Il percorso tematico del
Museo Giusti si snoda attraverso
10 sale (Il Tempo, La Materia, Il Rito, Il Dono, I Secoli, Il Viaggio, La Scelta del Re, Genius Loci, L’identità, La Ricetta) e
racconta la storia millenaria di un prodotto divenuto identitario per la città di Modena e conosciuto oggi in tutto il mondo grazie anche alla famiglia Giusti, che già dalla fine dell’Ottocento lo aveva portato nelle grandi città dell’epoca come Vienna, Parigi, Bruxelles e Anversa, conquistando il pubblico internazionale durante le Grandi Esposizioni Universali. Attraverso le sale del museo si impara a riconoscere gli
elementi fondamentali che permettono di ottenere l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: si tratta del
tempo e della
materia prima, che utilizzati sapientemente dai mastri acetieri portano a risultati di straordinaria qualità. Il percorso museale conduce poi attraverso la
cultura e le
tradizioni legate a questo prodotto che, come un piccolo tesoro, era un bene prezioso per l’intera comunità e, come tale, andava custodito. L’
Aceto Balsamico inoltre era utilizzato come un
dono che celebrava le amicizie più care o consegnato come
dote alle spose. Anche in
occasione di una nascita c’era la tradizione di avviare una batteria di botti per la produzione che si sarebbe poi tramandata di padre in figlio. Il museo espone inoltre
oggetti e documenti che la famiglia Giusti conserva gelosamente da generazioni: dagli
antichi orci per la conservazione dell’Aceto Balsamico agli
strumenti dei mastri acetieri, dalle
bottiglie e i
dépliant di inizio Novecento alle
centinaia di botti secolari risalenti al 1700 e 1800, tutte
ancora produttive come la A3, con cui Giuseppe Giusti si presentò a Firenze nel 1861 in occasione dell’Esposizione Italiana indetta dai Savoia, dove ottenne la medaglia d’oro per un balsamico di 90 anni. In seguito, nel 1929, l’Acetaia Giusti ottiene da Re Vittorio Emanuele III lo stemma di Fornitore della Real Casa di Savoia a riconoscimento dell’eccellenza del proprio prodotto che diviene così alimento presente sulle tavole di Re e nobili dell’epoca. Oggi come allora, la famiglia Giusti conduce direttamente l’azienda con esperienza, cura e passione nel rispetto della ricetta originale che Giuseppe Giusti scrisse nel 1863 e che il Museo celebra con una sala dedicata a chiusura della visita.
Il
Museo Giusti è
visitabile tutti i giorni della settimana
dalle 9.00 alle 18.00 su prenotazione. Al
tour (in cinque lingue)
con guida gratuita di un’ora segue la
degustazione degli Aceti Balsamici in purezza sulla linea degli invecchiamenti, per imparare a conoscere le differenti tipologie e apprezzarne le caratteristiche, scoprendo anche le possibilità di abbinamento con i diversi cibi.
ACETAIA GIUSTIIl “Gran Deposito Aceto Balsamico di Giuseppe Giusti” è la più antica acetaia al mondo, fondata nel 1605 a Modena ed è il brand più rappresentativo tra gli Aceti Balsamici di qualità. Oggi, la storica acetaia è guidata dalla 17esima generazione della famiglia: Claudio Stefani Giusti, porta avanti brillanti obiettivi di espansione, attraverso una gestione aziendale giovane e flessibile. La sede in un antico borgo agricolo alle porte di Modena ospita il cuore della produzione Giusti, tra cui le 600 botti storiche del 1700 e 1800 ancora in attività, e il Museo Giusti: uno spazio dedicato alla trasmissione della storia della famiglia e alla degustazione dell’”Oro nero di Modena”. I prodotti di Acetaia Giusti sono distribuiti nei corner dedicati all'interno dei punti vendita La Rinascente Milano e Roma, nelle migliori Boutique Enogastronomiche d’Italia e nelle Botteghe Giusti di Modena, Milano e Bologna, nuovo format retail lanciato nel 2019, oltre che tramite l’e-shop
www.giusti.it
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