Da Vini di Vignaioli al format
itinerante Eustachiora, passando per un’ottima degustazione all’Osteria del
Treno
Milano, 27
Marzo 2024- La redazione della Testata Giornalistica Borghi d’Europa ha
partecipato attivamente a tre diversi appuntamenti di degustazione a Milano
prima della Santa Pasqua, momenti nei quali la cultura del vino è stata
promossa in maniera efficace.
Il primo
appuntamento è stato il Salone del Vino Aritgianale Vini di Vignaioli, tornato
a Milano allo Spazio Mosso dopo oltre dieci anni e focalizzato sulla
valorizzazione dei vini autoctoni naturali e digeribili, che ben rappresentano
i rispettivi terroir d’origine.
Qui Borghi
d’Europa ha molto apprezzato le etichette Spontine della Società Agricola
Oppeddentro (An),quelle del Collio di Draga di Mitja Miklus,poi dall’Oltrepò
Pavese i vini di Castello di Stefanago, di Tenuta Fornace di Rovescala (Pv) e
di Emilia Pennac da Torrazza Coste (Pv),dalla provincia di Pordenone in Friuli
i vini di Terèn, dal Trentino quelli dell’Agricola Foradori di Mezzolombardo
(Tn), poi da Acqui Terme in Piemonte i vini dell’Azienda Agricola I Versanti ed
infine, dal Trevigiano le etichette di Terre Grosse.
Il secondo
momento di degustazione si è svolto presso la celebre Osteria del Treno, nella
suggestiva Sala Liberty, dove è stato presentato agli operatori del settore il
catalogo di vini della distribuzione di Gianpiero Aprile, con alcuni produttori
presenti, che hanno potuto raccontare la loro filosofia produttiva.
Davvero
interessanti le bollicine franciacortine de Le Cantorie di Gussago (Bs), quelle
di Pinot Nero dell’Oltrepò (e anche i Pinot Nero vinificati in rosso) de La
Manuelina di Santa Maria della Versa e di Le Fiole di Montalto Pavese (Pv), i
vini dei Colli Tortonesi de I Carpini di Paolo Ghislandi, poi da Langhe e Roero
sicuramente i vini di Poderi Colla di Alba e quelli di Poderi Moretti di Monteu
Roero (Cn) ed infine gli ottimi bianchi di Vignis di Marian da Farra d’Isonzo
(Go).
Assieme a
questi ottimi assaggi all’Osteria del Treno, gli operatori del settore hanno potuto
gustare anche delle Trofie al Pesto, prodotto sia con aglio che senza dalla
Compagnia del Pesto Genovese.
Il terzo e
ultimo momento di degustazione nella metropoli meneghina è stato il format
itinerante Eustachiora, ripreso in vista della bella stagione, che ha visto
protagonista l’Azienda Vitivinicola La Biòca, realtà langarola di Serralunga d’Alba
(Cn) nei tre locali del distretto di zona Eustachi nella settimana dal 18 al 26
marzo appena trascorsa.
La Biòca ha presentato
queste tre etichette: prima da Sapori Solari il Langhe Doc Rossese Bianco
Cyrogrillo (85% Rossese Bianco e 15% Incrocio Manzoni Bianco), poi da Bubu il
raro Verduno Pelaverga Doc Daje Mach, mentre al locale Polpetta Doc il Nebbiolo
D’alba La Pipina.
Così va bene!
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