Dal cuore del Collio friulano alla ribalta di Pitti Taste 2025, Tenuta Stella sarà protagonista dell’esclusivo appuntamento “Vini da Terre Estreme”, l’evento che celebra la viticoltura eroica italiana nell’ambito del più atteso salone dedicato all’alta gastronomia e ai trend del gusto contemporaneo.
Alla Fortezza da Basso di Firenze, dall’8 al 10 febbraio, Pitti Taste esplorerà le “costellazioni” dell’enogastronomia, accendendo i riflettori su quei vignaioli che, con passione e dedizione, coltivano la vite in condizioni estreme: tra pendii scoscesi, altitudini impervie, terreni vulcanici o a picco sul mare. Un universo di sfide e meraviglie, dove la Ribolla Gialla Metodo Classico Pas Dosé 2020 di Tenuta Stella porterà l’identità autentica del Collio in una delle Masterclass più attese della rassegna, in programma domenica 9 febbraio.
Immersa tra le colline di Scriò, Tenuta Stella incarna infatti il carattere forte e raffinato del Collio, un territorio straordinario per la viticoltura, modellato da pendenze importanti e da un microclima unico. Qui la coltivazione della vite è una sfida quotidiana, che impone un lavoro esclusivamente manuale e una gestione meticolosa del vigneto. Un’interpretazione estrema della viticoltura, che si riflette nella Ribolla Gialla Metodo Classico Pas Dosé, espressione pura e verticale di un vitigno storico che, nella versione spumantizzata, si fa portavoce di eleganza e mineralità.
"Portare i nostri vini a Pitti Taste significa raccontare la storia di un territorio straordinario e complesso, in cui la viticoltura è una sfida continua ma anche una grande opportunità. La Ribolla Gialla Metodo Classico è il risultato di questa sfida: un vino che incarna la forza del Collio, la purezza del suo terroir e il nostro desiderio di dare voce a un’identità unica" – commenta Erika Barbieri, enologa di Tenuta Stella.
L’appuntamento con Pitti Taste 2025 rappresenta per Tenuta Stella un’occasione per dialogare con il pubblico nazionale e internazionale, portando l’eccellenza dei vini friulani all’attenzione della critica e degli operatori del settore. La presenza tra i “Vini da Terre Estreme” sottolinea l’impegno della cantina nel preservare la storia e la tipicità del Collio, mantenendo vive le radici di un territorio che, proprio grazie a una viticoltura coraggiosa e sostenibile, continua a regalare vini di grande carattere e profondità. |
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