Martedì 16 aprile, al padiglione 6 del Friuli Venezia Giulia stand D6, degustazione di 3 annate: 2019, 2020 e 2021
Verona, 13 aprile 2024_Con il Vinitaly 2024 si consolida la posizione di Terre di Ger, una delle più importanti realtà italiane nel mondo dei Piwi per esperienza e prestigio, nel promuovere i vini ottenuti da varietà resistenti. Durante la giornata di martedì 16 aprile, al padiglione 6 stand D6, la cantina di Frattina di Pravisdomini (Pordenone), al confine tra Veneto e Friuli, organizza una verticale di 3 annate di El Masut.
«E’ un momento importante - spiega Robert Spinazzè, titolare di Terre di Ger e pioniere dei vitigni resistenti - che arriva dalla fresca costituzione dell’associazione nazionale PIWI Italia e da una crescente consapevolezza che i cambiamenti climatici, accompagnati da virulenze patogene sempre più aggressive, devono essere gestiti per permettere la maturazione delle uve e rendere possibili le vendemmie».
Dal 2016 Terre di Ger sta sperimentando, in vigneto e in cantina, le combinazioni migliori tra tecniche gestionali e risultati in termini di piacevolezza, aromi e caratteristiche dei vini.
Sei i vini presenti nel catalogo e alcune interessanti sperimentazioni per il futuro, soprattutto nei vini rossi.
«Al Vinitaly di quest’anno - continua Robert Spinazzè - proponiamo una verticale di El Masut, il vino rosso più rappresentativo della nostra cantina divenuto negli anni il simbolo dell’enologia aziendale. E’ il blend di taglio bordolese in chiave resistente. L’uvaggio è composto dai due Merlot, Khorus e Khantus, affiancati dal Cabernet Eidos».
«Tre le annate in degustazione. Il 2019, come prima sperimentazione, con assemblaggio di uve direttamente in vendemmia e vinificazione in acciaio, macerazioni sulle bucce e affinamento in barriques. Il 2020, l’annata che ha permesso una gestione più oculata in vigneto, perfezionando la gestione del verde nel Merlot Khorus. Ed, infine, la vendemmia 2021 caratterizzata da una spinta agronomica verso la qualità con diradamenti e sfogliature attente», conclude Spinazzè.
Sotto la guida enologica del winemaker Nicola Tucci e dello staff di cantina, i dettagli tecnici e degustativi verranno illustrati e spiegati nel corso delle giornate di fiera.
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