Il ristorante di Cristian Benvenuto a Macherio riceve il prezioso riconoscimento, a conferma della qualità e innovazione proposta dallo chef |
17 ottobre 2023, Macherio (MB) – La prova di una scommessa riuscita: La Filanda di Macherio entra nella guida del Gambero Rosso con una forchetta e un punteggio di 78. Una porzione industriale di Lombardia, quella della Brianza, ospita il ristorante squisitamente siciliano di Cristian Benvenuto, che ha ottenuto questo significativo riconoscimento a livello nazionale. Uscita in data odierna e presentata a Roma nella giornata di ieri 16 ottobre, la Guida elogia un ristorante che mette al suo centro i prodotti della Sicilia, combinati in preparazioni che rinnovano i classici della regione. Chef Benvenuto è il protagonista di una cucina che al centro mette “materie prime eccellenti e una corretta rivisitazione in chiave contemporanea”: la particolare proposta diviene così il punto forte di un locale che si differenzia nel panorama lombardo. Menzionati alcuni tra i piatti signature del locale come La parmigiana in un pomodorino e A Vucciria, cannellone con trita di maiale e pesce spada ispirato allo storico mercato palermitano. Non una semplice riproposizione, ma un vero e proprio punto di rottura con la tradizione, pur rispettandone i sapori e le particolarità degli ingredienti. La storia nella ristorazione è di famiglia: La Filanda, infatti, è stata aperta come pizzeria dal padre di Cristian, Lello. Viene poi rinnovata dal figlio: il locale accresce velocemente la sua fama, quanto quella dello Chef, delegato Euro-Toques della regione Lombardia. A La Filanda è coadiuvato dal sous chef Alberto Barbato, in cucina insieme a Filomena Calia, e dalla pastry chef Letizia Mariangeli. In sala, Marianna Tomasini e la sommelier Valentina Silotto: come sottolinea il Gambero propongono rispettivamente un “servizio attento e gentile” e una “cantina perlopiù sicula”. Lo chef ha così commentato la presenza del ristorante in guida: “È una bellissima sorpresa. Diventare un riferimento nel territorio con una proposta gastronomica non scontata ed ottenere un riconoscimento per questo motivo mi dà la motivazione giusta per poter continuare lungo questo percorso. Toccare con mano questi risultati, mi permette di accrescere ancora di più la fiducia nella mia squadra e nelle mie idee”. È un traguardo che sa di conferma e che diventerà presto motore per nuove sfide, per uno chef sempre coerente con i suoi principi ma allo stesso tempo capace di reinventarsi continuamente. |
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