mercoledì 3 novembre 2021

LE RICETTE DI NATALE DELLO CHEF GIANPIERO CRAVERO Ristorante “Cravero Osteria Contemporanea”, Caltignaga (Novara)

 






VITELLO TONNATO DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE (senza maionese)

Ricetta

 

Ingredienti per 4 persone:

Mezzo Girello o Magatello (ogni regione ha il suo termine per definire questo taglio ricavato dalla coscia del vitello) circa 800 grammi di peso.

1 carota,

1 gamba di sedano

1 cipolla

1 foglia di alloro

1 scatoletta di tonno sott’olio

6/8 filetti acciuga

1 cucchiaio di capperi

2 uova sode

Olio d’oliva

1 bicchiere di vino bianco

Sale e pepe q.b.

 

Rosolare delicatamente il pezzo di carne in teglia con poco olio, salare e pepe. Aggiungere gli aromi tagliati a dadolini e la foglia di alloro. Quando ben rosolati bagnare con metà del vino bianco e cuocere in forno a 120 gradi per circa un’ora.

La cottura dovrà risultare leggermente al rosa. Togliere la carne e avvolgerla in pellicola per alimenti per conservarne al morbidezza e lasciar raffreddare. Quando completamente fredda conservare in frigo.

Togliere tutto dalla teglia (sia verdure che liquido di cottura eliminando la foglia di alloro) e mettere in un contenitore da Minipimer. A questo punto si aggiungono il tonno ben sgocciolato, i capperi, le acciughe, le uova sode, il restante vino bianco e si inizia a frullare, incorporando un paio di cucchiai di olio. Se necessario aggiungere un po' di acqua fino ad ottenere una crema morbida spalmabile.

Conservare in frigo. Al momento del servizio, affettare la carne, disporla sul piatto di portata, completare con la salsa tonnata e la decorare con frutti di cappero e insalatine novelle.

 

 

 

 

RAVIOLO APERTO AI FIORI

Ricetta

 

Omaggio al Maestro Gualtiero Marchesi

 

 

Ingredienti per 4 persone

Per la sfoglia: 

  • 2 uova a pasta gialla (1 tuorlo + 1 intero)
  • 100 gr di semola rimacinata
  • 50 gr di farina “0”
  • 1 cucchiaio di olio EVO
  • Petali di fiori eduli
  • foglie di basilico fresco
  • 1 uovo sbattuto per lucidare.

Per il ripieno: 

  • 4 triglie di media grandezza filettate (8 filetti)
  • 12 scampi
  • zafferano
  • 50 gr di farina
  • una noce di burro
  • 1 cipolla tritata
  • olio Evo
  • vino bianco
  • sale, pepe

Per la sfoglia: 

Impastare bene le uova con le farine e l’olio. Lasciare riposare un paio d’ore in frigo. Stendere la sfoglia abbastanza sottile, (usando l’apposita macchina per tirare la pasta), ricavare delle strisce di 40 cm ca. di lunghezza. Lucidare per metà con l’uovo, posizionarvi i petali di fiori e le foglie di basilico, richiudere con l’altra metà della striscia e tagliare in quadrotti di circa 10/12 cm per lato.
Ripassare di nuovo in macchina i quadrotti per ottenere una sfoglia molto sottile, con i fiori e il basilico visibili in trasparenza.

Per il ripieno: 

Sgusciare gli scampi, tenendo le code a parte, che verranno tagliate in due o tre pezzi, e rosolarli con olio e cipolla. Sfumare col vino bianco, aggiungere un po’ d’acqua e cuocere per 20 minuti ca. Passare poi al colino per recuperare il sugo ottenuto, farlo ridurre a fuoco lento e, quando sarà ben ristretto, aggiungere lo zafferano. Aggiustare eventualmente con sale e pepe, filtrare ancora e tenere al caldo. Al momento di servire, stemperarvi una noce di burro.

Procedimento:

Scottare velocemente in poco olio i filetti di triglia solo dal lato della carne, senza mai girarli, toglierli dalla padella e tenere al caldo. Nella stessa padella rosolare le code degli scampi per qualche secondo e sfumare con poco vino bianco.
Lessare i fogli di pasta in poca acqua salata per un minuto e scolare.
Impiattare posizionando un primo quadrotto di pasta, un filetto di triglia, qualche scampo e un velo di salsa zafferano. Procedere poi con un secondo quadrotto, il pesce e la salsa e chiudere con un terzo foglio e un ultimo giro di salsa.

Servire subito.

Vino consigliato: Alta Langa Spumante Brut.

 

 

 

 

 

 

CARNAROLI MANTECATO ALLO ZAFFERANO CON RAGÙ DI OSSOBUCO

Ricetta

 

Dosi per 4: 350 g di riso Carnaroli “Due Alfieri“, 1 l di brodo (ottenuto con ossa di vitello, sedano, carote, cipolle, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, uno spicchio di aglio), 2 bustine di zafferano, 2 cipolle, 1 carota, 2 coste di sedano finemente tritati, 2 ossibuchi di vitello, 1 limone, 1 bicchiere di vino bianco, sale, pepe, 30 g di farina, burro, olio Evo, prezzemolo e Grana Padano Dop

 

In una padella rosolare gli ossibuchi leggermente infarinati con poco olio, aggiungere sale e pare, girarli e salarli di nuovo. Quando sono ben rosolati, toglierli dalla padella e aggiungere al fondo il trito di cipolla, sedano e carota, dorare un paio di minuti, rimettere gli ossibuchi e il bicchiere di vino bianco. Appena il vino evapora, aggiungere due bicchieri di acqua, coprire con coperchio e cuocere lentamente a fuoco basso per 60/80 minuti. Se necessario, aggiungere un altro bicchiere di acqua. Quando completamente cotti, toglierli dalla pentola e lasciarli intiepidire. Aggiustare il fondo di cottura, riducendolo, se necessario, fino al attenere un bel sugo leggermente denso. Tagliare la polpa dell’ossobuco a dadolini e rimetterli nel sugo. Aggiungere un trito di prezzemolo e scorza di limone (gremolata) e tenere al caldo in attesa del risotto.

Per il risotto, rosolare un po’ di cipolla tritata in poco olio e burro, aggiungere il riso e lasciarlo tostare per un paio di minuti. Bagnare con il brodo, aggiungere una bustina di zafferano e portarlo a cottura. Qualche minuto prima del termine cottura, spegnere il fuoco, aggiungere l’altra bustina di zafferano stemperata in poco brodo, (così sia il sapore, che il colore rimangono più intensi). Mantecare con burro e Grana Padano Dop. Impiattare il risotto, mettendo al centro il ragù di ossobuco. Decorare con foglioline di prezzemolo riccio e una piccola grattata di limone.

 

 

 

 

 

LA “MIA” PANISCIA NOVARESE

Ricetta

 

Ingredienti per 4 persone:

320 g riso Razza 77 (varietà coltivata esclusivamente nel Basso Novarese)
2 cipolle
1 sedano
1 cavolo verza
2 porri
200 g fagioli Borlotti secchi
200 g di biete
1 spicchio di aglio
un rametto di rosmarino, qualche foglia di salva, un ciuffo di prezzemolo
150 g di pasta di salame o salsiccia fresca
1 bicchiere di vino rosso Colline novaresi
olio evo
sale, pepe
Grana Padano grattugiato

Preparazione della zuppa di verdure: Soffriggere cipolla, porri e sedano tagliati a dadini in poco olio, aggiungere i fagioli (precedentemente ammollati in acqua per una notte), cuocere qualche minuto e bagnare con acqua calda. Mettere un pizzico di sale, cuocere lentamente per una mezz’ora, aggiungere la verza e le biete tagliate a strisce e completare la cottura per almeno due ore.

Cottura del risotto: Fare un fondo di cipolla e porro e appena inizia a dorare aggiungere le briciole di salsiccia, rosolare e bene, aggiungere il riso, tostarlo per qualche minuto e sfumare con il vino rosso. Bagnare con il brodo/zuppa di verdure e portare a cottura il risotto (circa 15 minuti). Togliere dal fuoco e rimestare continuamente per far scendere la temperatura e stoppare la cottura del riso. Aggiustare con eventuale brodo per un bell’effetto all’onda e mantecare con Grana Padano. Aggiungere un trito di aglio, prezzemolo, salvia e rosmarino. Impiattare

Consiglio: Non faccio la mantecatura con burro per due motivi: Primo, la presenza di grasso del salame renderebbe superfluo un altro grasso, secondo, il burro addolcirebbe una preparazione che ha un suo gusto ben definito.

 

 

 

 

SCOTCH EGG DI CAPASANTA

Ricetta

 

Questo piatto prende spunto dal popolare SCOTCH EGG (Uovo Scozzese) in cui l’uovo sodo viene avvolto in pasta di salsiccia, panato e fritto. Ho semplicemente sostituito l’uovo sodo con una noce di capasanta e la salsiccia con farcia di pollo.

 

Ingredienti per 4 persone:

4 noci di capasanta

1 petto di pollo

1 bicchierino di panna fresca

Prezzemolo

Sale e pepe qb,

1 uovo sbattuto

1 cucchiaio di farina

Pangrattato

Olio di semi per friggere

Olive nere disidratate e tritate

 

Per l’hummus: 100 gr di ceci cotti con un po' della loro acqua di cottura, 100 gr di bietola rossa, olio d’oliva.

Per la crema acida: 100 gr. Di panna fresca da montare, mezzo limone, sale e pepe.

 

 

Per la farcia frullare la carne di pollo con la panna, il sale, il pepe e il prezzemolo. Dividerla in 4 parti formando delle palline.

Mettere una pallina sul palmo della mano, fare un incavo al centro, inserire la capasanta, fare in modo che sia ben avvolta dalla farcia, modellare a forma di uovo. Passarla nella farina, poi nell’uovo sbattuto, nel pan grattato e friggere in olio caldo (ma non troppo, affinchè si possa ottenere una bella doratura e al contempo fare cuocere la capasanta). Lasciar intiepidire prima di servire

Per l’hummus frullare bene i ceci con un po' della loro acqua di cottura, aggiungere metà della bietola e olio d’oliva. Frullare bene e aggiungere eventuale acqua per ottenere una bella crema velliutata.

Per la crema acida: versare la panna in una ciotola, regolare di sale e pepe e aggiungere succo di limone. Nel giro di un paio di minuti la crema si addenserà tipo yogurt.

Impiattamento: stendere l’hummus al centro del piatto e aggiungere la restante bietola rossa a striscioline. Tagliare la capasanta a meta nel senso della lunghezza e posizionare sulla bietola rossa al centro del piatto, completare con gocce di crema acida, un filo di olio, la polvere di olive e servire.

 

 

 

 

POLPO ROSTICCIATO CON CECI NERI DI MURGIA

Ricetta

Ingredienti per 4 persone:

1 POLPO MEDIO PICCOLO

250 GR DI CECI NERI DI MURGIA SECCHI

1 CIPOLLA

1 CAROTA

1 GAMBA DI SEDANO

1 SPICCHIO DI AGLIO

OLIO, SALE PEPE QB

POMODORINI GIALLI

 

Mettere i ceci a bagno la notte precedente.

Lessare il polipo intero con metà carota, metà cipolla, metà sedano.

Dopo circa due ore togliere dal fuoco e lascar intiepidire.

Tritare finemente le restanti cipolla, carota, sedano e lo spicchio di aglio e farne un soffritto a cui aggiungere i ceci scolati. Bagnare con acqua e portare a cottura (aggiungere altra acqua se serve). Quando ben cotti, lasciarne una parte interi e frullare il resto con un filo di olio fino ad ottenere una bella crema morbida.

Togliere il polipo dall’acqua, tagliare gli 8 tentacoli e asciugarli bene. Arrostirli brevemente in padella molto calda con poco olio e appena sono ben dorati, togliere e tenere al caldo.

Versare sul fondo del piatto la crema di ceci, adagiarvi due tentacoli e completare con pomodorini gialli, i ceci rimasti interi e qualche goccia di olio. Servire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TARTARE DI FASSONA TRADIZIONALE CON TARTUFO BIANCO D’ALBA

Ricetta

 

600 gr di polpa magra ricavata dalla fesa o dallo scamone o dal controfiletto o, per un risultato di altissimo livello, dal filetto (Chiedere al macellaio di fiducia di pulire bene il taglio di carne, rimuovendo bene tutte le parti bianche, pellicina, eventuale grasso, e tutto ciò che non sia polpa perfettamente rosa)

Succo di mezzo limone

Olio extravergine di oliva

Sale e pepe a piacere

Mezzo cucchiaino di senape delicata

Prezzemolo tritato

Scaglie di Grana Padano DOP

Tartufo bianco intero

 

Tagliare la carne prima a fettine, poi a filettini ed infine a dadini e terminare battendo al coltello. Metterla in una ciotola e conservare in frigo.

Per il condimento: mettere in una ciotolina un pizzico di sale e pepe e stemperare con il succo di limone. Aggiungere la senape, l’olio, il prezzemolo. Miscelare bene con una forchetta. Togliere la carne dal frigo e condirla con circa metà dell’intingolo.

Impiattamento: Creare delle palline senza lavorarle troppo e posizionare nel centro del piatto. Completare con qualche verdurina, le scaglie di Grana, il restante condimento e lamelle di tartufo a piacimento.

 

Immagini in alta: https://we.tl/t-dyOBDf38MU

 

 

 

CRAVERO OSTERIA CONTEMPORANEA

via Novara 8
28010 Caltignaga (NO)
tel. 
0321.652696
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