DAL
13 AL 15 APRILE 2018, FIERAMILANOCITY OSPITERA’ 186 GALLERIE DA 19
PAESI E 4 CONTINENTI, CON OPERE DAGLI INIZI DEL XX SECOLO FINO AI GIORNI
NOSTRI
7 PREMI E UN FONDO DI ACQUISIZIONI DA 100.000 EURO
OLTRE
60 CURATORI, DIRETTORI DI MUSEO E PERSONALITA’ DA TUTTO IL MONDO
COINVOLTI NELLE SEZIONI DELLA FIERA, NELLE GIURIE DEI PREMI E NEI TALK
UNA SETTIMANA DI INCONTRI, INAUGURAZIONI, MOSTRE ED EVENTI IN TUTTA LA CITTÀ, DENTRO E FUORI DAI PADIGLIONI DELLA FIERA
Milano, 29 gennaio 2018 – Presentata oggi nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano miart 2018, la ventitreesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il secondo anno da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa San Paolo in qualità di main sponsor. La fiera si svolgerà dal 13 al 15 aprile 2018 (12 aprile press preview, VIP preview e vernissage su invito) nell padiglione 3 di Fieramilanocity.
Erano presenti Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano, Michele Coppola, Direttore Arte e Cultura Intesa Sanpaolo, Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, e Alessandro Rabottini, Direttore Artistico di miart.
Con
questa nuova edizione miart consolida i risultati progressivamente
raggiunti negli anni recenti ed entra in una fase di maturità. La
direzione artistica di Alessandro Rabottini punta a rafforzare il
formato che contraddistingue miart e ne esplora e approfondisce
potenzialità e linee di sviluppo. Una fiera che guarda al presente nelle
sue molteplici dimensioni, tanto alle radici storiche quanto alla
sperimentazione odierna. Il dialogo tra arte moderna, arte contemporanea e design da collezione, la più ampia offerta cronologica
fieristica in Italia – con la presenza di opere che spaziano dai primi
anni del Novecento fino alle più recenti esperienze internazionali – e
la sempre crescente qualità di espositori e operatori
provenienti da tutto il mondo, hanno reso la formula di miart un modello
di successo, dove la solidità degli aspetti di mercato si fonde con le
componenti di ricerca. Un modello che ha contribuito allo sviluppo
odierno di Milano come capitale internazionale della creatività e in cui
si riconoscono galleristi, collezionisti, curatori, artisti,
istituzioni e grande pubblico.
LE GALLERIE
miart 2018 presenta 186 gallerie internazionali (+ 6% rispetto all’edizione 2017; 62 su 186 partecipano alla fiera per la prima volta, con un’incidenza del 32% sul totale) che rappresentano un ampio ventaglio qualitativo dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione limitata.
In crescita la presenza di gallerie straniere che quest’anno partecipano alla fiera milanese: saranno infatti 77 le gallerie estere – il 41% del totale – provenienti da 19 paesi oltre l’Italia
(Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Francia, Germania,
Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Israele, Romania, Spagna,
Sudafrica, Stati Uniti, Svizzera, Turchia, Ungheria).
Tra le molte gallerie che partecipano a miart per la prima volta spiccano prestigiosi nomi internazionali quali, tra gli altri, Andersen’s Contemporary (Copenhagen), Thomas Dane Gallery (Londra – Napoli), Dvir Gallery (Tel Aviv – Bruxelles), Gagosian (New York – Los Angeles – San Francisco – Londra – Parigi – Roma – Atene – Ginevra – Hong Kong), Kalfayan Galleries (Atene), Peter Kilchmann (Zurigo), Edouard Malingue (Hong Kong – Shanghai), ProjecteSD (Barcellona), Almine Rech (Parigi – Bruxelles – Londra – New York), Rodeo (Londra), Studio Trisorio (Napoli), Amanda Wilkinson (Londra).
Confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni numerose importanti gallerie internazionali, tra cui A Arte Invernizzi (Milano), A Gentil Carioca (Rio de Janeiro), Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Galerie Isabella Bortolozzi (Berlino), Campoli Presti (Londra – Parigi), ChertLüdde (Berlino), Clearing (Bruxelles – New York – Brooklyn), Galleria Continua (San Gimignano – Pechino – Les Moulins – Havana), Raffaella Cortese (Milano), Monica De Cardenas (Milano – Lugano – Zuoz), Massimo De Carlo (Milano – Londra – Hong Kong), Gladstone Gallery (New York – Bruxelles), Rodolphe Janssen (Bruxelles), Kaufmann Repetto (Milano – New York), König Galerie (Berlino – Londra), Andrew Kreps Gallery (New York), Galerie Emanuel Layr (Vienna – Roma), Galerie Lelong (Parigi – New York), Mai 36 (Zurigo), Giò Marconi (Milano), Meyer Riegger (Berlino – Karlsruhe), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), Galerija Gregor Podnar (Berlino), Lia Rumma (Milano – Napoli), Richard Saltoun (Londra), Sprovieri (Londra), T293 (Roma), Vistamare - Vistamare Studio (Pescara – Milano), Galerie Jocelyn Wolff (Parigi), Zero… (Milano).
Un significativo contingente di gallerie attive nella promozione e valorizzazione dell’arte moderna e del secondo dopoguerra include nomi prestigiosi, tra cui Cardi (Milano – Londra), Cortesi (Lugano – Londra – Milano), Galleria dello Scudo (Verona), Grossetti Arte (Milano), Ernst Hilger (Vienna), Mazzoleni (Londra – Torino), Montrasio Arte (Milano – Monza), Repetto Gallery (Londra), Robilant + Voena (Milano – Londra – St. Moritz), Gian Enzo Sperone (Sent – New York), Studio Marconi (Milano), Tega (Milano), Tornabuoni Arte (Firenze – Londra – Milano – Parigi), Michael Werner (New York – Londra).
miart è anche l’unica fiera ad avere al suo interno una sezione dedicata al design d’autore e da collezione: anche quest’anno la sezione Object conferma la partecipazione di influenti gallerie e di nuovi ingressi internazionali, tra cui Ammann Gallery (Colonia), Atelier Jespers (Bruxelles), Elisabetta Cipriani Wearable Art (Londra), Galleria Rossella Colombari (Milano), Galleria Luisa Delle Piane (Milano), Dimoregallery (Milano), Erastudio Apartment Gallery (Milano) e Galleri Feldt (Copenhagen).
#miartgalleries
MIART PIATTAFORMA PER CREARE CULTURA
“miart
è un’occasione privilegiata per creare cultura all’interno di una
piattaforma di business tra addetti e appassionati del settore – afferma Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano. Anno
dopo anno, sta crescendo nei numeri ma soprattutto in qualità a
testimonianza della scelta progettuale sostenuta da Fiera Milano
diventando così un momento imperdibile per i collezionisti italiani e
stranieri che scelgono di venire a Milano per trovare quella giusta
selezione di gallerie che la rendono unica nel panorama fieristico
internazionale.
Inoltre,
miart rappresenta la capacità di Fiera Milano di realizzare eventi di
qualità legati al mondo dell’arte: un know how che oltre a Milano, si
esprime anche in Sud Africa, con la Cape Town Art Fair”.
Per il primo anno Intesa Sanpaolo supporta miart in qualità di main sponsor: internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio
sono i valori che legano Fiera Milano alla Banca, e che, attraverso la
sinergia messa in campo su miart 2018, contribuiranno a consolidare la
centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale, offrendo
un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile
della comunità.
Michele Coppola, Direttore Arte e Cultura Intesa Sanpaolo, commenta: “Siamo
per la prima volta main sponsor di miart e lo saremo in un modo nuovo,
anche grazie alla collaborazione con un artista italiano presente nella
nostra collezione. Intesa Sanpaolo è da sempre protagonista nella
promozione dell’arte e nel sostegno alle più importanti iniziative
culturali. La nostra presenza a miart rinnova l’impegno della banca al
fianco delle principali realtà del nostro Paese dedicate alla
valorizzazione del patrimonio artistico italiano, in particolare nella
città di Milano, nell’ambito di una intensa sinergia con le istituzioni
pubbliche che contraddistingue il nostro Progetto Cultura. Le Gallerie
d’Italia con il proprio Cantiere del ‘900 testimoniano la nostra
attenzione nel promuovere la conoscenza dell’arte del secolo scorso in
piena sintonia con l’identità di miart e la sua riconosciuta dimensione
internazionale.”
LE SEZIONI DI MIART
Si confermano sei le sezioni che caratterizzano miart: Established, che raccoglie 126 espositori
(+ 5% rispetto al 2017) divisi tra Contemporary (79 gallerie
specializzate in arte contemporanea) e Master (47 gallerie che
propongono artisti storicizzati con opere dai primi del '900 fino agli
anni Novanta del secolo scorso; Emergent, dedicata a 20 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 14 che espongono per la prima volta; Generations, che presenta 8 coppie di gallerie che mettono in dialogo due artisti di generazioni diverse; Decades che con le sue 9 gallerie
propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per
decenni, tracciando un racconto che enfatizza le due anime che
definiscono miart – quella legata all’arte moderna e quella legata
all’arte contemporanea – sostenendo in particolar modo l’arte storica di
qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale
per l’arte del secondo dopoguerra; On Demand,
sezione trasversale le cui gallerie espongono, fra le altre, opere
context-based e opere site-specific – come installazioni e wall
paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance, etc – che
per esistere hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede; e
infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
MIART 2018
"miart
ha messo a punto una formula in cui il sistema dell'arte italiano, le
gallerie nazionali e internazionali, i collezionisti provenienti da più
continenti e le istituzioni pubbliche e private di Milano si riconoscono
e che sostengono – dichiara Alessandro Rabottini, Direttore Artistico di miart. L'edizione
del 2018 è il frutto di questo lavoro corale, di una molteplicità di
voci che rappresentano una enorme ricchezza e pluralità di visioni: il
nostro è un presente complesso che richiede tanto una memoria storica
quanto l'immaginazione sul presente e il futuro, ed è questa diversità e
inclusione che le tante gallerie internazionali presenti a miart
porteanno al nostro pubblico. Molte sono le gallerie leader nel settore
presenti a miart per la prima volta nel 2018 e moltissime quelle che da
più anni scelgono Milano come palcoscenico internazionale: questo è un
segno di fiducia e di continuità cui abbiamo deciso di rispondere con il
consolidamento del formato della fiera e con l'espansione del nostro
lavoro, che è fatto di sperimentazione ma ancorato a radici profonde".
L’ART WEEK MILANESE
"La
Milano Art Week accenderà la città e, a partire da lunedì 9 aprile,
saranno decine gli appuntamenti e le opportunità di visitare, conoscere,
approfondire i tanti mondi e i diversi linguaggi dell’arte moderna e
contemporanea, per i milanesi e per tutti coloro che visiteranno la
nostra città in occasione della fiera – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno – Sono
certo che la reputazione che Milano si è conquistata negli ultimi anni
in ambito internazionale, come hub della creatività contemporanea,
uscirà ulteriormente rafforzata dalla ricchezza dell'offerta artistica
durante l'Art Week e da questa nuova edizione che ruota intorno a una
fiera sempre più ricca e prestigiosa, capace di coniugare gli aspetti
legati al mercato con quelli connessi alla ricerca grazie alla curatela
di Alessandro Rabottini e alla partecipazione di direttori di museo,
esperti e curatori provenienti da tutto il mondo".
Il
Comune di Milano e miart 2018 proseguono nella stretta collaborazione
avviata nelle ultime edizioni con tutte le principali realtà che operano
nella promozione e nella conoscenza dell’arte moderna e contemporanea
in città e che di Milano incarnano la vivacità e le diversità culturali.
miart
è nuovamente capofila della Milano Art Week e del ricco programma di
eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolge istituzioni
pubbliche, fondazioni e gallerie private, spazi non-profit per l’intera
settimana della fiera. A partire da lunedì 9 aprile, ogni giorno
inaugurazioni, aperture e visite speciali a mostre e progetti, quali
(tra gli altri) Matt Mullican ed Eva Kot’átková presso Pirelli HangarBicocca, Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943 alla Fondazione Prada Milano, Torbjørn Rødland alla Fondazione Prada Osservatorio, Teresa Margolles al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Guggenheim
UBS MAP Global Art Initiative. But a Storm is Blowing from Paradise:
Contemporary Art of the Middle East and North Africa alla GAM Galleria d’Arte Moderna, la XI edizione del Triennale Design Museum, Italiana. L'Italia vista dalla moda 1971-2001 a Palazzo Reale, Frida Kahlo al MUDEC, Giosetta Fioroni e il Premio Acacia al Museo del Novecento, Sol LeWitt alla Fondazione Carriero, Jimmie Durham alla Fondazione Adolfo Pini, Kimsooja alla Basilica di Sant’Eustorgio, The Sichuan Tale. China, Teatro e Storia a FM Centro per l’Arte Contemporanea, Barry X Ball al Castello Sforzesco e a Villa Panza, Project Room #7 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, e moltissimi altri appuntamenti ancora in preparazione.
Il linguaggio della performance
diviene un nucleo all'interno della programmazione della Milano Art
Week attraverso i numerosi eventi legati all'azione organizzati da
istituzioni pubbliche e private: appuntamenti imperdibili con grandi
nomi dell'arte contemporanea come Christian Marclay per Fondazione Furla al Museo del Novecento nell'ambito di Furla Series #01, Teresa Margolles al PAC, Marcello Maloberti alla GAM, Guido van der Werve presso FuturDome e Will Benedict alla Chiesa San Paolo in Converso.
Due le novità della Milano Art Week 2018: l’Art Night no profit spaces, sabato 14 aprile e l'apertura straordinaria delle gallerie milanesi nella giornata di domenica 15 aprile.
Per la prima volta un’intera serata sarà dedicata a inaugurazioni,
performance ed eventi appositamente organizzati da spazi non profit e
progettuali come Assab One, [.BOX] Videoart Project Space, Cabinet,
Dimora Artica, Edicola Radetzky, FuturDome, Mars-Milan Artist Run Space,
Marsèlleria, Mega, Standards, t-space, che per la vivacità della
programmazione e capacità di fare ricerca e sperimentazione si sono
ritagliati un ruolo di sempre maggiore importanza nella vita artistica e
culturale della città.
Infine, spicca in questo palinsesto serale la performance PRISMA
presso il Triennale Teatro dell’Arte, in programma mercoledì 11 aprile e
giovedì 12 aprile: una collaborazione a più mani tra il coreografo Alessandro Sciarroni e i video-artisti Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), nata come sviluppo finale della campagna di comunicazione di miart 2018,
già lanciata nel settembre dello scorso anno e realizzata da Alessandro
Sciarroni, Masbedo e la fotografa Alice Schillaci, riuniti sotto la
direzione artistica di Mousse Agency. Per la prima volta all'interno
della strategia di comunicazione di una fiera "l'arte comunica l'arte":
attraverso il dialogo tra discipline artistiche, danza, fotografia e
video-arte si trovano connesse sfociando in un’azione live tra
performance e immagine in movimento. PRISMA non soltanto
riunisce una molteplicità di linguaggi creativi ma è anche il frutto
della collaborazione tra più soggetti istituzionali, tra i quali si
annoverano il Triennale Teatro dell’Arte, la società di produzione per
film d’artista In Between Art Film, l’associazione di produzioni
sperimentali Snaporazverein e il centro di creazione e produzione delle
arti Centrale Fies di Dro.
PREMI E ACQUISIZIONI
Confermati per miart 2018 tutti e sette i premi che hanno caratterizzato l’offerta fieristica della scorsa edizione, arricchita da una nuova rosa di giurie internazionali
invitate ad assegnare i numerosi riconoscimenti. Una prestigiosa lista
di direttori e curatori di musei dall’alto profilo internazionale avrà
il compito di individuare le opere e gli artisti vincitori del Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano – che anche quest’anno mette a disposizione 100.000 euro per acquistare opere d’arte moderna e contemporanea che andranno a incrementare la collezione di Fondazione Fiera Milano; del Premio LCA per Emergent per la miglior galleria emergente, del valore di 4.000 euro,
che vede l’ingresso in qualità di partner di LCA Studio Legale da
sempre sensibile ed impegnato nel sostenere l’innovazione in campo
artistico; del Premio Herno, in collaborazione con
Herno SpA, che per il quarto anno assegna allo stand con il miglior
progetto espositivo un riconoscimento di 10.000 euro; del Premio Fidenza Village per Generations, in collaborazione con Fidenza Village e Value Retail, con un riconoscimento di 10.000 euro per il miglior stand della sezione Generations; il Premio On Demand by Snaporazverein, in collaborazione con l’associazione di produzioni sperimentali Snaporazverein, che mette a disposizione 10.000 euro per la migliore presentazione all’interno della nuova sezione On Demand; del Premio CEDIT per Object,
in collaborazione con CEDIT, che consiste nell’acquisizione di un’opera
di un designer italiano emergente – presentata all’interno della
sezione Object – e destinata alla collezione permanente del Triennale
Design Museum di Milano; e infine del Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte contemporanea e i giovani artisti, premio acquisto del valore di 10.000 euro per l’arte contemporanea e i giovani artisti.
MIARTALKS
Un nuovo ciclo di miartalks
accompagnerà le tre giornate di apertura al pubblico della fiera e, per
il quarto anno consecutivo, miart rinnova la propria collaborazione in
questo ambito con In Between Art Film - la casa di produzione per film d'artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. Come da tradizione, più di 40 artisti, curatori, direttori di musei, scrittori e architetti internazionali saranno invitati ad animare conversazioni e tavole rotonde attorno a un tema unificante.
Riuniti sotto il titolo "Che cosa possiamo immaginare?" i miartalks 2018 esploreranno la dimensione dell'immaginazione
come una forza che crea e trasforma la realtà e non come una fuga dal
presente. Ci si domanderà se l'immaginazione è un diritto di tutti o se
esistono delle condizioni sociali, economiche e politiche che la
precludono; dove è possibile immaginare e se ci sono luoghi nel mondo
dove immaginare è vietato; come l'immaginazione può diventare un
esercizio quotidiano e, infine, che cosa possiamo immaginare per un
futuro che è già qui?
Curatori: João Ribas (Deputy Director e Senior Curator, Serralves Museum of Contemporary Art, Porto) e Fatos Üstek (Curatrice Indipendente, Londra).
#miartalks
MIARTEDUCATIONAL POWERED BY FIDENZA VILLAGE
Grazie alla collaborazione con Fidenza Village nasce quest'anno miarteducational,
un nuovo servizio di mediazione gratuita che miart mette a disposizione
del pubblico della fiera. Sul sito www.miart.it sarà possibile
prenotare la partecipazione a una serie di visite guidate, programmate a
orari stabiliti, pensate per approfondire i contenuti storico-artistici
e curatoriali che danno forma agli stand ospitati da fieramilanocity,
con una particolare attenzione alle sezioni Generations e Decades.
miarteducational
è reso possibile grazie al rafforzamento del coinvolgimento di Fidenza
Village, uno degli 11 Villaggi di The Bicester Village Shopping
Collection di Value Retail – già partner del Premio Fidenza Village per Generations
– che affiancano miart in una nuova iniziativa di formazione che si
fonda su due assunti principali: la necessità di vedere nell'arte
un'occasione di confronto e di crescita individuali e collettivi e il
desiderio di far agire la fiera come promotore di conoscenza e cultura.
PARTNER
Nuovi
importanti partner affiancano miart 2018, sostenendo la ventritreesima
edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano in
molteplici forme.
Fa il suo ingresso in qualità di partner tecnico di miart 2018 FLOS,
azienda leader a livello internazionale nel settore dell’illuminazione
residenziale e architetturale. Flos realizzerà un’installazione luminosa
site-specific all’interno della Vip Lounge, nel ristorante tre stelle Michelin da Vittorio – partner di miart dal 2013: protagonista del progetto sarà Arrangements,
un prodotto che si posiziona a metà tra arte figurativa e design
industriale, creato per Flos dall’artista e designer londinese di
origine cipriota Michael Anastassiades.
Si confermano inoltre le partnership che accompagnano miart dal 2012 lo champagne Ruinart
che arricchirà la VIP lounge con uno scrigno interamente dedicato alla
presentazione del masterpiece realizzato dall'artista selezionato ogni
anno dalla Maison.
The Westin Palace Milan come partner per l'ospitalità.
Rinnovata la partnership con NAVA Press, che anche quest’anno ha curato in collaborazione con Mousse la realizzazione dei materiali stampati.
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