BOLOGNA - Siamo agli sgoccioli di un anno scolastico complicato e - anche per questo - fa piacere che a riaprire la stagione delle visite guidate al Museo della Bonifica (ad Argenta) siano stati cinque studenti bolognesi.
Camilla, Iolanda, Alessandra, Mattia e Giancarlo, alunni di quarta superiore dell'Istituto professionale di grafica Aldrovandi-Rubbiani, quest'anno hanno dedicato la loro creatività anche al tema dell'utilizzo sostenibile della risorsa idrica e si sono aggiudicati così una gita premio al nodo idraulico principale dove convergono tutte le acque di superficie del bacino del Reno.
Questi ragazzi, infatti, stanno studiando per diventare grafici digitali e, nell'ambito di un progetto di gemellaggio elettronico (e-twinning) con scuole internazionali), hanno aderito al percorso creativo Water is Life, finalizzato a diffondere la consapevolezza dell'impronta idrica sulla risorsa acqua che i nostri comportamenti quotidiani determinano.
Sullo sfondo, il problema della scarsità di acqua dolce nel mondo e l'obiettivo di risparmiarne il più possibile. I cinque studenti bolognesi hanno ideato un gioco digitale, su piattaforma digitale disponibile online, dal titolo NO WATER, NO PARTY, che misura in forma simpatica ma seria, l'impronta idrica delle nostre abitudini quotidiane.
Collegandosi al link NO WATER, NO PARTY è possibile verificare la sostenibilità dei comportamenti in materia di risparmio idrico di ciascuno di noi. Bonifica Renana che ha il risparmio dell'acqua tra le priorità d'azione e d'investimento, ha premiato lo sforzo creativo di questi giovani studenti con una giornata di visita nel nodo idraulico storico di Saiarino e al Museo della Bonifica e ora promuoverà la conoscenza di questo gioco digitale presso le altre scuole del proprio network formativo.
Per visitare il Museo della Bonifica e l'Oasi di Campotto, a mezz'ora da Bologna, ricordiamo è necessaria la prenotazione al n. 0532 808058 (Ecomuseo di Argenta).
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