In un anno, in questo anno, ci sono stati i traguardi dei Giochi Olimpici, degli Europei, dei Mondiali. Ci sono, come sempre tappa dopo tappa, il Giro e il Tour, anche la Vuelta. Ci sono le classiche e le corse che ti catapultano nella storia del grande ciclismo, anche quelle che somigliano all’Inferno ma ti portano in Paradiso. Come la Parigi Roubaix. Ci sono le corse in linea, italiane e quelle del Nord. C’è la Milano – Sanremo, di primavera, e il Giro di Lombardia, d’autunno. E c’è – infine – quest’anno e per tutti: il traguardo dei 15 anni del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio. Un traguardo da tagliare ognuno a modo suo.
Noi, biciclette, cimeli, maglie storiche, maglie rosa, ricordi di campioni, campionissime e campionissimi, cicliste e ciclisti, noi tutte e tutti, con le preghiere e le parole, appassionate e appassionati di un mondo antico e moderno allo stesso tempo, ci ritroviamo venerdì 15 alle ore 18, lassù al Ghisallo. Per tagliare questo traguardo. Se ti va di brindare, vieni con noi, troverai il ritmo della musica della bicicletta. È un ritmo ed è una musica: che batte forte e non si ferma più. Come il cuore di questo grande e piccolo Museo del Ciclismo, Madonna del Ghisallo.
PROGRAMMA
Ore 18,00
Saluti istituzionali
Proiezione del filmato realizzato dal Museo del Ghisallo per i 15 Anni dell’apertura.
Colonna sonora di Rossella Spinosa eseguita live, in prima assoluta
Ore 19,00
Brindisi al museo
Il saluto di Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia:
“Desidero rivolgere i più sinceri auguri – a nome di Regione Lombardia, dell’Assessorato che ho l’onore di guidare, ma anche a titolo personale – al Museo del Ghisallo per i suoi primi quindici anni. Come molti sanno, è una realtà alla quale sono legato da un profondo affetto. Il Museo del ciclismo del Ghisallo non sarebbe mai nato senza l’inesauribile volontà e la tenace passione del «Leone delle Fiandre», Fiorenzo Magni. E Regione Lombardia ha creduto sin dall’inizio in questo progetto, facendo da capofila nell’Accordo di programma che portò alla sua realizzazione definitiva e all’inaugurazione che avvenne il 14 ottobre 2006.
Il Ghisàl è una sommità sacra agli dèi del pedale, un luogo quasi mistico per ogni ciclista, dal professionista all’amatore, un’altura magica. Per tale ragione, il Museo del ciclismo – che conserva cimeli importanti, testimoni preziosi delle più grandi imprese della storia di questo sport – non poteva trovare collocazione più propizia. Buon compleanno Ghisallo!
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