Como, 2 settembre - Si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” presentata a Como dalla Fondazione Alessandro Volta, dal 3 maggio al 31 agosto 2024.
Sono 5.000 le persone - tra cittadini comaschi, turisti e appassionati di arte provenienti da tutta Italia e dalla vicina Svizzera - che hanno visitato l'esposizione per ripercorrere le vicende di Plinio il Vecchio, alla scoperta della straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e della sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell'ambiente e sul rapporto dell'uomo con la natura.
Grande successo anche per le visite guidate e gli eventi collaterali realizzati nell'ambito della mostra che hanno offerto al pubblico ulteriori momenti per approfondire la figura e la vita di Plinio il Vecchio, in un percorso diffuso in tutta la città.
In occasione de “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” è stato inoltre inaugurato il nuovo spazio museale VIS Comensis, parte integrante del percorso espositivo e visitabile fino al 31 ottobre 2024. Nato nell'ambito del progetto emblematico MAKE Como, dalla collaborazione tra Fondazione Alessandro Volta e Provincia di Como, con il supporto di Fondazione Cariplo e la curatela di Accademia Pliniana, lo spazio Vis Comensis ospita un approfondimento dedicato a Plinio il Vecchio e alla sua “Naturalis Historia” con videoinstallazioni interattive, realizzate da Kaos Produzioni.
"Gli accessi dei visitatori alle mostre sono quelli che avevamo preventivato, un numero soddisfacente se pensiamo che ci siamo rivolti ad una utenza specifica, ricercata culturalmente e richiamata dal fascino della cultura classica. Diverso invece il discorso di chi ha potuto apprezzare le opere di Fabio Viale; credo che ognuno in città abbia potuto notarle, osservale o soffermarsi. Tutto questo potrebbe porre delle riflessioni sul tipo più adatto di offerta culturale da proporre: ritengo che la scelta di una mostra diffusa in città sia stata un modello vincente e coinvolgente. La città di Como è già “museo a cielo aperto”, in questo caso è diventata “mostra a cielo aperto” consentendo a chiunque di apprezzare l’allestimento artistico diffuso oppure, per chi desiderava, vivere da vicino l’assoluto pregio artistico di opere provenienti dai più importanti musei nazionali. Organizzare una mostra di tale prestigio è stato un processo lungo ed elaborato, le cui soddisfazioni si attingono anche dalla lettura del “libro dei ospiti” della mostra dove le testimonianze dei visitatori, anche stranieri, lasciano una concreta traccia di apprezzamento. Quando si chiude una mostra rimane moltissimo, soprattutto il “catalogo” come sintesi di una narrazione, piena espressione del ricchissimo lascito pliniano e dell’altissimo valore della cultura classica. L’attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni pliniane continuerà la sua attività per concludersi all’inizio del 2025 con la pubblicazione della Naturalis Historia.", dichiara Luca Levrini, Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio.
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