Dal 25 al 28 maggio, con una serata in anteprima il 17 maggio insieme a Meet The Docs! Forlì Film Fest, negli spazi rinnovati di EXATR e all’Arena Forlivese, torna Ipercorpo – XIX Festival Internazionale delle Arti dal Vivo.
Il tema di quest’anno è InPresenza e segnala la necessità di un coinvolgimento sempre più profondo e soprattutto fisico, squisitamente fisico, tra il pubblico, gli artisti e le opere.
Un primo assaggio del festival avverrà con lo svelamento dell’opera permanente Ecstasy di Flavio Favelli (17 maggio ore 18.30): un muro interno di EXATR di circa 30 metri interamente ricoperto da decine e decine di manifesti capovolti di film hard degli anni ’70. Una grande installazione che configurerà un’immagine potente, che lega in maniera ancora più incisiva Ipercorpo all’arte contemporanea. La serata continuerà con la proiezione di 50 Santarcangelo Festival di Michele Mellara e Alessandro Rossi / Mammut Film (ore 20.30), documentario che attraverso il festival racconta un pezzo significativo della nostra storia artistica e sociale.
Ospite di quest’anno nella Sezione TEATRO e DANZA curata da Mara Serina, Valentina Bravetti e Claudio Angelini, sarà il coreografo Carlo Massari, protagonista di un focus con 4 lavori: il trittico METAMORPHOSIS (25 maggio), delicata indagine sul sottile confine tra uomo e bestia e il corale LES MISERABLES, un dramma medio-borghese contemporaneo che è anche un affresco spietato e immorale sull’oggi (26 maggio). Saranno ben due le prime nazionali e un’anteprima in questa edizione: BRAVE di Paola Bianchi e Valentina Bravetti (27 maggio), nuova produzione di Città di Ebla in coproduzione con PinDoc sul tema della relazione e della compresenza di due corpi diversi per abilità e percezione; GO FIGURE Excerpt del regista e coreografo israeliano Sharon Fridman (27 maggio), un lavoro sulla diversità in cui il danzatore “riconosce” il funzionamento del proprio corpo e lo trasforma in un ponte per connettersi con l’altro e LUME, lo spettacolo di circo contemporaneo per famiglie di Filippo Bonacchi (28 maggio): tre protagonisti si scoprono legati l’uno all’altro mediante scontri e avvicinamenti, curiosità e diffidenza. Il programma di Teatro e Danza comprenderà anche il ciclo di documentari La Parte Maledetta. Viaggio ai confini del teatro della Compagnia Teatro Akropolis (con una proiezione in notturna il 27 maggio), Phasma di Masque teatro (28 maggio) e la presentazione del libro Logosomia. Kafka Joyce Céline. Il teatro di Città di Ebla, editore AkropolisLibri (27 maggio).
La sezione dedicata alla MUSICA, curata da Davide Fabbri ed Elisa Gandini, proporrà i lavori di alcuni musicisti capaci d’instaurare un rapporto “corpo a corpo” con lo strumento e di attingere dal contesto ospitante trasformandolo in altro. Il polistrumentista Dario Neri “sfiderà” l’“onda” sonora in Chordae (25 maggio), lavoro incentrato sulla chitarra nella sua declinazione più elettrica; seguiranno Dagger Moth di Sara Ardizzoni (25 maggio), trasversale chitarrista e cantante che miscela loop, noise e melodia in bilico fra caos e struttura, con il nuovo disco The Sun Is a Violent Place e AUDIARIO di Elisa Gandini e Davide Fabbri (26 maggio), mosaico di suoni, rumori e parole catturati tra gli infiniti possibili, condensati in 45 minuti; si continuerà con La Màquina Parlante di Matteo Scaioli (26 maggio), sofisticata performance del polistrumentista e compositore ravennate che utilizza due maestosi grammofoni a manovella di inizio ‘900 e la tecnologia più avanzata, per trasportare l’ascoltatore in un magico viaggio indietro nel tempo, e The Aunt’s House, di Cazale (27 maggio), progetto musicale del sassofonista cesenate Paolo Gradari (ex Amycanbe), un viaggio audace e romantico verso territori sonori incontaminati in perenne bilico tra jazz, post-rock e suggestioni cinematiche.
La sezione ARTE a cura di Davide Ferri in collaborazione con Miral Rivalta si intitolerà Presentarsi all’appuntamento e proporrà una serie di incontri con artisti visivi e opere, che nell’ultima giornata di festival andranno a costituire un’unica mostra. Le presentazioni si svolgeranno in orario pre-serale all’Arena Forlivese e in EXATR e gli artisti invitati sono Victor Fotso Nyie (26 maggio) con una serie di teste che derivano dall’assemblaggio di elementi eterogenei; Matteo Fato (26 maggio), con lavori che “affrontano” lo spettatore come i soggetti dipinti (tigri nel momento che precede un attacco), trasformando essi stessi in “immagini in agguato”; Marta Roberti (27 maggio), le cui installazioni rappresentano la soglia in cui il buio diventa immagine, fragile e vibratile, di figure di animali che appaiono tra elementi vegetali; Francesco Bendini (28 maggio), la cui opera si dispiegherà sul pavimento e sarà composta di piccoli agglomerati di porcellana, bocconi di argilla cruda masticata e cotta, resti di corpo.
Si parlerà di arte e lavoro a Palazzo Romagnoli, sede della Collezione Verzocchi di Forlì (corposa raccolta di opere del ‘900) dove gli artisti Silvia Camporesi, Matteo Fato e Franco Guerzoni domenica 28 maggio saranno invitati a condurre una visita guidata speciale durante la quale racconteranno al pubblico un’opera a loro scelta della collezione. Di queste narrazioni saranno realizzati 3 video che andranno ad aggiungersi alla galleria di voci già presente sul sito verzocchi.com realizzata da Città di Ebla in collaborazione con il Comune di Forlì.
La Masterclass Internazionale Scena Europa (VII edizione), coordinata da Mara Serina – iagostudio, è in programma sabato 27 maggio e sarà condotta da Luca Giovagnoli, direttore tecnico di Ipercorpo. Il workshop si rivolge agli addetti ai lavori e sarà incentrato sulla realizzazione di una scheda tecnica professionale per lo spettacolo con l’analisi di “case studies”.
Dal 25 al 28 maggio, sempre in EXATR, si terrà inoltre il laboratorio itinerante di giornalismo culturale in Romagna a cura di Altre Velocità: un gruppo di giovani dai 18 ai 29 anni potranno misurarsi con la scrittura e la produzione di approfondimenti in forma audio e video per le arti performative.
Sempre dal 25 al 28 maggio al centro festival, oltre all’apertura del Centro Visite IN Loco. Il museo diffuso dell’abbandono di Spazi Indecisi, torneranno le proiezioni in loop del contest La Danza in un minuto (X edizione) a cura di COORPI, con la selezione dei migliori lavori provenienti dalla sezione One Minute – Z Generation! Verrà inoltre presentata in prima assoluta a Forlì l’installazione di danza in realtà aumentata Acqua Alta - Crossing the mirror della compagnia francese Adrien M & Claire B.
Ipercorpo è un progetto di Città di Ebla | Con il contributo di: MIC - Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì | Da 18 anni insieme a: Poderi dal Nespoli | Con il sostegno di: Maxisald | In collaborazione con: Diagonal Loft Club, Meet the Docs! Forlì Film Fest, Altre Velocità, Romagna Acque – Società delle Fonti, BeInternational, Università di Catania | In rete con: EXATR, Spazi Indecisi, Masque teatro/Crisalide Festival, Forlì.Soglie
Ipercorpo è parte della rete italiana Europe Beyond Access 2021-2023
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