Milano, 2 Dicembre 2022- Borghi d’Europa non poteva mancare al Mercato dei Vini Fivi a
Piacenza Expo, rassegna giunta quest’anno all’undicesima edizione.
Un momento
imperdibile per wine lovers e operatori del settore (circa 24000 visite in 3
giorni di manifestazione!), pronti ad assaggiare etichette di tutto il
Belpaese, a confrontarsi coi produttori e ad acquistare i vini a proprio
piacimento.
Questa
undicesima edizione del Mercato dei Vini Fivi ha visto presenti sul campo ben
870 Cantine (+ 30% in più del 2021!), distribuite saggiamente per la prima
volta su tutti e tre i padiglioni di Piacenza Expo: numeri record che
testimoniano il grande lavoro svolto dai Vignaioli Indipendenti e una cultura
del vino sana e giusta.
Anche la
convivialità resta un fattore determinante per Fivi: saper interfacciarsi ed
ascoltare i racconti dei produttori di territori più e meno noti aiuta poi a
comprendere quello che c’è nei calici.
Borghi
d’Europa a Piacenza ha assaggiato diverse tipologie di Vini del Veneto,
Lombardia, Piemonte, Toscana e delle Marche con l’obiettivo di comunicarle
anche successivamente all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum,
Paesaggi della Vite e del Vino.
Il giro di degustazioni mirate è iniziato in
Veneto, nelle colline trevigiane coi Glera Col Fondo Agricolo di Ceotto Vini di
Colfosco di Susegana, di Moro Sergio di
Farra di Soligo e di Terre Boscaratto di Susegana: frizzanti di tradizione,
dall’ampia beva generosa, grazie alla rifermentazione in bottiglia.
Restando
nell’uva Glera, interessanti anche i Prosecchi Frizzante Doc e Frizzante
“Profumato” (con tappo spago e tappo a corona) di Col Miotin di Pieve di
Soligo.
Tra i Metodo
Classico invece, molto apprezzati il Pinot Nero Pas Dosè Docg dell’Oltrepò
Pavese “Casto” di Bosco Longhino di Santa Maria della Versa, poi due
Franciacorta Docg di Castelveder di Monticelli Brusati (Bs), l’Extrabrut e il
Pas Dosè ambedue 100% Chardonnay), davvero molto fini.
In Piemonte è
stato trovato molto sapido ed equilibrato l’Altalanga Brut Millesimato Docg di
Deltetto, azienda certificata biologica dal 2017 di Canale, nel cuore del Roero
(Cn).
Passando ai
bianchi fermi, molto graditi il Pinot Grigio Igt delle Venezie di Bellese di
Ormelle (Tv), vino bello rotondo e piacevole e il Lugana Doc di Corte Anna di
Sirmione sul Lago di Garda, minerale, fruttato e piacevole.
Scendendo in
Centro Italia, Borghi d’Europa ha approfondito i territori di Jesi e di Offida:
intensi, strutturati e dalla grande capacità evolutiva i due Verdicchio
Castelli di Jesi Superiore Doc “Prologo” e Giostra” di Colle Onorato, mentre
dell’Azienda Vitivinicola Biologica La Valle del Sole sono stati trovati molto
minerali, agrumati e sapidi l’Offida Pecorino Docg e l’Offida Passerina Docg.
Capitolo
rossi: il primo ad essere degustato è stato il Rosso Piceno Doc “Il Cortese” (
40% Montepulciano, 40% Sangiovese, 10% Lacrima di Morro d’Alba e 10% Merlot),
affinato in solo acciaio e di buona struttura e sapidità, poi in Toscana, nella
zona di Montalcino sono stati provati il Rosso di Montalcino Doc 2019 di San
Guglielmo, vino di grande equilibrio e buona beva e, della stessa giovane
azienda vinicola guidata da Ilaria Martini il Brunello di Montalcino Docg 2016,
dotato di grande carattere e longevità.
Infine,
nell’Alto Piemonte particolarmente apprezzati i rossi dell’Albugnano Doc
dell’Azienda Agricola Alle Tre Colline: l’Albugnano Doc Superiore 549 Va’Anait,
da uva Nebbiolo in purezza, intenso, speziato e potente, l’Albarossa Doc (incrocio
tra Barbera e Nebbiolo) che si è rivelato persistente e con un alto potenziale
evolutivo e la Barbera d’Asti Docg Monsu, una bella scoperta, caldo, morbido e
armonico.
Un giro
completo in varie regioni dell’Italia del vino quello fatto da Borghi d’Europa
al Mercato dei Vini Fivi 2022 e di grande qualità: così va bene!
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