Como, 3 luglio 2024 – Prosegue con successo, fino al 31 agosto a Como, la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” che dall’inaugurazione dello scorso maggio ha già registrato oltre 3000 visitatori. Nell'ambito dell’esposizione, a partire dal mese di luglio, prendono avvio una serie di eventi collaterali e di novità per il pubblico – fra cui in particolare l’inaugurazione del nuovo spazio museale VIS Comensis, oltre a nuove opere contemporanee e installazioni – per approfondire la figura e la vita di Plinio il Vecchio.
Presentata dalla Fondazione Alessandro Volta e realizzata in occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano con la curatela di Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, la mostra ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio - cittadino comasco -, mettendo in luce la straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell'ambiente e sul rapporto dell'uomo con la natura. Il percorso espositivo - che presenta oltre quaranta opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane dalle principali istituzioni cittadine – si snoda a partire dalle prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto - con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale VIS Comensis.
“Le nuove iniziative integrate alla Mostra intendono ulteriormente rendere partecipe la cittadinanza e chiunque si trovi nella città di Como; l’intenzione di rendere diffusa la mostra intende inserirsi tutt’uno all’interno delle mura cittadine. - Dichiara Luca Levrini, Presidente Fondazione Alessandro Volta e Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. - Non solo la bellezza artistica di quanto proposto dalla Mostra, ma anche per stimolare suggestioni e riflessioni; non dimentichiamo, infatti, che l’obiettivo di rendere plastico il pensiero pliniano è sensibilizzare alla cultura classica per le sfide dell’oggi. Discorso a parte il nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”; in modo permanente, a differenza della mostra, desideriamo fare conoscere e celebrare il ricordo di chi ha influenzato sia la storia di Como sia l’umanità, come modello, come stimolo d’orgoglio per attivare il senso responsabile di cittadinanza attiva.”
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