Il dossier che Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana hanno prodotto per
la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022, è un utile sforzo per dotare il Quartier
del Piave e la Sinistra Piave di un progetto di valorizzazione unificante e plurale.
Si legge nel dossier che il mancato raggiungimento dell'obiettivo istituzionale ( sarà infatti
Procida la Capitale Italiana della Cultura 2022), e la conseguente non assegnazione del titolo,
non fermerà la volontà di attuare la quasi totalità del programma presentato.
Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, intende
sviluppare un piano di comunicazione multimediale che 'ascolti' le voci dei territori del
Quartier del Piave e le colleghi con la rete internazionale che opera sotto il Patrocinio della
IAI -Iniziativa Adriatico Jonica (Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione
adriatico jonica).
L'iniziativa viene presentata nel corso delle giornate di informazione sulla Mobilità Dolce
che si tengono dal 1° marzo al 30 giugno a Montebelluna e nel Montello, che ospiteranno
anche il progetto di Procida,Capitale Italiana della Cultura 2022.
Qualunque sia lo sviluppo dei progetti, almeno un vantaggio vi sarà per la Sinistra Piave e
le Terre Alte : il mondo dell'informazione fisserà per almeno due anni la propria attenzione
su di un territorio benedetto.
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