mercoledì 20 aprile 2022

Mille Gusti d’Italia, la gelateria-pasticceria nel bresciano racchiude la tradizione dolciaria italiana in coni e coppette

 


 
 
La coppetta esperienziale di Castagnaccio (Lombardia), 23-24 aprile
 
 

 
Non la “solita estate” per la Gelateria Pasticceria Mille di Gabriele Pè, anzi… Con il caldo che inizia a bussare anche nel Nord Italia, non saranno solo i gusti più classici, tra frutta e creme, a coccolare i clienti del locale di Verolanuova (Bs). A questi, infatti, con cadenza settimanale/bisettimanale, verrà accostato un gusto tutto nuovo, chiamato ad assolvere un importante compito: rivisitare i dolci più classici della tradizione italiana, precisamente uno per regione.
 
Si chiama Mille Gusti d’Italia, l’iniziativa che, a cominciare dal 23-24 aprile - solo i weekend - catturerà fino a ottobre l’attenzione e il gusto dei clienti del Mille.
 
Un gusto per dolce, un dolce per regione, in vetrina in Gelateria per un weekend, prima di lasciare il passo al gusto successivo. I clienti del Mille e tutti tra golosi e curiosi potranno provare la novità temporanea in tre modalità diverse: il cono, la classica coppetta oppure una coppetta esperienziale, al cui interno saranno mixati i gusti prescelti con i dolci veri e propri, tutti (o quasi) realizzati proprio dai pasticceri del Mille.
 
 
La coppetta esperienziale di Pampepato (Umbria), 14-15 maggio
 
 
Mille Gusti d’Italia, un viaggio tra sapori e culture
Le motivazioni alla base di questa iniziativa - dolce e frizzante allo stesso tempo - sono tre. Innanzitutto dare la possibilità a tutti di avvicinarsi in modo divertente, goloso e sano alla tradizione dolciaria italiana, ormai vera e propria espressione di una cultura fatta di storie, ricette e autenticità.
 
In secondo luogo dimostrare come pasticceria e gelateria siano due mondi complementari, se uniti con maestria ed esperienza, due qualità che appartengono in pieno a Gabriele Pè per la gelateria e a Nicolò Guaragni e Federica Gorlani per la pasticceria. Infine, regalare al consumatore un’esperienza che sia diversa, intrigante, interessante e soprattutto capace di conquistare il palato di tutti gli amanti del dolce italiano.
 
Tutto è nato durante un mio viaggio in Sicilia alla ricerca di materie prime di alta qualità. Lì, mosso dalla curiosità, ho assaggiato prodotti e alcuni dei dessert più rappresentativi della Regione. Ho pensato quindi che sarebbe stato bello condividere quegli ingredienti eccezionali ma nascosti e quei dolci trovati lungo la strada con i miei clienti e con tutti coloro che volessero provare qualcosa di nuovo. Al Mille però gli abbiamo voluto dare una nuova forma, così da unire le nostre due grandi passioni, ovvero la gelateria e la pasticceria”, ha spiegato Gabriele Pè.
 
Come nascono i Mille Gusti d’Italia
Non è solo interessante l’iniziativa, ma anche la modalità di preparazione dei gusti scelti da Mille per questo dolce giro d’Italia. Tutti, infatti, hanno l’ambizione di diventare una nuova interessante interpretazione della tradizione, sotto forma di gelato.
 
Per molte di queste proposte, inoltre, all’interno della base gelato (preparata con latte, panna e zuccheri pastorizzati a 85°C), viene frullata una parte del dolce (per una parte sul totale di circa il 15%). L’aggiunta di una minima parte del dolce vero e proprio, frullato all’interno, arricchisce ancora di più il gusto del gelato.
 
 
La coppetta esperienziale di Lonzino di Fico (Marche), 18-19 giugno
 
 
I “Mille Gusti d’Italia”, da aprile ad ottobre
Davvero tanti i gusti prescelti per questa iniziativa, tutti figli di un’attenta selezione che desse spazio e importanza alla grande tradizione italiana. Si parte ad esempio con la Lombardia, con protagonista la Patuna (o più comunemente il Castagnaccio): si tratta del tradizionale pane dei poveri, preparato con farina di castagne e aggiunta di pinoli. Si sposa bene con altri gusti firmati Mille, per chi sceglie di assaggiarlo nel cono; chi invece predilige l’esperienza della coppa esperienziale, troverà sopra le palline di gelato una fetta di questa torta.
 
La scelta fatta per le Marche predilige retaggi storici persi per decenni e poi recuperati: il Lonzino di Fico, un dolce storico il cui successo odierno è targato Slow Food. Un pezzo di questo Lonzino di Fico sarà dato da assaggiare in purezza per chi sceglierà la coppa esperienziale, ma si trova anche direttamente frullato e in pezzi all’interno del gelato.
 
Altri sono invece classici intramontabili, come il Pampepato umbro, realizzato con cioccolato, cacao, frutta secca, canditi, cannella e, naturalmente, pepe. Questo gusto contiene sia il dolce frullato sia alcuni ingredienti che lo caratterizzano, come la frutta secca e i canditi.
 
  • 23 / 24 aprile - Castagnaccio (Lombardia)
  • 30 aprile / 1 maggio - Cannolo siciliano (Sicilia)
  • 14 / 15 maggio - Pampepato (Umbria)
  • 21 / 22 maggio - Bonet (Piemonte)
  • 28 / 29 maggio - Maritozzo (Lazio)
  • 4 / 5 giugno - Crema Reggina (Calabria)
  • 11 / 12 giugno - Mont Blanc (Valle d’Aosta)
  • 18 / 19 giugno - Lonzino di Fico, presidio Slow Food (Marche)
  • 25 / 26 giugno - Bacio di Alassio (Liguria)
  • 2 / 3 luglio - Torta Caprese (Campania)
  • 16 / 17 luglio - Zuppa inglese (Emilia Romagna)
  • 30 / 31 luglio - Granita al mirto (Sardegna)
  • 27/28 agosto - Torta di ricotta e limoncello (Basilicata)
  • 10 / 11 settembre - Milk pan (Molise)
  • 17 / 18 settembre - Torta gubana (Friuli Venezia Giulia)
  • 24 / 25 settembre - Crema al Vin Santo e Cantucci (Toscana)
  • 1 / 2 ottobre - Parrozzo abruzzese (Abruzzo)
  • 8 / 9 ottobre - Strudel (Trentino Alto Adige)
  • 15 / 16 ottobre - Il Pasticciotto (Puglia)
  • 22 / 23 ottobre - La Fugassa (Veneto)
 

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