giovedì 21 aprile 2022

A Cibus Molino Pasini e la iGeneration

Tornare a Parma per il molino di Cesole rappresenta la prima vera ripresa della comunicazione verso i clienti professionali: in programma un mood di grande impatto e il lancio del primo think tank dedicato ai giovani

 

Ritornare a vivere e animare le fiere, dopo questi lunghi anni con contatti solo virtuali, è un grande momento anche per Molino Pasini. Il Molino di Cesole porterà a Cibus 2022 la sua grande dinamicità, in uno stand che presenta tutte le anime dell’azienda. Spazio dunque alla pasticceria, alla pizzeria, alla panificazione e alla pasta fresca, ognuna con il suo spazio e ognuna con la sua identità e la sua immagine. Il concept dello stand è come sempre affidato a Vandersande Studio che ha ideato quattro differenti luoghi del gusto dove accogliere i visitatori e mettere in luce le tante referenze che rendono il Molino un partner perfetto per tutti i professionisti di cucina e pasticceria. Vandersande ha elaborato una versione moderna dei classici luoghi italiani, riprendendo il filo del design e sposandolo con la contemporanea esigenza di personalizzazione degli spazi. Uno spunto anche visuale e di design per tutti i professionisti che passeranno a trovare i tanti rappresentanti dell’azienda coinvolti in fiera.

Il Molino torna a Cibus per offrire a un consumatore sempre più esigente e competente materie prime sempre più performanti.

E questa modalità multiforme è un’ulteriore conferma dell’anima ancorata alla tradizione ma con una forte spinta verso il futuro.  

La vocazione artistica del Molino, celebre per il claim ‘l’arte della farina’, si concretizza in questo nuovo modello di comunicazione visuale, con un’attenzione particolare per materiali, forme e spazi in grado di dialogare con le persone che ci lavorano ma anche con chi li vive da consumatore.

Il progetto dedicato alla iGeneration

Il Cibus 2022 sarà anche l’occasione per presentare live il progetto dedicato alla iGeneration che il Molino ha realizzato nei primi mesi dell’anno e che avrà il suo compimento con la pubblicazione del nuovo magazine “Il Mugnaio”, alla sua nona uscita, e completamente dedicato ai giovani e alle loro abitudini alimentari. Il design è stato affidato a Lissoni GraphX, mentre le illustrazioni che caratterizzano la pubblicazione sono state ideate da Anna Resmini, grande interprete dal tratto fortemente identitario.  Il magazine è parte di un progetto integrato di brand journalism, parte della narrazione dedicata alla iGeneration, per provare a capire i giovani che stanno costruendo il futuro del nostro settore. A questo magazine cartaceo si uniscono una nuova serie di podcast e tanti reel: questi sono gli elementi di "Germogli, seminiamo il futuro” il primo think tank dedicato ai giovani che mangiano, scelgono, lavorano nel mondo del cibo. I clienti del futuro, sui quali il Molino ha deciso di puntare e che stanno con la loro energia e le loro idee cambiando le sorti del settore.

«Sono felice di questo lancio, e di questo progetto nel quale ho creduto molto e che ho costruito insieme a un gruppo dinamico di professionisti della comunicazione. Dall’idea alla sua concretizzazione, il tempo che passa sembra infinito, ma quando finalmente si vedono i primi frutti è sempre emozionante. Il risultato è una bellissima fotografia dei ragazzi di oggi. In bocca al lupo a loro e a noi, che cerchiamo con questo progetto di spronarli a fare sempre meglio.», spiega Gianluca Pasini.




 

Al 


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