sabato 3 settembre 2016

I Percorsi della fede a Predappio : Santa Rosa


S. Rosa a Predappio

Santa Rosa: una paladina della fede
È un tuffo nei vigneti del Sangiovese, tra colline verdeggianti e viali alberati da fiaba percorrere la strada che collega l’uscita dall’autostrada a Forlì e Predappio.
"Giovedì 22 agosto 2013: iniziano i festeggiamenti per la patrona della chiesa della Scuola dell’Infanzia dove sono presenti le nostre suore. Ad attendermi suor Anastasia, suor Maria Teresa e suor Regina, che mi hanno invitata per vivere con la comunità parrocchiale alcuni momenti di preghiera e riflessione attorno alla figura di Santa Rosa da Lima. Subito un invito a pranzo dai Padri Camilliani, con i quali le nostre suore hanno molta familiarità: “Sarete prese dai preparativi per la festa - afferma padre Diego - almeno oggi niente pentole e fornelli”. Nel pomeriggio suor Regina mi accompagna a salutare il parroco, don Urbano: volto sereno e accogliente, afferma subito di apprezzare la presenza delle suore con le quali ha la possibilità di avere non solo un’ottima collaborazione pastorale, ma anche un confronto e un sostegno prezioso, in particolare in questo tempo in cui il Vescovo sta sollecitando i sacerdoti a dare inizio a percorsi di catechesi e di preghiera interparrocchiali soprattutto per adulti e famiglie: “Predappio è un unico comune – afferma don Urbano – ma le parrocchie sono quattro: le suore non solo offrono il loro servizio nella scuola dell’Infanzia, ma mi danno una mano nella catechesi e nell’animazione liturgica”. Preghiamo i vespri solo dopo aver preparato per la messa che sarà celebrata all’aperto nel cortile della scuola dell’infanzia. Alle ore 20.00 si celebra insieme il rosario, poi la santa messa all’interno della quale condivido la mia semplice riflessione a partire dalla vita di Santa Rosa, guidata da una sua frase che accompagna questi giorni di festa: “Cristo è la mia forza, la preghiera il mio baluardo, la fede il mio scudo”. È sempre un’esperienza intensa di Chiesa, popolo che si ritrova attorno al Signore per trovare in Lui luce e sostegno ed esprimere tutta la propria fiducia in Lui. Mi trovo ad incrociare, mentre parlo, occhi di anziani che sorridono, volti di mamme solcati dalla dolcezza e dalla fermezza, sguardi di uomini quasi incuriositi da una predica tenuta da una suora. Nella prima serata ci soffermiamo sul tema della preghiera, nella seconda serata riflettiamo sull’esperienza di fede che Santa Rosa ci propone anche attraverso degli accostamenti con le letture del giorno e le parole di Papa Francesco nella “Lumen Fidei”. Il 23 agosto la mattina ho la possibilità di incontrare il Sindaco e il vice sindaco che mi raccontano della grande fiducia e collaborazione che c’è tra l’amministrazione e le suore: persone semplici, che si stanno spendendo per il bene della propria comunità civile. Con suor Maria Teresa faccio un giro per il paese e mi sento subito a casa: tra i reparti del supermercato, il bancone del panettiere, il negozio di abbigliamento, la cartoleria, la gelateria, non dimentico la parrucchiera e Marco della ferramenta, il sorriso e i baci fragorosi delle signore anziane a cui suor Maria Teresa porta l’eucaristia che ci salutano dai balconcini delle loro case. Un paese, un’unica grande famiglia: “Come sta la mamma? Salutami i tuoi figli. Ma che bello: aspetti un bambino, brava ti ricordo nella preghiera. Non mancheremo alla messa per l’anniversario della morte di tuo figlio… grazie dell’invito, ci sentiamo per i primi di settembre”. Parole che si intrecciano con la Parola, gente semplice che trova nelle “suorine” (come ci chiamano loro) una presenza materna, discreta, affidabile. Le loro case sono le nostre, la nostra casa la loro. Quanti volontari ho visto alternarsi in casa per preparare la processione di sabato sera, i fiori sul cancello, i canti; quanti disponibili per animare le messe, i giochi e tutte le attività della domenica! Tra un numero della pesca di beneficenza, un piatto di polenta e formaggio, un canto in allegria ci si dimentica della tristezza, ci si scopre più uniti e si riparte con nuovo slancio. Ringrazio le suore e il parroco per la preziosa occasione che mi hanno offerta, saluto tutte le persone che ho incontrato e quelle che non ho potuto salutare, mi auguro di poter rivivere ancora questa esperienza. Santa Rosa dal Cielo interceda per noi presso Dio affinché continui a proteggere le nostre famiglie, i bambini e gli ammalati in particolare.

Asilo e Oratorio S. RosaAsilo e Oratorio S. Rosa

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