La Puccia, da non confondere con il tipico pane pugliese, è un pane tradizionale di montagna realizzato con farina di segale, frumento e un insieme d’aromi (semi di finocchio, kummel e trigonella)
il cui nome deriva dal termine similare che identificava un prodotto
venuto male, non ben lievitato. Infatti la sua forma caratteristica è
bassa e larga, con una superficie irregolare e anche una colorazione non
uniforme data dallo spolvero di segale dato prima di infornare.
Ne esiste anche una variante secca, sottile e larga, senza mollica, che
ancora oggi viene prodotta, in memoria di quel pane che veniva
realizzato solo poche volte all’anno e messo sulle rastrelliere (ben distanziato per prendere aria), durando almeno sei mesi.
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