domenica 9 maggio 2021

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato riapre al pubblico

 

 

dall’8 maggio il museo è pronto ad accogliere il suo pubblico

in piena sicurezza e con tre nuove mostre

la retrospettiva di Chiara Fumai, la personale di Marialba Russo

e la rassegna video a cura di Julian Rosenfeldt

 

ingresso ridotto per la prima settimana

 

mercoledì - venerdì | 12.00 - 20.00

sabato e domenica | 11.00 - 20.00 con prenotazione obbligatoria

informazioni su prenotazioni e modalità di accesso su www.centropecci.it/visita

 


Chiara Fumai. Poems I Will Never Release2007–2017, veduta della mostra al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, 2021.

Foto © Ela Bialkowska

 

 

Chiara Fumai

Poems I Will Never Release 2007-2017

a cura di Milovan Farronato e Francesco Urbano Ragazzi

in collaborazione con Cristiana Perrella

8 maggio – 3 ottobre 2021

 

Attraverso un corpus molto completo di opere – che traducono in forma materiale le performance dell'artista, pur rispettandone l'intento programmatico di non documentarle – la mostra approfondisce la personalità creativa di Chiara Fumai, che ha lavorato in modo marcato sui linguaggi performativi e sull'estetica femminista del XXI secolo.

 

 



Marialba Russo,Cult Fiction (della serie), 1978-80. Stampa su carta blueback. Courtesy l'artista.

 

 

Marialba Russo. Cult Fiction

a cura di Cristiana Perrella

8 maggio – 6 giugno 2021

 

Marialba Russo espone per la prima volta la serie fotografica Cult Fiction, che riprende in modo sistematico i manifesti dei film a luci rosse apparsi nelle strade di Napoli tra il 1978 e il 1980, rappresentativi sia della spinta verso la liberazione sessuale di quegli anni, che di una raffigurazione ancora fortemente oggettificata del corpo della donna.

 

 



Alyona Larionova, Staying with the trouble, 2018 (still)

 

 

After us

a cura di Julian Rosenfeldt

8 maggio – 6 giugno 2021

 

La vita sulla terra sta cambiando a una velocità senza fiato e tra mille contraddizioni. Le opere, selezionate dall'artista tedesco dalla collezione della Fondazione In Between Art Film, mostrano una diagnosi poetica ma acuta del presente attraverso lo sguardo di artisti che si concentrano sui problemi e sui fenomeni del nostro tempo.

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