2 febbraio 2018
apertura
Tino Sehgal
a cura di Luca Cerizza
Transnatural shop
il nuovo shop OGR progettato da Martí Guixé
OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino solo liete di presentare una personale dell’artista Tino Sehgal (Londra, 1976), la prima di una serie di mostre individuali che occuperanno il Binario 1 delle Officine Nord dell’edificio.
Per
gli ampi spazi delle OGR Sehgal – già Leone d’Oro alla Biennale di
Venezia 2013, di ritorno per la prima volta in Italia con un progetto
personale dopo aver realizzato la mostra nel 2008 con la Fondazione
Nicola Trussardi e aver rappresentato la Germania alla Biennale di
Venezia del 2005 – ha ideato una complessa coreografia che vedrà la partecipazione di cinquanta interpreti, pensata come un unico grande movimento in continua mutazione durante il corso della settimana.
Da quello che Sehgal definisce come uno “sciame” di corpi, da una
coreografia che presenta movimenti pensati appositamente per questa
occasione, avranno origine, infatti, una serie di specifiche
“situazioni”. In questa presentazione le singole opere dell’artista – considerate come entità discrete che possono essere separate tra di loro e dal processo della loro produzione – diventeranno scene o momenti, elementi che prendono forma temporaneamente
in un gioco d’incontri che risponde a circostanze specifiche: il numero
degli spettatori, il loro modo di interagire, o il periodo del giorno
in cui questi incontri avverranno.
Tino Sehgal è unanimemente riconosciuto come uno degli artisti più importanti della sua generazione.
La sua formazione, che unisce studi di danza (Essen) e scienze
economiche (Berlino) si riflette profondamente nella sua ricerca.
Criticando il modello basato sulla trasformazione delle materie prime in
beni di consumo, Sehgal vede in linguaggi come la danza e la musica
paradigmi alternativi ai modelli produttivi vigenti. Il movimento del
corpo umano e il canto diventano qui gli unici materiali espressivi di
una pratica che non produce alcun resto oggettuale. Attraverso queste forme
“immateriali” ed evitando di documentare le sue opere, l’artista
veicola una profonda riflessione sulla produzione e distribuzione dei
beni di consumo.
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Le OGR presentano Transnatural shop, un nuovo spazio dedicato ai libri, agli oggetti e alle edizioni, progettato dal designer catalano Martí Guixé,
che va a completare i servizi al pubblico delle Officine Grandi
Riparazioni. Non un semplice bookshop ma – come già avvenuto con SNODO
per l’area ristorazione – un concept space dove completare
l’esperienza delle Officine Grandi Riparazioni: “un luogo per lo
spirito, anche se popolato da materia fisica, dove libri e oggetti sono
celebrati come mezzo di trasmissione di valori immateriali, conoscenza e
cultura — spiega Guixé —. Uno spazio chiuso dove l'individuo è libero;
una stanza calma e solida i cui volumi ricordano le pietre e la cui luce
è studiata per mettere in relazione l'interno e l'esterno
dell'edificio”
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