mercoledì 6 aprile 2022

Da Rock 1978 a raccontare Brescia è la pizza Il nuovo menu dedicato alle ricette della tradizione

 

Il Bresciano, con le sue materie prime autoctone e le grandi ricette di una volta, diventa protagonista dei topping delle pizze di Patrick Zanoni, owner del ristorante-pizzeria Due Spicchi Gambero Rosso a Bione. Un menu limited edition che per due mesi farà cultura intorno al territorio per mezzo della Pizza.
 
 
Il coregone del Garda, le sarde di lago, il Franciacorta, l’immancabile manzo all’olio e, naturalmente, il famosissimo spiedo. Queste “eccellenze a tavola” sono sì tipicità enogastronomiche del bresciano, ma da oggi sono anche le protagoniste indiscusse del nuovo menù degustazione di Rock 1978, Brescia by Rock.
 
Il ristorante pizzeria di Bione, comunità montana della Val Sabbia, rende così omaggio ai sapori bresciani e alla tradizione della provincia. Lo fa nel modo che gli è più consono, dal 1978 a oggi: preparando pizze uniche, già premiate con due Spicchi dal Gambero Rosso.
 
Il maestro pizzaiolo Patrick Zanoni, grazie alle competenze nel mondo pizza e cucina, ha voluto fortemente rivisitare la tradizione locale unendola al fantastico mondo della pizza contemporanea. Le pizze saranno come sempre servite all’interno del ristorante pizzeria, che l’anno passato ha subito un imponente restyling, dalla cucina ai forni fino alla realizzazione di un “nuovo locale all’interno del locale”, lo SPAZIO ROCK, un vero e proprio wine & cocktail bar.
 
 
L'abbinamento vini al Menu Brescia by Rock di Gianluca Zanoni
 
 
Il menù degustazione Brescia by Rock ha lo scopo di raccontare al meglio il bresciano tra gusto e storia. Lo si potrà ordinare per i prossimi due mesi, in un’edizione limitata ad hoc, per la promozione del territorio. A oggi, spiccano preparazioni come la Sarda di lago alla beccafico con riduzione al Franciacorta (pizza vincitrice del concorso Acqua di Chef 2019) o la Pala al mais con sapori bresciani, una rivisitazione del manzo all’olio di Rovato e del tipico spiedo bresciano.
 
Si tratta di pizza realizzate con l’obiettivo di far cultura intorno alle grandi materie prime del territorio, poco conosciute al di fuori dei suoi confini. Dal Pestöm, un impasto fresco di salame, ai Verzulì, erbe spontanee protagoniste della cucina contadina di un tempo; dal Caviale, che - a discapito dell’immaginario comune - trova nel Bresciano uno dei maggiori produttori a livello mondiale, al Coregone (o Lavarello), tipico pesce d’acqua dolce ricco di proteine ad alto valore biologico.
 
 
MENU - BRESCIA BY ROCK
 
  • Crostone di pane fatto in casa con patate viola, caviale Calvisius, panna acida e germogli di rucola del Garda
  • Il coregone del lago di Garda va in Giappone, su impasto di riso e orzo
  • La sarda di lago alla beccafico con riduzione al Franciacorta
  • La farcita della valle con Verzulì, patata, pestöm e fonduta di formaggella della Valle Sabbia
  • La pala al mais con sapori bresciani: rivisitazione del manzo all’olio e dello spiedo bresciano
  • Sorbetto ai limoni del Garda
 
 
La pala al mais con i sapori Bresciani. rivisitazione dello Spiedo

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