Per “Echi delle Distanze” domenica 4 settembre in scena il compositore friulano, che si ispira al film di Damiano Damiani. Dal vivo con lui le violoncelliste Laura Bisceglia e Flavia Massimo e il contrabbassista Igor Legari
Una prima assoluta per Procida Capitale Italiana della Cultura. Con l’omaggio in musica del compositore e sound designer Teho Teardo all’isola, ispirato ai dialoghi del film "L'isola di Arturo" (regia di Damiano Damiani, co-sceneggiatura di Zavattini). Nell’ambito della rassegna “Echi delle Distanze”, domenica 4 settembre è in programma al molo di sopraflutto, a Marina Grande, il suo spettacolo (inizio ore 21.00), che inscena – per la prima volta - il progetto “Arturo è una stella”. Abituata a interagire con le immagini, la musica di Theo Teardo, fatta di incontri e scontri tra timbri acustici e suoni elettronici, si concentra qui sulla parola e sulle immagini interiori che essa evoca. Dal vivo con Teardo ci saranno le violoncelliste Laura Bisceglia e Flavia Massimo e il contrabbassista Igor Legari.
“Ci sono due livelli di blu in questa musica, quello della volta celeste e del mare. – scrive Teardo - In alto le stelle, tra cui quella di Arturo, sotto il loro corrispettivo terrestre, le isole. Stelle e isole sono grumi di senso, simboli di ordine nell’immensità irrazionale di cieli e mari. Tra queste due fasce blu si sentono le voci di alcuni monologhi e dialoghi del film ‘L’isola di Arturo’ di Damiano Damiani, tratto dal libro di Elsa Morante. A Procida, Arturo è un ragazzo immerso in un mondo che la solitudine e la fantasia fanno sembrare magico. E, per certi versi, lo è davvero, perché Arturo è anche una stella disorientata che cerca di contrapporsi alle forze misteriose che si manifestano nei comportamenti degli abitanti dell’isola”.
Il progetto rientra nel programma “Echi delle distanze", la rassegna musicale curata da Wakeupandream per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e dedicata ai suoni dell'insularità.
L’isola ha ospitato e continuerà a ospitare progetti musicali da altre isole del mondo o di artisti continentali in dialogo con la dimensione insulare. L’ultima tranche del progetto è in programma nel weekend 15-17 settembre. Giovedì 15 tocca ad Alfio Antico, da Lentini, Sicilia: ex pastore, poeta, maestro del tamburo a cornice nel mondo e collaboratore di Peppe Barra, Eugenio Bennato, Lucio Dalla e Vinicio Capossela, Alfio Antico si disimpegna tra dieci tamburi autocostruiti in una narrazione che attraversa le radici siciliane, le tradizioni mediterranee, i miti del mondo contadino e le sfide della contemporaneità.
Gli farà eco il 16 il primo dei due concerti dedicati alla musica cretese della famiglia Xylouris: di scena il pirotecnico duo Xylouris White, composto da George Xylouris (laouto e voce) e dal batterista australiano Jim White (un terzo dei Dirty Three e dietro le pelli per pezzi da novanta come P.J. Harvey, Bonnie Prince Billy e Cat Power), autori di un folk fiero e avventuroso, frustato dal vento e intriso della forza degli elementi. Il 17 il gran finale di "Echi delle Distanze": la rassegna chiude ospitando il leggendario Psarantonis, uno Zeus contemporaneo noto per lo stile inconfondibile con cui suona la lira e per una voce ruvida e visionaria che incarna il Mito e lo tramanda all'oggi. Con lo sciamano Psarantonis ci saranno la figlia Niki (voce, percussioni) e i figli Labis (oud, voce) e il citato George, esponenti di una stirpe musicale venerata in patria e capace di rigenerarsi nel confronto con il mondo circostante.
La partecipazione a tutti gli eventi è completamente gratuita: ingresso consentito fino ad esaurimento posti. Alcuni eventi richiedono prenotazione.
Info e prenotazioni: www.procida2022.com/echi-delle-distanze
Procida 2022 è un progetto del Comune di Procida, sostenuto dal MiC e dalla Regione Campania con i fondi a valere sul POC Campania 2014-2020. Main sponsor è Voiello; gold partner Anm, Asl Napoli 2 Nord, Caremar, Eav, Snav e Trenitalia; bronze partner Coldiretti Campania e Marina di Procida. Media partner è Rai
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