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“L’Impressionismo è il quotidiano dell’anima.”
(Henri-Emile Matisse)
ABOUT
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Next Exhibition, leader
internazionale nella ideazione, produzione e realizzazione di mostre, apre in
centro a Milano Next Area, nuovo
spazio nato per accogliere la cultura nelle sue diverse declinazioni, dall’arte
classica alle esperienze digitali e immersive.
La
location di Via Paolo Sarpi 6 - che in precedenza ospitava la casa d’aste
Finarte - inaugura venerdì 22 marzo con “Monet e gli Impressionisti –
Digital Experience”, per celebrare i 150 anni dalla prima mostra degli
impressionisti, realizzata nella primavera del 1874 nello studio parigino del
fotografo Nadar.
Gli
oltre mille metri quadri di esposizione sono suddivisi in diverse aree che
seguono una narrazione semplice, adatta a tutta la famiglia, perseguendo sempre
l’obiettivo dell’edutainment, ossia educare intrattenendo.
Nella
curatela si analizzano in primis gli spunti che portarono a una tecnica
diversa, considerata come la novità più dirompente nel processo di evoluzione
della pittura. Il dipingere en plein air per esprimere la volontà
precisa di rappresentare la luce naturale, per cogliere la bellezza pura dei
contrasti tra luci e ombre, con colori forti, vividi, reali.
Nella
prima sala introduttiva si spiega al visitatore – con un allestimento
supportato da monitor che esaltano i movimenti dei quadri più celebri - la
corrente dell’Impressionismo che imprime sulla tela gli effetti di luce che
colpiscono l’occhio ancor prima che il cervello.
Una
tavolozza di sfumature che cambia a seconda delle stagioni, tematica intorno
alla quale si dipana il file rouge dell’esposizione.
Nella
ricerca dell’attimo luminoso, i maggiori esponenti dell’Impressionismo
ritraggono il progredire delle stagioni dipingendo terra, mare, fiumi,
scogliere, alberi, fiori, prati, che mutano a seconda del periodo dell’anno. Dettagli
vivi sempre diversi, proprio come quelle ninfee che Monet dipinge oltre
duecento volte guardando lo stesso stagno, a riprova di quanto possa essere
bella e mutevole la stessa cosa ogni giorno.
Ogni
stagione vede un colore predominante che gli Impressionisti colgono assieme al
movimento. Per cui l’immagine perde definizione, i contorni sono imprecisi e
mutevoli e l’immagine è fuggevole. Uno stile pittorico che si sposa
perfettamente con la moderna tecnica del videomapping,
protagonista del salone centrale della prima esposizione a Next Area. Pareti
e pavimenti prendono vita, immergendo il visitatore a 360 gradi in un viaggio
lungo un anno nelle opere paesaggistiche più significative degli
Impressionisti, cullati dalla musica classica de “Le Quattro Stagioni”
di Vivaldi.
La
Primavera viene identificata da colori delicati ma vivaci, come le “virgole” di
colore che rappresentano i tanti fiori sbocciati ne “Il sentiero nell’erba
alta” di Renoir che ritrae la natura che rinasce anche in “Primavera a
Chatou”.
L’Estate
è caratterizzata dai colori brillanti, caldi e abbaglianti o dai freddi, ma
vividi, celesti e verdi. Così come dalle ombre nette come quelle dei “Covoni
al sole, effetto di mattino” di Monet che ritrae anche una delle opere più
iconiche dell’Impressionismo, “I papaveri”.
L’Autunno
si contraddistingue per i toni rossastri, gli arancioni, le terre e i verdi
spenti, come nelle opere di Pissarro “Hide Park – Londra” o “Autunno
Pioppi – Eragny”.
L’Inverno
infine, dalla gamma cromatica fredda che si mescola con la presenza abbagliante
del bianco, come in “Effetto neve a Louveciennes” di Sisley.
A dare inizio al mapping la scomposizione di “Impressione levar del Sole”, l’opera di Monet che ha dato il nome alla corrente dell’Impressionismo.
Il mapping,
della durata di circa venti minuti, viene proposto in modalità spettacolo,
con ingressi contingentati ad orario fisso, per poter rendere godibile al
massimo la fruizione emozionale da parte del pubblico che può ammirare il video
comodamente accoccolato sulle sdraio presenti nella sala. Diventando parte dell’esperienza,
protagonista del quadro virtuale impressionista.
Novità
della sala immersiva l’aggiunta delle luci architetturali che, in un vero e
proprio spettacolo luminoso, sempre in
linea con colori e tonalità delle quattro stagioni, illuminano la volta antica
a cassettoni della location.
Il
percorso prosegue con un’ulteriore sala immersiva ancora più tecnologica, che
vede la possibilità di interagire attivamente con la tecnologia e la
proiezione. Il visitatore cammina su un pavimento di ninfee, avendo la capacità
di spostarle con il movimento dei piedi.
Next
Exhibition introduce per la prima volta in questa mostra anche l’utilizzo dell’intelligenza
artificiale, in collaborazione con la start-up internazionale MORGHY.AI.
Nella
prima sala si analizzano Renoir e Degas. Renoir, più di ogni altro
impressionista, è riconoscibile per l’attenzione alle figure nel contesto
paesaggistico. Degas è al contrario il ribelle tra gli impressionisti, non
essendo interessato alla pittura en plein air, ma piuttosto a tecniche
di derivazione giapponese come il taglio obliquo che utilizza ampiamente nella
raffigurazione delle ballerine.
L’intelligenza
artificiale trasforma in fotografie reali un quadro di Renoir e uno di Degas,
producendo l’esatta visione dei due artisti nel momento in cui sono intenti
nell’atto pittorico.
Nella
seconda sala viene affrontata una domanda curiosa: “Come sarebbe Milano,
oggi, dipinta da Monet e dai suoi colleghi?”. L’intelligenza artificiale
rielabora le immagini di alcuni landscapes iconici della città che
ospita l’esposizione, mostrando con un gioco di schermi come verrebbero dipinti
quei paesaggi secondo i canoni della corrente dell’Impressionismo.
Incluso
nel biglietto di ingresso anche l’esperienza speciale di realtà virtuale
- fiore all’occhiello dell’esposizione. Indossato l’oculus VR, il
visitatore può muoversi, camminare e agire, come se si trovasse nel giardino di
Giverny: oltrepassato il ponte sulle ninfee, sullo sfondo la casa di Monet e
poi l’artista, intento a dipingere nel suo studio.
Un’esperienza
attiva in quanto in movimento e interattiva, dal momento che il pubblico può
interagire con alcuni elementi del video.
“Un ulteriore
salto in avanti nell’utilizzo della tecnologia nel mondo della cultura” -
afferma la direzione di Next Exhibition – “Vogliamo che il mondo di Next
Exhibition sia in continua evoluzione, per proporre sempre al nostro pubblico
contenuti nuovi. La stessa Next Area vuole diventare un nuovo punto di
riferimento per cultura ed eventi a Milano. Una location che vive non solo dal
mattino al pomeriggio, negli orari usuali delle mostre. Organizzeremo infatti
aperture speciali serali con attività variegate: dalla yoga ai concerti,
dai cocktail parties alle convention aziendali, dalle cene a tema alle sfilate.
La nostra parola d’ordine è accoglienza: di nuove idee, spunti e
suggestioni. Da elaborare e far crescere coinvolgendo attivamente il tessuto
sociale locale. Uno sguardo internazionale permeato però, sempre e comunque,
dello stile del Made in Italy.”
GIORNI E ORARI DI APERTURA
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PREZZI E MODALITA’ ACQUISTO BIGLIETTI
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Dal lunedì al venerdì:
· intero: 15,70 euro on-line; 14,50 euro box
office
· ridotto*: 13,70 euro on-line; 12,50 euro box
office
Sabato, domenica e festivi:
· intero: 17,70 euro on-line; 16,50 euro box
office
· ridotto*: 15,70 euro on-line; 14,50 euro box
office
* Il ridotto normale è valido per:
- under 12 anni (i bambini
al di sotto dei 4 anni entrano gratuitamente)
- over 65 anni
- studenti universitari
under 26 anni
- cral e partner
convenzionati con la mostra
- possessori di Tessera
Fai
- visitatori delle altre
mostre organizzate da Next Exhibition
Ridotto Abbonamento Musei (valido tutti i
giorni): 12,70 euro on-line; 11,50 euro box office
Ridotto gruppi e scuole (minimo 15 persone):
10,70 euro on-line; 9,50 euro box office
La prevendita biglietti è attiva con
l’Official Ticketing Partner Ticket One sul sito www.ticketone.it o chiamando
il numero 892.101.
Vendita biglietti anche presso il botteghino
della location Next Area nei giorni ed
orari di regolare apertura della mostra.
Per la prenotazione di gruppi e
scuole è possibile inviare una email a gruppiescuole@tosc.it o chiamare il
numero 02/33020033.
La durata di permanenza in mostra
è di circa sessanta minuti con ingressi contingentati. Si richiede per tanto al
pubblico il rispetto dell’orario di arrivo alla location.
Per maggiori informazioni è
possibile scrivere all’indirizzo e-mail: milano@nextexhibition.it o
chiamare il numero 340/7704222.
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