un progetto di
Alevtina Kakhidze
a cura di
Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova
Evento speciale per l'apertura al pubblico: giovedì 14 marzo, ore 13.00 (Time zone: GMT+1)
From South to North è il progetto di Alevtina Kakhidze, a cura di Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova, per il Padiglione Ucraino alla prima edizione di maltabiennale.art 2024.
In sintonia con l’intento della biennale maltese di presentare nuove narrazioni della regione mediterranea, la mostra From South to North apre a spunti di riflessione sulle intricate dinamiche geo-politiche tra Ucraina e Mediterraneo, proponendo un ribaltamento di percezione per cui la città portuale di Odesa non è più capitale marittima a sud dell’Impero sovietico ma presidio culturale a nord del Mediterraneo. Nel suo progetto Alevtina Kakhidze disegna, mappa e racconta, l'intreccio paradossale dei destini umani nei contesti imperiali. Il racconto dell'artista è rivolto alla storia della propria famiglia, innervando una vicenda intima e personale in un contesto internazionale caratterizzato dalla guerra e dalla dicotomia tra impero e colonia. L’installazione site specific del Padiglione ruota attorno alle immagini del nuovo film All Good? che si dirama nell'ambiente espositivo tramite segni e disegni, mappe, immagini, oggetti, in una timeline interamente realizzata dall’artista su pareti e strutture delle due stanze che ospitano la mostra nel signorile palazzetto coloniale di Villa Portelli.
Alevtyna Kakhidze è un'artista multidisciplinare che lavora principalmente tramite il disegno e la performance, con un’attenzione speciale a quei linguaggi che esplorano la dimensione del tempo e ampliando la sua pratica anche alla curatela e a processi collaborativi. La sua ricerca si focalizza su fenomeni e tendenze sociali contemporanei legati al tema del consumo, della sostenibilità, del conflitto e delle dinamiche di potere, con uno sguardo speciale al mondo vegetale e alla dimensione femminile e femminista. Cresciuta nella regione di Donetsk e ora residente nel villaggio di Muzychi, fuori Kiev, Kakhidze è tra le artiste più importanti e riconosciute di oggi. Le sue opere sono state incluse, tra le altre, nelle collezioni della Tate Modern, del Museo d'Arte Contemporanea di Anversa - M HKA, del Kunstmuseum Liechtenstein, del Museo SCHUNCK, della Art Collection Telekom, del Museo Nazionale d'Arte dell'Ucraina e di altri. Tra gli eventi a cui ha partecipato figurano l'EuroFestival di Liverpool (2023), Manifesta 14 (2022), Manifesta 10 (2014), la 7ª Biennale di Berlino (2012). Ha inoltre collaborato con enti prestigiosi quali Albertinum di Vienna, Centre Pompidou di Parigi, KW Institute for Contemporary Art di Berlino, Ujazdowski Castle di Varsavia, Whitechapel Gallery di Londra. alevtinakakhidze.com
Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova sono le co-fondatrici della piattaforma culturale per la memoria Past / Future / Art. Kateryna Semenyuk è curatrice indipendente della scena artistica ucraina, con un approccio che indaga la dimensione collettiva della memoria; Oksana Dovgopolova ha conseguito un dottorato di ricerca in Studi sulla memoria e combina oggi la sua formazione accademica con la pratica curatoriale. Come duo curatoriale realizzano mostre d'arte, promuovono conferenze, laboratori artistici e concorsi pubblici in Ucraina come all'estero. Tra gli ultimi progetti le mostre From 1914 till Ukraine alla Kunstmuseum Stuttgart (Germania) e Ground Shadows al Kazerne Dossin: Museum, Memorial and Research Centre on the Holocaust and Human Rights (Belgio). Entrambe hanno fatto parte del team del Padiglione ucraino alla Biennale di Architettura di Venezia 2023. Kateryna e Oksana risiedono rispettivamente a Kiev e a Odesa.
maltabiennale.art 2024 | Padiglione Ucraino
Alevtina Kakhidze
From South to North
Promosso da
Past / Future / Art
Partner
Odesa National Fine Arts Museum
Ukrainian Institute
NOS Visual Arts Production
Il Padiglione ucraino From South to North alla maltabiennale.art 2024 è realizzato dalla ONG Cultural Practices con il sostegno della fondazione IZOLYATSIA, di Trans Europe Halles e di Malý Berlín e cofinanziato dal programma ZMINA: Rebuilding, creato con il sostegno dell'Unione Europea nell'ambito di un bando dedicato al sostegno degli sfollati ucraini e dei settori culturale e creativo ucraino. Partner speciale del Padiglione è Aromateque.
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