venerdì 28 febbraio 2025

QUESTA SERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “PAESI, PAESAGGI...” DAVIDE RAMPELLO E GLI AGRICOLTORI DELLA CENTRALE ORTOFRUTTICOLA DI TARQUINIA (VITERBO



Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica Paesi, paesaggi…”Davide Rampello fa tappa a Tarquinia, in provincia di Viterbo.

II paesaggio della Maremma laziale fa da sfondo alla storia dei soci della centrale ortofrutticola di Tarquiniaoltre cento agricoltori che valorizzano le eccellenze del territorio. La cooperativa è il cuore della comunità del lavoro. Sostiene le coltivazioni biologiche anche attraverso progetti della comunità europea. Tra i prodotti troviamo l’asparago di Canino Igp, il carciofo romanesco, la verza, i broccoletti. C’è anche il finocchio della Maremma viterbese che nasce da semi selezionati, solo le migliori piante dei produttori locali. Già nel 300, lo statuto degli ortolani di Tarquinia citava questo ortaggio. La coltivazione segue le direttive della cooperativa, un sistema di produzione integrata che garantisce la massima qualità con il minor impatto ambientale. Adesso è stagione anche di cavolo rosso.

 

Il servizio completo sarà trasmesso stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

 

 

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
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ATELIER TEATRO PRESENTA LA VI EDIZIONE DI “LE MILLE E UNA PIAZZA” Festival di Teatro Popolare delle periferie milanesi

 


Dall’11 al 13 aprile 2025 alla Rocca di Lonato del Garda (Brescia) XVII edizione di FIORInellaROCCA

 

IL CINEMA CELEBRA I 150 ANNI DELL’IMPRESSIONISMO CON “L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874”

 


DAL MUSÉE D’ORSAY DI PARIGI  ARRIVA LA MOSTRA SENZA PREDECENTI  CHE CON OLTRE 100 CAPOLAVORI  HA CONQUISTATO I VISITATORI DI TUTTO IL MONDO


 

Un viaggio nel tempo nella ville lumière in cui Monet, Renoir, Degas, Morisot,

Pissarro, Sisley, Cézanne inventarono la pittura impressionista

 

 

 

Arriverà al cinema l’8 e 9 aprile come nuovo appuntamento della stagione ella Grande Arte al Cinema di Nexo Studios L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874, il film diretto da Ali Ray che ci guida tra le sale della mostra che il Musée d’Orsay ha dedicato ai 150 anni del movimento  (elenco sale a breve su nexostudios.it e prevendite aperte dal 7 marzo).

 

Il 15 aprile 1874 apriva a Parigi la prima mostra impressionista. «Affamati di indipendenza», Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley, Cézanne avevano deciso di trasgredire le regole organizzando la loro mostra, al di fuori dalle vie ufficiali: nasceva così l’impressionismo. Per celebrare questo epocale anniversario, il Museo d’Orsay ha presentato circa 130 opere, volgendo uno sguardo nuovo e attento alla data considerata come anno di nascita delle avanguardieMa cosa accadde esattamente nella primavera 1874 nella ville lumière e quale senso si può dare oggi a un’esposizione di 150 anni fa diventata ormai leggendaria? Attraverso le sale della mostra, L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874 ripercorre le circostanze che hanno spinto 31 artisti – di cui solo sette sono oggi universalmente famosi – a riunirsi per esporre insieme le proprie opere. Il clima del periodo era quello di un dopoguerra che seguiva due conflitti: la Guerra franco-tedesca del 1870, quindi un violento conflitto civile. In questo contesto di crisi, gli artisti ripensano la propria arte ed esplorano nuove strade. Un piccolo «clan dei rivoltosi» dipinse scene della vita moderna o paesaggi dai colori chiari e dal tocco eseguito con brio e per lo più abbozzati all’aperto. Come notò un osservatore, «quello che sembrano ricercare prima di tutto, è l’impressione». All'inizio questi pittori erano degli outsider disprezzati e squattrinati. Ma proprio il 1874 fu l'anno che cambiò tutto: i primi impressionisti furono coloro che ruppero gli schemi esponendo circa 200 opere appese su pareti rivestite di lana bruno-rossastra nello studio del fotografo Nadar. Quel giorno il mondo dell'arte si apprestava a cambiare per sempre.

 

Ma cosa portò a quella prima mostra rivoluzionaria? Chi erano le personalità anticonformiste che brandivano i loro pennelli in modo così radicale e provocatorio? La spettacolare mostra del Musée d'Orsay evidenzia le contraddizioni e la ricerca infinita della creazione contemporanea e offre uno sguardo completamente rinnovato su questa straordinaria vicenda di passione e ribellione. La storia questa volta non è raccontata da storici e curatori, ma dalle parole di coloro che furono testimoni dell'alba dell'Impressionismo: gli artisti, la stampa e i cittadini di Parigi. Prodotto da Phil Grabsky per Exhibition on screen, L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874 è realizzato in collaborazione con il Musée d'Orsay e la National Gallery of Art di Washington D.C.

 

 

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Studios.

 

Per il 20254 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies e in collaborazione con Abbonamento Musei.

 

 

 

 

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

2025

 

4 e 5 marzo

VAN GOGH. POETI E AMANTI

 

8 e 9 aprile

L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO. PARIGI 1874

 

6 e 7 maggio

ANDY WARHOL. AMERICAN DREAM