Circus, un percorso degustazione senza confini
Tornano infatti a disposizione di clienti nuovi e affezionati le due degustazioni che negli ultimi anni, seppur variando, hanno catturato l’interesse e la curiosità di addetti al settore e food lovers. Da una parte il menu Circus, che con le sue nuove portate non conosce confini ed è “guidato dal legame tra emozioni e profumi, dove la creatività si mostra in “uno straordinario circo di sapori”.
Un susseguirsi di portate fedeli alla filosofia intrinseca di Genovese, tra profumi italiani, tecniche francesi e sapori orientali, il tutto sempre ben scandito da quel tocco di originalità che da sempre contraddistingue la sua cucina. Tra queste, il Funambolo - Noodles, ricci di mare e prosciutto, o Un incontro inaspettato, quello tra il coniglio e la seppia.
Si ritrovano anche grandi reinterpretazioni, tanto care allo chef, com’è per Il Viaggio - ricciola, carciofi e foie gras. Questo uno dei piatti che, come altri, viene ripreso da chef Genovese e modificato in dettagli o ingredienti, raccontando in tavola la volontà costante di evoluzione, di diversificazione.
Parallels Experience, a tu per tu con Anthony
Rinnovato anche il menu Parallels. Un progetto nato nel 2022, esattamente tre anni fa ad ottobre: una saletta riservata e intima per un massimo di sei ospiti a servizio, con un menù e un abbinamento esclusivi, realizzati ad hoc per regalare al commensale un’esperienza di viaggio e interattiva, unica nel suo genere.
Per dirla alla Anthony Genovese, “un racconto in cui il commensale legge, assaggia e vive la mia storia. I viaggi che da un punto dell’Europa si aprono verso il Mediterraneo, l’Asia e ritorno”. Un racconto che torna evoluto e si presenta come un romanzo, da sfogliare, un racconto appunto, suddiviso in 10 capitoli e che non pretende di chiudersi, ma lascia il finale nelle mani del suo “lettore”.
I suoi capitoli formano un itinerario tutto circolare, dove spiccano tradizioni tutte mediterranee rivisitate: si pensi all’Impronta Francese - animella ostrica e blanquette, sapori che non dovrebbero convivere e invece creano armonia; o a Il Bel Paese - Fettuccine, blu di lago e germano, una bella dimostrazione in cui la pasta si reinventa e si trasforma in un ponte tra tradizione e libertà. Una strada che porta, come detto, dall’Europa all’Est, con portate come la Colazione d’Oriente - coda di bue, miso e cioccolato.
Il Pagliaccio torna ad essere se stesso: sempre eclettico, dinamico, incline al cambiamento e ad un’evoluzione consapevole, con un solo e unico desiderio. Far compiere un viaggio incredibile, accomodati ad uno dei tavoli di via dei Banchi Vecchi a Roma.
Credits Foto Aromi.Group
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