Nessun commento:

Posta un commento