Il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone ospiterà per la sua VIII edizione il Premio Lissone Design, che dal 2006
affianca il Premio Lissone Pittura. Il Premio Lissone Design, come
quello di Pittura, nasce con l’obiettivo di sostenere e promuovere le
potenzialità dei creativi, in questo caso in ambito progettuale. Lissone
conserva infatti un ruolo culturale, economico e commerciale di primo
piano, con un’attenzione particolare rivolta alle produzioni
dell’artigianato mobiliero. Fin dagli anni Sessanta e Settanta la
provincia briantea si configura come il “Primo Centro Italiano del
Mobile” e ha visto operare imprese del territorio che, nel corso dei
decenni, hanno realizzato prototipi di importanti architetti e designer:
un’eredità manifatturiera che è anche un’identità territoriale, da
sempre incentrata sul “saper fare”.
L’Amministrazione
Comunale per l’attuale Premio Lissone Design, a conferma di questa
vocazione, ha promosso un’edizione che intende mantenere vivo lo stretto
legame con la storia culturale e produttiva della Città, puntando a
valorizzare quei progettisti che operano sui prodotti e i luoghi del
vivere.
A cura di Francesca Guerisoli, Direttrice Artistica del Museo, e Anty Pansera, storica e critica del design – che si è occupata della selezione dei progettisti coinvolti – l’VIII Premio Lissone Design si configura come un concorso su invito che mette in scena le case history di dieci tra studi di progettazione e designer che, nel loro insieme, ben rappresentano quel furniture e complemento d’arredo che ritroviamo nei laboratori e nelle industrie che ancora operano in Brianza.
Il
progetto prevede che i dieci designer e studi coinvolti si
rappresentino attraverso due proposte: la prima ritenuta significativa
del proprio percorso progettuale, la seconda riferita a un “mobile che
non c’è” prototipato per l’occasione – o descritto attraverso disegni,
rendering, fotografie o video – che, in un’ottica di ricerca, risponda
alla particolare attualità che stiamo vivendo e alle profonde
trasformazioni degli habitat domestici degli ultimi anni. I progettisti –
differenti per generazione, formazione, modalità metodologiche e
realizzative – operano singolarmente o a quattro mani.
Una giuria di spicco selezionerà i due progetti vincitori. Ne fanno parte Michele Cuomo,
architetto e designer, premiato alla I edizione dell’ADI Compasso d’Oro
International Award dedicato al tema “Design for Food and Nutrition”
per il suo progetto di Food design Canna di Fucile; Raimonda Riccini, Professore ordinario all’Università Iuav di Venezia, Vicepresidente dal 2020 del direttivo SID, Fondatrice e past president dell’Associazione italiana degli storici del design e direttrice della rivista “AIS/Design. Storia e ricerche”. Marco Sammicheli, curatore per il settore design, moda e artigianato della Triennale Milano e direttore del Museo del Design Italiano.
I
due vincitori, uno per ciascuna categoria, si aggiudicheranno un premio
di 4.000 euro ciascuno. Il mobile storico e i progetti del “mobile che
non c’è” saranno acquisiti dal MAC, andando così ad ampliare la
collezione del Museo.
I PEZZI ESPOSTI IN MOSTRA
Il 30 aprile 2022 in occasione della premiazione sarà inaugurata la mostra che presenterà fino al 24 luglio 2022 i venti prodotti e progetti selezionati per l’VIII Premio Lissone Design.
Lo Studio Bartoli Design, oggi dei fratelli Paolo e Anna, come pezzo storico ha selezionato la poltroncina 1085 edition (Kristalia,
2015/2016), che ha rappresentato, oltre che una sfida coinvolgente per
tutto lo studio, anche un ottimo esempio di collaborazione tra industria
ed eccellenze artigiane a cavallo tra Brianza e Friuli. Il prototipo Wunder,
dalla iconica forma cilindrica, si ispira alla palina di ormeggio delle
gondole, decorata al suo interno da una grafica surreale firmata Jacopo
Prina.
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