In arrivo un’esposizione nazionale del made in Italy per promuovere il meglio della nostra produzione e creatività
“Il settore culturale e creativo ha assunto un ruolo strategico per il nostro paese, con oltre 280.000 imprese attive e un valore economico che nel 2023, lo scorso anno, ha superato i 104 miliardi di euro. Ogni euro investito in questo campo genera un effetto moltiplicatore di 1,8 € in altri settori economici. Ma la cultura non si misura solo in termini economici, è la nostra storia, è il nostro orgoglio e rappresenta un volano per altri comparti fondamentali come certamente il turismo e la sua capacità di attrazione, ma anche la manifattura, le sue esplicazioni in quello che è l'eccellenza del made in Italy a livello globale”. Lo ha sottolineato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante il suo intervento agli Stati Generali della Cultura a cura de Il Sole 24 Ore e Radio 24 con Città di Torino, in corso questa mattina nel capoluogo piemontese. “è per questo che la nuova legge per il made in Italy include diverse misure a sostegno, anche direttamente, delle nostre eccellenze culturali e creative, con l'obiettivo di tutelare e promuovere la nostra unicità nel mondo – ha proseguito il ministro -. Stiamo inoltre lavorando a un'esposizione nazionale del made in Italy per promuovere il meglio della nostra produzione e della nostra creatività” ha concluso Urso.
Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy) agli Stati Generali della Cultura a Torino: CULTURA SI ESPRIME IN FORME NUOVE CON IL DIGITALE.
NOSTRE INIZIATIVE VOGLIONO VALORIZZARE ANCHE I CREATORI DIGITALI
“La cultura oggi si esprime in forme nuove attraverso il digitale. Per questo motivo abbiamo introdotto misure per la tutela dei marchi culturali e la regolamentazione dei domini Internet legati al nostro patrimonio, così da proteggere e valorizzare il made in Italy anche nella rete. Come ministero delle imprese e del made in Italy sosteniamo le imprese culturali e creative per le quali abbiamo previsto finanziamenti fino al 2033 e l'istituzione di un albo speciale per favorirne l'accesso al sistema archivistico nazionale.” Così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante il suo intervento agli Stati Generali della Cultura a cura de Il Sole 24 Ore e Radio 24 con Città di Torino, in corso questa mattina nel capoluogo piemontese. “Le nostre iniziative mirano a rafforzare l'impatto economico e sociale della creatività italiana, valorizzando anche i creatori digitali che oggi reinterpretano il nostro patrimonio con opere innovative e di grande valore sulla rete.” ha concluso il ministro.
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