“È un risultato davvero prestigioso”, rivela Julia Prestia, proprietaria insieme al marito Giuseppe, della Tenuta Venturini Baldini, storica azienda di Quattro Castella nel cuore della Provincia di Reggio Emilia. “Il punteggio attribuito al Marchese Manodori e i due riconoscimenti – Grand Sparkling Wine of the Year e Italian Wine of The Years sono davvero un tributo al lavoro di rilancio del Lambrusco che abbiamo avviato appena arrivati in tenuta nel 2015”. Il Marchese Manodori già nel 2021 aveva ottenuto un punteggio di tutto rispetto, 92 punti. “Ma quest’anno si è superato, entrando nell’empireo dei grandi vini rossi italiani e confermando come il Lambrusco in generale stia raggiungendo livelli di eccellenza straordinari”, conclude Julia.
Il Sommelier Choice Awards by Beverage Trade Network è il concorso enologico internazionale che nasce con l’obiettivo di fornire agli acquirenti e ai sommelier esperti del settore un punto di riferimento autorevole per capire quali vini potrebbero essere un'aggiunta interessante alla carta dei vini. La giuria è formata da sommelier, Wine Director e On-Premise Wine Buyers, si tratta dunque di un parterre molto eterogeneo ed esigente, con richieste e sensibilità differenti che però sono riuscite a trovare in questa etichetta un punto di incontro.
Il Marchese Manodori – Reggiano Frizzante Secco DOC – è per Venturini Baldini il “lambrusco della tradizione” e nasce dalla combinazione di quattro varietà di lambrusco coltivate nella tenuta reggiana. Certificato biologico come tutti i vini di Venturini Baldini, rappresenta uno dei vini maggiormente ricercati della Cantina, grazie alla sua versatilità a tavola e la sua morbidezza. Dal colore rosso rubino con riflessi violaceo, rivela un tannino vivace, armonico, fresco ed elegante. Il bouquet è gradevolmente fruttato e speziato, ricorda viole e ciliegie mature, accompagnato da una gentile nota di chiodo di garofano e pepe. È un vino da tutto pasto, in particolare con primi piatti succulenti, salumi e costine di maiale alla griglia.
Medaglia d’oro (punteggio tra 90 e 95) anche per il Cadelvento e per il Montelocco, 90 punti per entrambi. Il Cadelvento è la quota rosé della cantina di Quattro Castella: uno spumante Rosato Brut prodotto dai cloni di Lambrusco Sorbara e Grasparossa, vitigno simbolo e interprete d’eccellenza di questa terra. Asciutto e fragrante, affascina con le sue bollicine eleganti e raffinate e il profumo suadente che, al naso, avvolge con note di rosa canina e di susina matura.
Mentre il Montelocco è uno dei vini commercialmente più importanti di Venturini Baldini, portavoce del suo territorio e del vitigno con cui è prodotto, il Lambrusco Salamino. In questi anni ha raccolto ottimi giudizi a livello nazionale e internazionale, “questa Medaglia d’oro è la conferma che anche un vino giovane ha una sua identità ben definita ed apprezzata”, commenta Julia. “È spiritoso, beverino e sostenibile”.
Identità, territorio, sostenibilità, la passione per una terra ricca di storia e tradizione, il desiderio di essere contemporanei: questi i valori che rendono unici i vini di questa Tenuta, una vera e propria chicca enoica in terra d’Emilia.
Venturini Baldini è una storica tenuta, nel cuore delle terre di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, che ospita oltre alla Cantina, un relais appena ristrutturato, una villa del XVI secolo e un’acetaia del ‘700, tra le più antiche della provincia di Reggio Emilia. La Tenuta è dal 2015 proprietà della famiglia Prestia che hanno dato vita a un progetto di rilancio dell’intera struttura con l’obiettivo di una sempre maggiore valorizzazione del territorio e del suo vino più rinomato, il Lambrusco. Centotrenta gli ettari, 32 vitati, dolcemente adagiati su una zona collinare con un’altezza tra i 300 e i 400 metri sopra il livello del mare, dove la terra mischia elegantemente argilla e sabbia. Qui Venturini Baldini coltiva, oltre ai vitigni più famosi come Lambrusco, Sorbara, Grasparossa e Salamino, anche Spergola, Pinot Nero e Chardonnay.
Nessun commento:
Posta un commento