mercoledì 2 novembre 2022

Lat cence confins

 



Da una decina d’anni l’Ecomuseo si occupa di un modello di caseificazione – possiamo definirlo “comunitario” – che un tempo era diffuso in tutto l’arco alpino, riguardava ogni paese o borgo. Alla base c’erano le latterie turnarie: gli allevatori portavano il latte al casaro che lavorava per tutti, poi l’insieme dei prodotti ottenuti in una giornata era proprietà esclusiva di uno dei soci, designato a turno proporzionalmente alla quantità di latte conferito. Le caratterizzava una modalità di gestione semplice, economica e adatta alla produzione casearia a scala locale. Però il verbo va coniugato al presente, perché le latterie turnarie operano ancora. Lo dimostra una mostra itinerante in programma a Gemona del Friuli in occasione della 21ª edizione della manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni”.

La mostra ha per titolo “Lat cence confins. Il modello turnario nell’arco alpino”: espone le fotografie di Graziano Soravito, relative alle realtà italiane e slovene che si riconoscono nel sistema; rientra in un progetto articolato, sostenuto dalla Regione, riguardante il “cibo che non ha confini”. Verrà inaugurata sabato 5 novembre alle 17 nelle sale espositive di Palazzo Elti. Interverranno Bepi Pucciarelli, giornalista enogastronomo, e Roberto Zottar, membro del Centro Studi Nazionale - Accademia Italiana della Cucina. Nell’occasione sarà possibile degustare i formaggi prodotti dai caseifici turnari di Campolessi, Peio e Valmorel, aderenti alla “Carta dei princìpi delle latterie turnarie”. La mostra resterà aperta fino all’11 dicembre, con il seguente orario: martedì 10.00-12.30 e 14.30-18.00, mercoledì 10.00-12.30, da giovedì a domenica 10.00-12.30 e 14.30-18.00.

 

La Carta dei princìpi delle latterie turnarie definisce un decalogo di valori in cui le latterie di Campolessi e Valmorel e il caseificio di Peio si identificano. Sul modello turnario l’Ecomuseo ha costruito un percorso di conoscenza e valorizzazione a sostegno di un sistema produttivo che va preservato. Lo scopo della Carta è di esporre i princìpi che comprendono tutti i passaggi della filiera, documentati dalle foto esposte nella mostra. Sono scanditi da dieci parole-chiave dirette e comprensibili: turnazione, alimentazione naturale, benessere animale, latte di qualità, formaggio artigianale, biodiversità e paesaggio, sovranità alimentare, economia di relazione, cooperazione.

Nessun commento:

Posta un commento