Una mostra dedicata al grande intellettuale
in occasione del centenario della sua nascita a Bologna il 5 marzo del 1922 che si inserisce nel programma di PPP 100 anni di Pasolini a Bologna, il ricco calendario di eventi del Comune e della Cineteca di Bologna che comprende anche un convegno, una retrospettiva cinematografica
e la distribuzione in tutta Italia di alcuni suoi film
L’esposizione è anche l’occasione per inaugurare
i nuovi spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo
1 marzo - 16 ottobre 2022
Sottopasso di Piazza Re Enzo - Bologna
Bologna, 9 febbraio 2022. Il 5 marzo 2022 ricorre il primo centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, cineasta, grande intellettuale italiano di cui la Cineteca di Bologna custodisce e valorizza da decenni il lavoro.
In occasione di questo importante anniversario, con il programma di PPP 100 anni di Pasolini a Bologna – nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Bologna e con il patrocinio dell’Alma Mater Studiorium Università di Bologna – la Cineteca promuove una serie di iniziative per ricordare e celebrare il grande artista bolognese, tra le quali la mostra Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative che dal 1 marzo 2022 inaugura il nuovo spazio espositivodel Sottopasso di Piazza Re Enzo a Bologna.
Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative – a cura di Marco Antonio Bazzocchi, professore di Letteratura Italiana all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini; e Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – nasce da un lungo percorso di studio, confronto e approfondimento che si concretizza in un progetto espositivo rigoroso e straordinariamente ricco di rimandi culturali.
Con l’obiettivo di ricostruire la genesi dello sguardo di Pasolini, la mostra parte dagli anni della formazione a Bologna, avvenuta sotto l’egida di un maestro come Roberto Longhi, e documenta il formarsi e l’evolversi del suo universo creativo, dagli esordi nel 1961 con Accattone per arrivare fino a Salò e le 120 giornate di Sodoma, uscito postumo a poche settimane dal suo omicidio avvenuto il 2 novembre 1975.
Dall’analisi delle molteplici inquadrature che hanno reso celebri questi capolavori fiorisce una ramificazione di rimandi e riferimenti ricostruita in modo certosino, a loro volta messi a confronto con i testi scritti a riguardo.
La mostra compone una panoramica sull’intera opera di Pasolini letta attraverso una lente di precisione, capace di evidenziarne il pensiero e l’immaginario, e di raccontarli attraverso le immagini.
Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative è un progetto espositivo raffinato e stratificato che tiene insieme materiali e collegamenti eterogenei, in un percorso organizzato cronologicamente.
Dipinti, prime edizioni, fotografie d’artista, materiale audiovisivo tratto da film e interviste dialogano facendo emergere la ricca articolazione dell’immaginario e del fare di Pasolini, il suo sguardo famelico, capace di inglobare gli stimoli più disparati, ricostruito e consegnato al pubblico come una rinnovata chiave di lettura della sua opera.
Accompagnano la mostra una pubblicazione con lo stesso titolo, Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative, e una seconda che ne racconta il rapporto con la città, Pasolini e Bologna.
Il programma Pasolini 100 comprende anche il convegno Pasolini a Bologna – che si terrà il 3 marzo 2022 allo Stabat Mater dell’Archiginnasio –, una retrospettiva integrale dei suoi film al Cinema Lumière di Bologna tra marzo e aprile 2022, e la distribuzione su tutto il territorio nazionale di alcuni tra i suoi titoli più rappresentativi, grazie al progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema realizzato in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, con cui la Cineteca da un decennio porta nelle sale italiane i classici restaurati.
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