giovedì 6 febbraio 2025

Presentata questa mattina l’edizione 2025 di Arte Fiera: dopo i 50 anni cresce ancora, di pari passo con la scena italiana.

 


Appuntamento dal 7 al 9 febbraio nei padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere.

Dopo aver festeggiato cinquant’anni nel 2024 con un’edizione brillante,

caratterizzata dal ritorno di grandi gallerie e da un importante parterre di

collezionisti, Arte Fiera guarda al futuro e consolida la sua crescita sotto la

guida del Direttore artistico Simone Menegoi e del Direttore operativo Enea

Righi.

Nei padiglioni storici della fiera, il 25 e 26, riconfermati anche per il 2025, si

dispiega la scena italiana: artisti del presente e del passato, gallerie

affermate e giovani, editoria, critica e istituzioni. Un panorama articolato di

cui Arte Fiera è l’interprete più fedele, dalla sua dimensione storicizzata alla

creatività emergente.

“È con grande soddisfazione che presentiamo al pubblico la 48a edizione di

Arte Fiera, la più longeva fiera d’arte del nostro Paese. – dichiara il

Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari – Si tratta di un’edizione

che conferma la crescita costante della manifestazione negli ultimi anni in

termini di qualità e autorevolezza, e ne ribadisce la centralità per la scena

artistica italiana. In particolare, siamo lieti che Arte Fiera abbia creato delle

partnership virtuose con realtà finanziarie, industriali e culturali del territorio

emiliano come BPER Banca, Main Partner della manifestazione, Ducati e

Fondazione Furla. La stessa sollecitudine per il territorio ci impegna anche

quest’anno a sostegno di ART CITY, la cornice istituzionale che riunisce i

tanti progetti a Bologna durante Arte Fiera, e Art City White Night, la festa

dell’arte in cui tutta la città si scopre protagonista.”

Espositori, sezioni e curatori

Dopo il ritorno nel 2024 di gallerie come Apalazzo, Laveronica, Lia

Rumma, Lorenzelli, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri, che confermano

la loro presenza anche per il 2025, tra le 176 gallerie di Arte Fiera 2025

figurano nuovi importanti ritorni, come quelli di Gió Marconi, Magazzino,

Raffaella Cortese e Tucci Russo, e presenze internazionali inedite come

Herald St.

Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre fra arte storicizzata

e contemporaneo, si affiancano quattro sezioni curate e su

invito: Fotografia e immagini in movimento, Multipli, Pittura XXI e la

novità del 2025, Prospettiva, dedicata a intercettare gli artisti emergenti,

siano essi rappresentati da gallerie giovani o affermate.

Fotografia e immagini in movimento è affidata per il terzo anno

a Giangavino Pazzola, curatore di Camera - Centro italiano per la

fotografia (Torino). Multipli vede impegnato per il secondo anno il critico e

storico dell’arte Alberto Salvadori. Davide Ferri, critico e curatore

indipendente con una forte specializzazione sulla pittura delle ultime

generazioni, cura fin dal debutto Pittura XXI. Infine, il debutto di Prospettiva

è affidato a Michele D’Aurizio, curatore e storico dell’arte attivo fra l’Italia e

gli Stati Uniti.

Accanto alle sezioni curate, ritorna Percorso: non una sezione vera e

propria ma un itinerario che collega un certo numero di stand della Main

Section e delle sezioni curate secondo un criterio tematico. Dopo due anni

dedicati ai linguaggi artistici (Ceramica, 2023; Disegno, 2024) il tema

di Percorso 2025 tocca il contenuto delle opere. Il nuovo filo conduttore del

format – per il quale nel 2025 si rinnova la partnership con Ducati – è infatti

l’idea di “Comunità”, e il suo significato è racchiuso nella frase “Comunità:

non ‘io’ ma ‘noi’”.

Alle gallerie si aggiungono 15 espositori della sezione dedicata all’editoria e 13

di quella dedicata alle istituzioni per un totale di 204 espositori.

L’elenco completo è disponibile a questo link:

https://www.artefiera.it/arte-fiera-/elenco-espositori/9719.html

Public program e special project

Opus Novum #7: Maurizio Nannucci

Dal 2019 Arte Fiera commissiona ogni anno a un artista italiano affermato

un’opera inedita da presentare nel contesto della fiera. La serie, intitolata

Opus Novum, è stata inaugurata da Flavio Favelli, a cui sono seguiti Eva

Marisaldi (2020), Stefano Arienti (2021), Liliana Moro (2022), Alberto Garutti

(2023) e Luisa Lambri (2024).

L’artista invitato a creare un’opera per l’edizione 2025 è Maurizio Nannucci

(1939), dagli anni Sessanta un protagonista dell’arte italiana tra i più

conosciuti internazionalmente. Autore di opere sonore, fotografiche e di libri

d’artista, Nannucci è noto soprattutto per il suo uso della parola come

materiale artistico, in particolare sotto forma di scritte al neon per

installazioni site-specific.

Il contributo di Nannucci alla serie Opus Novum è un multiplo inedito

creato per il contesto della fiera: una shopper di carta ad alta grammatura

che reca sulle due facce il testo “YOU CAN IMAGINE THE OPPOSITE” - un

invito, quanto mai opportuno oggi, a pensare un’alternativa radicale.

Autore, curatore di mostre, collezionista e perfino editore di multipli

(attraverso le edizioni Exempla, Zona Archives e Recorthings, da lui

fondate), Nannucci vede nella produzione seriale un modo di affermare il

primato dell’idea sul gesto individuale e un’opportunità di diffusione

democratica dell’arte. È un approccio che Arte Fiera condivide, tanto da

aver creato Multipli, una sezione specifica per le opere in edizione.

Si ringrazia Pasini Bags per la partnership tecnica.

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