La pizza diventa solidale e aiuta a raggiungere importanti obiettivi. In questo caso, quello di un nuovo defibrillatore da donare alla comunità di Rezzato (Brescia). Questo il progetto benefico “Pizza del Bomber”, che dall' 1 al 30 marzo, ha visto l’Associazione Simone Fauci il Bomber del Cuore O.d.v e la pizzeria La Cascina dei Sapori Antonio Pappalardo unire le forze. Ingrediente speciale è stata la grande partecipazione della comunità. Sono state infatti 303 le “pizze del bomber” sfornate, il cui ricavato dalla vendita è stato devoluto per l’ acquisto del defibrillatore.
Il defibrillatore è stato installato sabato 20 aprile in via Evaristo Almici 1, accanto all’ingresso del locale di Antonio Pappalardo. A partecipare all’evento di installazione anche il vice sindaco Monica Zanca e i due assessori comunali Sergio Voglini e Matteo Capra.
«L'iniziativa, con i 1515 euro raccolti, ha contribuito in larga parte a sostenere i costi per l'acquisto e l'installazione del defibrillatore - spiega Silvio Modesti, Presidente dell'Associazione - Siamo soddisfatti e orgogliosi fuori misura. Questa esperienza ci ha riempito il cuore ed è andata oltre i risultati che speravamo di ottenere. E tutto questo grazie alla generosità della comunità, che si è mostrata assolutamente sensibile alla nostra causa. Inoltre, un sentito grazie anche allo staff de La Cascina dei Sapori e a tutto l’impegno da loro dimostrato».
Una sinergia, quella tra l’Associazione e il locale di Antonio Pappalardo, che è riuscita a creare il connubio perfetto tra partecipazione e convivialità grazie al semplice gesto di mangiare una pizza. «La pizza è condivisione ed è uno strumento che ci permette di raccontare storie, di prodotti e produttori. In questo caso la storia era differente, ma la nostra pizza si è messa a sua disposizione per diventarne megafono. La partecipazione dei nostri clienti e della comunità è andata oltre le aspettative e siamo decisamente soddisfatti del risultato. Vedere poi gli sguardi degli amici e familiari di Simone seduti ai tavoli del nostro locale, mentre gustavano la pizza a lui dedicata, è stato emozionante».
Un successo che non ha però riguardato solo l’iniziativa. Anche la pizza pensata ad hoc per l’occasione da Antonio Pappalardo ha conquistato i commensali, donando quel tocco di gusto in più al progetto. «Alla soddisfazione dell’obiettivo benefico raggiunto, si aggiunge anche quella legata alla pizza proposta. - spiega il pizzaiolo - La scelta dei sapori è stata molto apprezzata. Per questo con il prossimo cambio menù la proporremo con gli stessi ingredienti da Inedito, la nostra pizzeria in centro a Brescia».
A conclusione dell’iniziativa, la grande soddisfazione si accompagna alla volontà dell’Associazione di continuare a impegnarsi per questo importante obiettivo. «Un arresto cardiaco, nei suoi istanti iniziali, nella maggior parte dei casi necessita di un soccorso immediato attraverso un defibrillatore. Il nostro obiettivo principale è quindi che vengano installati defibrillatori sul territorio, così da poter portare un aiuto concreto alla comunità», spiega il Presidente Modesti.
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