Chiarezza
dei contenuti, riconoscibilità immediata e uno stile elegante e
contemporaneo caratterizzano con originalità 5 linee della storica
Azienda di Valdobbiadene: l’identità di Follador Prosecco è impreziosita
da dettagli inediti e distintivi nella grafica e non solo, per
soddisfare il gusto di un mercato selettivo e cosmopolita.
Valorizzare
l’esclusività di un marchio stimato e premiato a livello
internazionale, creare una corporate image elegante, contemporanea e
riconoscibile, per esprimere l’identità del brand incontrando il gusto
di una clientela esigente e cosmopolita. Sono questi gli elementi
trainanti del restyling completo dell’immagine di prodotto, a cui
Follador Prosecco brinda in questi giorni con grande soddisfazione.
Dopo mesi di elaborazione, il progetto porta con sé la rivisitazione di alcuni degli elementi grafici predominanti: primo fra tutti il logo, ora bianco per assumere rilievo e visibilità o grigio scuro per le etichette dei frizzanti. Colori e disposizione dei contenuti puntano a valorizzare la chiarezza delle etichette, mentre ne resta invariata la tipica forma a rombo, carattere distintivo dei vini Follador dal 1769.
La capsula è realizzata in un’unica gradazione di colore, limitando il contrasto al rifilo liscio su fondo goffrato: un intervento che permette alla bottiglia di acquisire maggior slancio e modernità. Anche la grafica dei cartoni da imballo è rivisitata, con un gioco prospettico di rombi che richiamano la tonalità del prodotto contenuto.
Ma la novità più esclusiva e interessante è l’attribuzione di un nome ben preciso a tutti i vini, resi ancor più caratteristici e identificabili al primo sguardo.
I prodotti sono suddivisi in 5 linee, che spaziano dai D.O.C. e D.O.C.G., fra i quali appare il Brut NANI DEI BERTI, ora catalogato “Rive di Col San Martino”, fino ai classici frizzanti. Una categoria è dedicata ai due Spumanti Millesimati JOANI e KLEOFE e un ultimo assortimento ai Rosé, con il nuovo Prosecco D.O.C. LAELIA.
Le denominazioni dei prodotti sono ispirate ai termini tipici del Territorio, così come agli antenati della famiglia Follador, per omaggiare quei valori cardine sui cui si è costruita in oltre 2 secoli un’intera filosofia produttiva. In alcuni casi vi è un riferimento alla peculiarità che maggiormente caratterizza il vino in questione: è il caso di XZERO, il cui titolo si riferisce all’assoluta assenza di zuccheri residui.
Cristina Follador, sales e marketing manager dell’Azienda, ha seguito in prima persona tutti i passaggi che hanno condotto a questo rinnovamento, ispirando e orientando l’opera dei diversi designer che vi hanno contribuito. Adesso che il restyling è completo, dichiara: “Sono certa che il pubblico degli estimatori del nostro Marchio apprezzerà la nuova impronta di stile che abbiamo offerto al prodotto, rendendolo ancora più attraente e connotato. È un abito realizzato con cura sartoriale, che rappresenta pienamente l’Eccellenza dei prodotti Follador”.
Il nuovo packaging punterà a consolidare il mercato nazionale e oltreconfine riportando in ogni etichetta la memoria di un passato familiare antico, i cui principi si rispecchiano nella bellezza di un territorio privilegiato, tra le Dolomiti e Venezia. Spirito di squadra, impegno e attenzione alla salute dell’ambiente tengono legate a doppio filo ben 9 generazioni, custodi della più autentica tradizione vinicola di eccellenza.
www.folladorprosecco.com
Dopo mesi di elaborazione, il progetto porta con sé la rivisitazione di alcuni degli elementi grafici predominanti: primo fra tutti il logo, ora bianco per assumere rilievo e visibilità o grigio scuro per le etichette dei frizzanti. Colori e disposizione dei contenuti puntano a valorizzare la chiarezza delle etichette, mentre ne resta invariata la tipica forma a rombo, carattere distintivo dei vini Follador dal 1769.
La capsula è realizzata in un’unica gradazione di colore, limitando il contrasto al rifilo liscio su fondo goffrato: un intervento che permette alla bottiglia di acquisire maggior slancio e modernità. Anche la grafica dei cartoni da imballo è rivisitata, con un gioco prospettico di rombi che richiamano la tonalità del prodotto contenuto.
Ma la novità più esclusiva e interessante è l’attribuzione di un nome ben preciso a tutti i vini, resi ancor più caratteristici e identificabili al primo sguardo.
I prodotti sono suddivisi in 5 linee, che spaziano dai D.O.C. e D.O.C.G., fra i quali appare il Brut NANI DEI BERTI, ora catalogato “Rive di Col San Martino”, fino ai classici frizzanti. Una categoria è dedicata ai due Spumanti Millesimati JOANI e KLEOFE e un ultimo assortimento ai Rosé, con il nuovo Prosecco D.O.C. LAELIA.
Le denominazioni dei prodotti sono ispirate ai termini tipici del Territorio, così come agli antenati della famiglia Follador, per omaggiare quei valori cardine sui cui si è costruita in oltre 2 secoli un’intera filosofia produttiva. In alcuni casi vi è un riferimento alla peculiarità che maggiormente caratterizza il vino in questione: è il caso di XZERO, il cui titolo si riferisce all’assoluta assenza di zuccheri residui.
Cristina Follador, sales e marketing manager dell’Azienda, ha seguito in prima persona tutti i passaggi che hanno condotto a questo rinnovamento, ispirando e orientando l’opera dei diversi designer che vi hanno contribuito. Adesso che il restyling è completo, dichiara: “Sono certa che il pubblico degli estimatori del nostro Marchio apprezzerà la nuova impronta di stile che abbiamo offerto al prodotto, rendendolo ancora più attraente e connotato. È un abito realizzato con cura sartoriale, che rappresenta pienamente l’Eccellenza dei prodotti Follador”.
Il nuovo packaging punterà a consolidare il mercato nazionale e oltreconfine riportando in ogni etichetta la memoria di un passato familiare antico, i cui principi si rispecchiano nella bellezza di un territorio privilegiato, tra le Dolomiti e Venezia. Spirito di squadra, impegno e attenzione alla salute dell’ambiente tengono legate a doppio filo ben 9 generazioni, custodi della più autentica tradizione vinicola di eccellenza.
www.folladorprosecco.com
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