martedì 14 giugno 2022

Festival Risveglio di periferia, Teatro Linguaggicreativi e Corpi sul palco presentano Corpi (non) sul palco performance dal mondo in diretta streaming sul palco

 



Venerdì 17 giugno 2022 dalle 21.30

Teatro BAU @Barrio’s

P.zza Donne Partigiane, Milano

Ingresso gratuito

 

Artisti:

Yara Asmar, Barbara Bernardi e Nina Hansen,

Sara Donzelli per Accademia Mutamenti, Luca Frati,

Raffaele Greco con Rosso Polare, Ana Humljian

 


 

Venerdì 17 giugno 2022 dalle ore 21:30, Corpi sul palco – la rassegna di performance artistiche a teatro ideata, curata e condotta dall’artista Andrea Contin e prodotta da Teatro Linguaggicreativi di Milano – torna nuovamente in scena con Corpi (non) sul palco, serata inaugurale del Festival Risveglio di periferia al BAU, l’Anfiteatro Urbano del Barrio’s, nel cuore del quartiere Barona di Milano. Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, anche questa volta sei artisti internazionali presenteranno le loro performance, messe in scena in diverse periferie del mondo, trasmesse in streaming e proiettate in diretta sul palco del Festival.

Per Corpi (non) sul palco Yara Asmar sarà connessa da Beirut, Barbara Bernardi e Nina Hansen da Berlino e Copenhagen, Sara Donzelli per Accademia Mutamenti da Grosseto, Luca Frati da Losanna, Raffaele Greco e Rosso Polare da Milano e Ana Humljian da Belgrado.

 

Corpi sul palco – dopo il successo delle due edizione in scena a Teatro Linguaggicreativi di Milano nel 2019 e nel 2021, l’evento online Corpi sul palco in pieno lockdown e l’importante mostra al MMSU – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka in Croazia come evento di Rijeka 2020 – Capitale europea della cultura – ritorna in scena con Corpi (non) sul palco per partecipare per il secondo anno consecutivo al Festival Risveglio di periferia, rassegna a cielo aperto di teatro, musica, perfomance e poetry slam al Barrio's della Barona, periferia sud di Milano, fino al 30 giugno, come atto simbolico di rinascita culturale ora che teatri e spettacoli dal vivo hanno ripreso la loro attività. Nella serata di venerdì 17 giugno, Corpi (non) sul palco rifletterà sul tema del Festival – le periferie del mondo presente – grazie a un formato originale che mescola efficacemente le tre unità aristoteliche di spazio, tempo e azione. La distanza tra il luogo del teatro e quello dell’azione performativa si annulla grazie al mezzo di comunicazione, la rete, che ne è parte fondante e integrante, in una modalità di rappresentazione e interazione prima impensabile. Agli artisti invitati è stato chiesto di pensare, in piena libertà espressiva, a un'azione che si svolga nel luogo in cui vivono, ovunque questo si trovi. L'azione sarà ripresa in live streaming con mezzi semplici come lo smartphone e proiettata in diretta sul palco del BAU @Barrio’s, lo stesso palco da cui Andrea Contin, curatore della rassegna, presenterà la serata per il pubblico presente presente.

 

Yara Asmar, musicista, artista visiva e creatrice di burattini, si connetterà con noi da Beirut per una delle sue esibizioni multiformi, in cui incorpora un'ampia gamma di visioni e di strumenti eclettici.

Barbara Bernardi, artista visiva e filmmaker da Berlino, e Nina Hansen, performer e attrice da Copenhagen, lavorano assieme sul tema del Longing/belonging, il senso di appartenenza contrapposto al senso di spaesamento e disorientamento, alla ricerca continua di un sentirsi a casa che, come una perenne nostalgia, non trova risposta.

Sara Donzelli dell’Accademia Mutamenti da Grosseto, a partire dal poemetto “Circe/Fango” di Margaret Atwood, dalla riva del mare ci coinvolgerà nel punto di vista femminile sulla seduzione e sui rapporti di genere, verso un possibile, rivoluzionario cambiamento di paradigma nel rapporto tra i sessi.

Luca Frati ci propone da Losanna una performance che, attraverso la fiction, mette in scena la fantasia e il desiderio di essere una popstar. La fama viene usata come metafora della libertà creativa e permette una riflessione sul benessere materiale, partendo dal modello dell’iperfemminilità non conforme al genere.

Raffaele Greco e Rosso Polare, con il supporto teorico di Presa Multipla, saranno gli unici ad esibirsi in presenza da Milano, ma comunque in connessione streaming metalinguistica tra palco e videoproiezione. Una serie di azioni a cavallo tra performance e suono, teatro, atto e messa in scena si svilupperanno in un incontro multidisciplinare sul palco del BAU @Barrio’s.

Ana Humljian da Belgrado ci farà immergere, dal nero della sua camera, nel buio profondo del distacco e risalire alla commozione della nostalgia, raccontando il viaggio del Sé attraverso le fasi del dolore e del lutto, individuale e collettivo, fino alla ritrovata speranza.

 

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