giovedì 11 marzo 2021

Bristol Palace: Pasqua gourmet nel cuore di Genova

 

Un’occasione per rilassarsi in compagnia all’interno di un palazzo Art Nouveau, godendosi l’inizio della primavera a Genova. In programma, una mini vacanza da vivere immergendosi nel comfort di una delle perle dell’hotellerie cittadina, tra sontuose colazioni e cene gourmet, oppure – senza soggiornare in hotel – un pranzo di Pasqua con ricette gustose rivisitate con brio, annaffiate da ottimi vini.


Genova, 11 marzo 2021_Una Pasqua “alternativa” dedicata ai genovesi e a chi si ferma in città: ci si rilassa all’Hotel Bristol Palace – una mini vacanza che può durare da uno a tre giorni, ricca di momenti gourmet – oppure, senza soggiornare in hotel, ci si accomoda nelle sale ristorante e nel Ristorante Giotto con terrazza esterna, accarezzati dalla brezza e dal primo sole di aprile, e si pranza in compagnia, trascorrendo ore spensierate. 

Lo storico palazzo liberty nella centrale via XX settembre invita a lasciarsi avvolgere dal comfort di uno dei gioielli architettonici della città e dedicarsi ai piaceri della tavola, attraverso un viaggio nelle ricette, nei profumi, nelle produzioni tipiche. Magari approfittando del “Bonus Vacanze”.

Chi desidera godersi una vera e propria pausa dalla routine quotidiana può prenotare una camera o suite, e dormire in un palazzo che ha ospitato celebrity, teste coronate e star hollywoodiane, svegliarsi con una sontuosa colazione. Tre diverse proposte Silver, Gold e Platinum - una notte, due notti con welcome gift all’arrivo, tre notti con bottiglia di bollicine in camera - permettono di personalizzare il soggiorno.

Indipendentemente dalla proposta scelta, ogni sera della nostra mini vacanza prevede la cena al Ristorante Giotto, con quattro portate che risvegliano i sensi. E la domenica di Pasqua si può scegliere di prenotare, a parte, il pranzo dedicato a questa festività, specialmente ideato ed elaborato dallo chef.

Il pranzo di Pasqua è aperto anche a chi non soggiorna in hotel: appuntamento domenica 4 aprile, alle 12.30 con il menù dello chef. In apertura, un classico che evoca la Pasqua, l’uovo, naturalmente biologico, cotto a bassa temperatura su crema di topinambur, con cialda croccante di Parmigiano Reggiano 36 mesi. La perfezione nella semplicità, che fa da piacevole introduzione ai ravioloni di ricotta e spinati, burro nocciola e salvia.

Segue il risotto Carnaroli con barbabietola rossa, blu di capra e pistacchio di Bronte, una tavolozza di sapori. Il medaglione di Black Angus è una solida certezza, presentato con una riduzione alla birra Guinness e carciofo ripieno. Chiude il menù un classico dolce della festività, proposto in una versione ricercata: lo sformatino di colomba pasquale con zabaione e filetti di mandorla tostati. In accompagnamento, il Sauvignon e il Merlot della cantina San Osvaldo, eccellenza veneta.

Un’occasione per rilassarsi e vivere ore di spensieratezza, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione e distanziamento.
 

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