Marinato, in salamoia, speziato, impanato, fritto a pezzi o intero. Il pollo fritto non è solo una ricetta: è un invito a sedersi a tavola, alla creatività e alla convivialità e non a caso è il cibo più popolare al mondo.
Torna domani, 6 luglio, il Fried Chicken Day, la giornata Internazionale dedicata al pollo fritto, specialità culinaria “a stelle e strisce” che spopola anche in Italia. Amato sempre più da chef stellati, la passione per il pollo fritto non ha confini: si va dal The Rippin 'Hot Chicken’ di David Chang Shin, definito da alcuni il pollo fritto più piccante al mondo, allo Hyodo Chicken coreano (Seul) degli chef Min Goo Kang e Chang Ho; dall’iconico e croccante pollo “intero” del pluristellato Niko Romito (“Alt” - Castel di Sangro -Aq), fino alla ricetta No Waste (contro gli sprechi alimentari) di Takahiko Kondo (già Osteria Francescana, oggi da Gucci Osteria) la cui particolare croccantezza è data anche dalla fecola di patate che incontra l’albume d’uovo.
Simbolo iconico del mondo del cinema (indimenticabile il pollo croccante al margarita frozen, insalata e salsa allo yogurt del film Thelma & Louise), il pollo fritto è un piatto identitario che ha fatto la storia della gastronomia mondiale, dalle mille versioni (Southern fried chicken, pollo alla coreana, karaage giapponese, giamaicana e persino alla toscana con la ricetta di Pellegrino Artusi) e dai mille registri: si passa dalla cena take away da cestoni di cartone a quella gourmet per i palati più esigenti.
Per questo Unaitalia ha stilato la top 5 dei cinque migliori polli fritti del Paese, selezionati da W Il Pollo, la prima community italiana di amanti del pollo: destinazioni diverse per stile, vocazione e tradizione, da scegliere a seconda del proprio mood.
Si comincia dal Centro Italia con il pollo fritto d’eccellenza, quello di Niko Romito ad ALT (Castel di Sangro AQ), patria indiscussa del pollo fritto intero, dove il pollo è marinato con spezie ed erbe aromatiche, cotto a vapore, raffreddato in acqua e ghiaccio e poi fritto a pressione a 170° per 9 minuti. Nella Capitale, immancabile la tappa da Legs, a Centocelle, per il pollo fritto all’italiana: le sovracosce, marinate in coriandolo e pepe e cotte sottovuoto, vengono rivestite con una panatura grossolana per donare alla frittura uno squisito spessore. A Milano invece due i “must”: per i gourmet il pollo fritto karaage de La Bentoteca servito nella tradizionale scatola-contenitore per il cibo giapponese; per i tradizionalisti Giannasi offre anche i “Giannuggets” al curry, realizzati con un mix di spezie (curry, paprika e peperoncino), pangrattato speziato e frittura leggera e fragrante. A Napoli da Ros, si spazia dalle sovracosce pollo marinate in un bagno di soia, erbe aromatiche e spezie panate e fritte alle alette di pollo, alle chips di pelle di pollo con speziatura classica, con alcune specialità fritte ad aria.
Una versione da fare a casa è la ricetta di Max Mariola: alette di pollo fritto con salsa di peperoni e basilico. “Per me è la risposta italiana, anzi romana – svela Mariola – al pollo fritto all’americana. Lo spunto è stata la ricetta del pollo con i peperoni, classico piatto romano estivo che da tradizione si mangia il giorno di Ferragosto”. I segreti del piatto sono la marinatura con kefir, succo di limone, aglio tritato, cipolla e sale e la salsa a base di peperoni rossi, pomodori (e loro concentrato), gambi di basilico, aceto, zucchero e peperoncino, ristretta poi come un ketchup. Il risultato è sapido e croccante!
Vai sulla pagina FB della community www.vivailpollo.it e scopri la ricetta esclusiva delle alette di pollo fritto dello chef Max Mariola.
MILANO
- Bentoteca - Via S. Calocero, 3
- Giannasi- Piazza Bruno Buozzi, 2
CASTEL DI SANGRO (L’AQUILA)
- ALT, Stazione del Gusto- Statale 17, Km 150 3, 67031
ROMA
- Legs - Via delle Rose, 54
NAPOLI
- ROS Fried Chicken & Sauces Lab - Via Gian Lorenzo Bernini, 90
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