sabato 29 aprile 2017

T'ABLE per la Milano Design Week 2017 ha presentato ABLE TO design+art Opere, idee, materie, abilità







Anche per l’edizione 2017 della Milano Design Week l’evento ABLE TO design + art, organizzato da T’able, è stato un successo di pubblico. Inserito quest’anno all’interno di San Marco Project, l’evento ha voluto in primis valorizzare un capolavoro artistico come la piazza e i chiostri della chiesa di San Marco a Brera. 
  
L'esposizione ABLE TO design + art, a cura di T’ABLE con la direzione artistica di Sabrina Cazzaniga e Marco Migliari, è stata una riflessione visiva sul valore della competenza in ambito creativo. Attraverso gli oggetti esposti e i designer, gli artisti e le aziende che hanno raccontato le loro produzioni, si è visto come l’attività artistica sia di stimolo anche alla produzione di serie, per approfondire le potenzialità dei materiali e articolare i processi realizzativi, finalizzandoli a nuove suggestioni formali. Il dialogo tra la tradizione dei mestieri e la sperimentazione del design e dell’arte è un modo per essere competitivi, attraverso la produzione di nuovi saperi.
 
ABLE TO design + art non è solo un gioco di parole e di pensieri intorno al concetto di abilità e di competenza. È l’abilità finalizzata alla creatività (ABLE TO …), che si rafforza nella capacità di stare insieme e di sviluppare relazioni. L’esposizione è, quindi, una riflessione visiva intorno alla sperimentazione sui materiali e sulle forme, dove l’intervento su misura è anche singolare, nel senso doppio di unico e di originale. L’arte diventa propedeutica per la produzione di serie. Rappresenta anche un modo di chiedersi quale sia l’unità di misura contemporanea, che non è solo una questione di dimensioni. Infatti l’etimologia di “misura” deriva da modus: comodo, con modo, cioè con misura. È quindi un modo per riflettere su cosa sia confortevole, non solo per il corpo ma anche per i sensi e i pensieri.
 
L’esposizione ha messo in scena oggetti che sono la proiezione nel presente della storia della manifattura e dell’arte e della sapienza dei territori, con la consapevolezza che non è la novità che deve predominare, ma è l’innovazione che deve condurre il gioco di forme, di funzioni e di processi. Per questo, le tipologie presenti andavano dal complemento d’arredo all’opera d’arte, dall’oggetto decorativo all’accessorio di moda. La produzione è solo esemplificativa delle competenze in atto, con la coscienza che il progetto può finalizzare le abilità verso altri risultati, in una sperimentazione che continua.
 
I protagonisti di ABLE TO design + art sono stati:
Eetico - Colombini Manufatti - EnjoyALL - Este Ceramiche Porcellane - Focotto - Haute Material - Hom - Impatia - Johnny Dell’Orto - Les Ottomans - Marc Ceramica Design - Massimo Boi - Mymo - Paolo Maria Russo Architetto - Prenotto - Sologioia - Un tè da matti - Tuttoattaccato - Vetrofuso  - Zed Experience

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