lunedì 29 gennaio 2018
L’EMOZIONE DEL VINO. ENOZIONI A MILANO.
Enozioni a Milano, la rassegna dedicata alle eccellenze dell’enologia mondiale e organizzata
dall’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia, ha fatto il suo debutto nelle sale del The
Westin Palace Hotel di Milano da venerdì 26 a domenica 28 gennaio 2018.
Con la sua prima edizione, Enozioni a Milano si è posta l’obiettivo di gettare le basi per assumere,
nei prossimi anni, un ruolo di assoluto riferimento nel panorama delle kermesse del vino
meneghine. Un appuntamento fisso di alto profilo emozionale, per l’appunto, che possa soddisfare e
condensare, in tre giornate e in un unico luogo, i sogni di tutti gli appassionati, offrendo loro
l’opportunità di partecipare a momenti culturali davvero esclusivi attraverso i numerosi seminari e
banchi di degustazione organizzati. Ogni incontro viene condotto da autorevoli e preparati relatori
che permettono ai partecipanti di entrare in contatto con le denominazioni più celebri a livello
nazionale e internazionale, degustando le referenze più prestigiose e ricercate del mondo del vino.
Un programma ricco di appuntamenti, esordito venerdì 26 con una Cena di Gala durante la quale è
stato consegnato il premio “Enozioni” a tre personaggi della comunicazione enogastronomica che
nel recente periodo si sono particolarmente distinti per le loro iniziative.
Con il premio “Enozioni” AIS Lombardia valorizza coloro che con un contributo personale e unico,
si adoperano per la promozione e la diffusione della cultura enogastronomica distinguendosi per
una comunicazione sempre efficace e coinvolgente.
Il premio, costituito da una preziosa scultura realizzata appositamente dall’artista toscano Sandro
Granucci, è stato consegnato:
- ad Armando Castagno, che nel volume Borgogna. Le vigne della Côte d’Or ha raccolto in una
descrizione minuziosa i terroir e le particolarità di una delle aree vitivinicole di maggior interesse e
fascino al mondo;
- a Iginio Massari, che con il suo approccio mediatico sobrio, preciso e discreto comunica il mondo
della pasticceria e il suo savoir-faire con eleganza e raffinatezza;
- a Luigi Moio, per aver dato un impulso decisivo all’analisi sensoriale con la pubblicazione del
volume Il respiro del vino.
La serata, che ha visto la partecipazione di alcuni grandi produttori italiani e dei loro vini, è stata
presentata da Tessa Gelisio, conduttrice del programma televisivo “Cotto e Mangiato”.
Enozioni a Milano è entrata poi nel vivo della kermesse con ben undici degustazioni guidate da
alcuni tra i migliori relatori dell’Associazione Italiana Sommelier che si sono avvicendati per
accompagnare i partecipanti alla scoperta di alcune perle enologiche mondiali. Dai pinot nero
dell’Oregon e della Borgogna ai nebbiolo di Barolo, passando per i riesling della Mosella e i
sancerre della valle della Loira, senza naturalmente dimenticare le raffinate bollicine della
Champagne, protagonista di ben tre degustazioni.
Nella giornata di sabato un grande banco di degustazione ha aperto le sue porte per far conoscere al
pubblico oltre trenta cantine in un viaggio da nord a sud che si conclude domenica con altrettante
nuove differenti aziende.
Sabato sera nove straordinari vini fanno da partitura a tre relatori d’eccezione che con le loro voci
danno vita ad un inno al nettare di Bacco fatto di emozioni, profumi e gusto.
Grande spazio anche ai vini naturali, protagonisti, domenica pomeriggio, di uno straordinario
momento di degustazione; con una formula ormai collaudata i partecipanti siedono al tavolo in un
confronto vis-à-vis con il produttore.
Appuntamento al 2019 con l’emozione del vino, appuntamento con la prossima edizione di
Enozioni a Milano.
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