A Le Vigne di Zamò sono appena
terminati i festeggiamenti per la vendemmia 2021, annata che sicuramente
regalerà grandi soddisfazioni. Risultati ottimi e aspettative
qualitative molto alte in particolare per il Friulano e il Merlot Vigne
50 anni, due delle etichette di punta dell’azienda, vini straordinari
dalle caratteristiche uniche, nati dalla volontà dei fratelli Zamò di
studiare e lavorare con competenza e passione le uve di vigne antiche.
Rosazzo (UD), 18 novembre 2021 – A Le Vigne di Zamò,
azienda vitivinicola friulana situata a Rosazzo, splendida località in
provincia di Udine e meta perfetta per gli amanti delle esperienze
enoturistiche, si confermano con soddisfazione le alte aspettative
qualitative per la vendemmia 2021. In particolare, grandi risultati per
il Friulano e il Merlot, i vigneti “50 anni” che danno vita ai vini
Friulano e Merlot Vigne 50 anni, due tra le etichette più prestigiose di
casa Zamò.
In merito alle potenzialità dell’annata 2021, i fratelli Zamò,
Pierluigi e Silvano, affermano che le condizioni meteorologiche hanno
avuto un ruolo fondamentale, specie negli ultimi mesi: in
primis le abbondanti piogge di maggio hanno ritardato lo sviluppo della
pianta, che però ha celermente recuperato durante giugno e luglio,
grazie a picchi di caldo e a giornate secche e soleggiate. Agosto si è
dimostrato un mese cruciale per il raggiungimento della maturazione
adeguata, quest’anno leggermente posticipata rispetto alle annate
precedenti, ma senza scalfire l’equilibrio aromatico del vino,
rendendolo, anzi, più complesso ed interessante. A settembre sono state
vendemmiate le prime uve bianche, che, grazie all’elevata escursione
termica tra il giorno e la notte, hanno sviluppato al meglio i propri
aromi, con grappoli sani dotati di un potenziale di grado alcolico in
equilibrio, compreso tra 12,5% e il 13,5%. La resa delle uve si è presentata con una percentuale del +15% rispetto alle vendemmie dei due anni precedenti.
Ottima vendemmia per il Friulano e per il Merlot, ma anche per lo
Chardonnay e il Sauvignon, che sembrano aver incontrato un’annata ideale
per le loro caratteristiche organolettiche.
Le etichette Friulano e Merlot Vigne 50 anni nascono a metà
degli anni Novanta su idea dei fratelli Zamò, in particolare Pierluigi,
convinto da sempre sulla marcia in più delle vecchie vigne. Il vigneto
registrato come Vigne 50 anni, acquisito dall’azienda e risalente ai
primi anni Cinquanta, è diviso in due parti: metà coltivata a Friulano e
l’altra metà a Merlot. Sono vigneti innesti, ottenuti però da
materiale genetico originale, per cui le uve presentano caratteristiche
leggermente diverse rispetto ai classici Friulano e Merlot del Friuli.
In particolare, per quanto concerne il Friulano se
vinificato in atmosfera controllata, i precursori di aroma naturalmente
presenti sviluppano dei profumi che, soprattutto in certe annate,
possono ricordare il profumo del Sauvignon, in particolare nel vino
appena imbottigliato. L’affinamento in bottiglia, che nel caso de Le
Vigne di Zamò dura due anni, non fa altro che evolvere quei profumi per
rendere il vino ancora più importante e complesso e sviluppare la
caratteristica mandorla dolce del Friulano. Lo stesso dicasi per il Merlot, che sviluppa un corpo ed una struttura molto più importanti rispetto ad un classico merlot,
con note di frutta rossa matura particolarmente spiccate e
un’eccellente complessità aromatica grazie al passaggio per 24 mesi in
legno nuovo.
Il Friulano Vigne 50 anni al naso si svela con grande
armonia aromatica che richiama frutta tropicale matura, agrumi, pasta di
mandorle. Rotondo, vellutato e senza spigoli, dopo la deglutizione, il
vino rievoca sensazioni di mela golden e di frutta esotica. Perfetto in
abbinamento a varie declinazioni di pasta e i secondi piatti di carne
bianca.
Il Merlot Vigne 50 anni, dal colore rosso rubino
intenso e profondo, al naso ricorda frutti rossi, cuoio, cacao, caffè e
spezie; al palato è avvolgente e deciso con acidità e alcoli ben
bilanciati ed integrati. Si possono percepire nette le sensazioni del
ribes, della ciliegia nera, della liquirizia e del cacao; impressionanti
la struttura e la persistenza. Richiede piatti dai sapori decisi come
selvaggina di pelo, carni rosse alla griglia e formaggi a pasta dura
invecchiati.
Due vini de Le Vigne di Zamò diversi, ma frutto di una sola intuizione,
che promettono un’esperienza gustativa unica fatta di suggestioni
tutt’altro che scontate, da scoprire e provare facendo visita alla
cantina, passeggiando tra i 65 ettari di vigneti che circondano la
proprietà e degustando all’interno del wine shop.
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