I partner d’eccezione
Accanto all’iter di autocandidatura, quest’anno il meccanismo di preselezione sarà affidato a tre giornalisti specializzati nei tre ambiti tematici. Grazie ad importanti media partnership che supporteranno il Premio, la platea di candidati si arricchirà su indicazione di Marco di Marco, direttore di Sciare Mag, che si occuperà della categoria attrezzatura e abbigliamento di montagna, di Denis Piccolo, direttore di The Pill Magazine, per la categoria servizi e app di montagna, e di Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, per le produzioni enogastronomiche di montagna.
Tre osservatori speciali, quindi, con uno sguardo puntuale sulle categorie assegnate, che potranno suggerire proposte originali ed interessanti, invitandole a concorrere. La collaborazione con queste tre autorevoli testate permetterà al Premio di promuovere le sue finalità culturali nei vari ambiti e stimolare sempre nuove realtà a candidarsi.
Ma non è tutto: cinque realtà a livello nazionale entrano a far parte del progetto WIMA per supportarlo nella divulgazione del bando, così da raggiungere un bacino sempre più ampio di imprese e start up.
Sono l’ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori, che è la prima organizzazione no profit in Italia interamente dedicata al mondo dell’innovazione, presieduta da Gabriele Ferrieri. L’ASSI Manager, Associazione Italiana Manager Sport Business, che riunisce professionisti affermati, impegnati nel management sportivo sul fronte economico e del marketing, ed è guidata dal presidente Federico Fantini. Assosport, l’Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi presieduta da Anna Ferrino, che rappresenta, tutela e valorizza, sia in ambito nazionale che internazionale, le aziende che producono e/o distribuiscono in Italia abbigliamento, calzatura e attrezzatura sportiva. Confindustria Belluno Dolomiti, un’importante associazione che sostiene lo sviluppo e la valorizzazione dell'economia di un territorio fortemente identificato con il patrimonio unico delle Dolomiti, con particolare attenzione all’innovazione e all’internazionalizzazione, presieduta da Maria Lorraine Berton. E l’UNCEM, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, guidata da Marco Bussone, che riunisce i territori e le realtà che operano in montagna, e nell’ultimo decennio si è dedicata con forza all’efficienza energetica e allo sviluppo sostenibile. Cinque grandi platee, quindi, che - nel riconoscere il valore del Premio - se ne faranno portavoce attraverso le rispettive piattaforme di comunicazione.
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