lunedì 2 dicembre 2019

Maria Vittoria Baravelli e Giulia Currà si raccontano a “WunderKit” Martedì 10 e 17 dicembre, dalle ore 19.30



Due incontri per scoprire i personalissimi “kit di mirabilia”
dell'art sharer Maria Vittoria Baravelli e dell'artista Giulia Currà attraverso cinque oggetti che raccontano ispirazioni e attrezzi del mestiere di due giovani professioniste del mondo
dell'arte contemporanea. 

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a
redazione@base.milano.it 

BASE Milano
Via Bergognone, 34


BASE Milano si rinnova l'appuntamento con “WunderKit”, il programma di incontri pensato per mettere in dialogo le diverse comunità creative. Nel salottino vintage di casaBASE - l’ostello di design / residenza d’artista al primo piano di BASE  due martedì al mese all’ora dell’aperitivo, alcuni dei principali professionisti e talenti emergenti delle industrie culturali e creative mostrano al pubblico il proprio personale kit di meraviglie attraverso cinque oggetti ad alto tasso simbolico che raccontano il loro settore professionale, le loro fonti di ispirazione e i loro strumenti di lavoro.

Martedì 10 dicembre, l'appuntamento è con il kit di meraviglie di Maria Vittoria Baravelli, tra influencer, dialoghi inter-generazionali e divulgazione dell'arte attraverso i nuovi media. Originaria di Ravenna, Maria Vittoria è una Art Influencer, o meglio una Art Sharer, giovane curatrice dalle infinite sfumature di occhiali, che racconta mostre, musei e artisti attraverso dirette, stories e post su Instagram. Dal 2018 fa parte del CDA del MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna. Ha inoltre partecipato al programma "Giovani e Influencer" su RAI 2 e collaborato con importanti testate di settore, tra cui Artribune, Exibart, LensCulture e Il Corriere della Sera.
Protagonista dell'appuntamento di martedì 17 dicembre sarà invece Giulia Currà - ricercatrice, artista, scrittrice, musicista, collezionista e irrequieta viaggiatrice - che racconterà il suo kit di meraviglie fra metamorfosi artistiche, traslochi emotivi e viaggiatori di passaggio.
Giulia Currà nasce nel 1988 in Italia, e da allora vive in trasloco. Nel 2010 fonda "Traslochi Emotivi", compagnia nomade e frammentata che mescola le diverse discipline dell’arte, tra editoria, performance e installazione. Il 12.12.12 inaugura "CasaCiccaMuseum", un progetto con cui trasforma la sua casa privata in pubblica e teca dove collezionare oggetti, libri consultabili, opere donate da ospiti, artisti e viaggiatori di passaggio come traccia del loro attraversamento. Giulia è custode del "Vegetal Import Festival", un festival mai nato ma sempre esistito, che appare e si compone ogni volta che qualcuno lo vuole adottare.
Wunderkit, è un format d'incontri creato da Giulia Capodieci di BASE Milano. Presentato a maggio 2019 all'Istituto Italiano di Cultura di Londra e, da novembre presente anche all'ImpactHUB di Firenze, rientra nelle numerose iniziative promosse da BASE dedicate all’innovazione culturale e alla cross-disciplinarietà con lo scopo di alimentare le menti e sollecitare le idee in un processo di formazione continua, in linea con la sua vocazione di “Learning Machine”.
 Informazioni 
Gli incontri sono riservati a 25 persone. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Iscrizione obbligatoria, scrivendo a redazione@base.milano.it

 BASE 
Via Bergognone 34, Milano
twitter: @base_milano | instagram: base_milano | hashtag: #basemilano 

Nessun commento:

Posta un commento