Il centro culturale della Città di Lugano offre così un’occasione unica per conoscere la poetica e l’estetica di uno degli artisti contemporanei più poliedrici e innovativi al mondo, capace di intrecciare linguaggi diversi come il teatro, la scultura, l’installazione, l’architettura, la luce, il disegno, la gestualità, il movimento, la danza, la musica, il suono, dando vita ad uno stile unico e inequivocabile nel segno dell’arte totale. “Abbiamo deciso di dedicare un importante momento della stagione di teatro e danza a Robert Wilson – dichiarano Michel Gagnon e Carmelo Rifici, rispettivamente Direttore generale e Direttore artistico del LAC – proprio in virtù della sua capacità di essere un artista trasversale con una grandissima abilità di lavorare su linguaggi artistici diversi come teatro-immagine, scultura, architettura, disegno, gestualità, movimento, danza, musica e luce. Una caratteristica peculiare della sua espressione artistica nella quale abbiamo colto una assonanza esplicita con il progetto del LAC, che si contraddistingue per la sua interdisciplinarietà. L’installazione nella Hall, considerata l’estensione di Piazza Luini, ci consente inoltre di portare l’arte negli spazi pubblici, di andare verso la gente, una consuetudine per noi importante e che coincide con il periodo delle feste di fine anno”. |
Relative Calm © Lucie Jansch |
L’installazione al LAC | 6 dicembre 2023 - 7 gennaio 2024 Fortemente suggerita dagli spazi architettonici del LAC che Wilson ha visitato più volte, Panther Owls Elk – Animal Stories è un’installazione multimediale appositamente creata per il centro culturale, coprodotta da LAC Lugano Arte e Cultura e Change Performing Arts , che dal 6 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 trasformerà la Hall in un vera e propria foresta virtuale grazie a diciassette video ritratti di gufi delle nevi, una pantera e un’alce, lavori che riflettono l’essenza della sua poetica. Realizzati in tempi diversi, al LAC sono esposti e accostati per la prima volta in un unico luogo e in un disegno unitario, a creare una vera e propria scultura ambientale articolata in tre spazi, che prevede il passaggio del visitatore attraverso un alto corridoio luminoso e chiassoso abitato dai gufi, in contrasto con le due stanze adiacenti più scure, dove una pantera nera e un’alce immersa nella nebbia richiedono una partecipazione quasi intima e meditativa. Nei video ritratti di Wilson, così come nel suo teatro, l’azione è frutto di una riduzione del linguaggio gestuale e verbale: un processo minimale reso iconico dal rallentamento e dalla ritualità ripetitiva. Robert Wilson incontra il pubblico | mercoledì 6 dicembre ore 18:30 In occasione dell’inaugurazione dell'installazione Panther Owls Elk – Animal Stories, Robert Wilson introdurrà il suo lavoro in una conversazione con i direttori Michel Gagnon e Carmelo Rifici: un appuntamento che permetterà di conoscere da vicino le molte sfaccettature del suo percorso artistico. Oltre all’installazione, il dialogo approfondirà la realizzazione di Relative Calm, suo lavoro più recente, e la trasversalità delle sue creazioni. Lo spettacolo Relative Calm | mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre ore 20:30 Mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre – uniche repliche svizzere – andrà in scena al LAC Relative Calm, una produzione Change Performing Arts in coproduzione con il LAC insieme a sei enti teatrali internazionali, che celebra la reunion con la coreografa Lucinda Childs ad oltre quarant’anni di distanza dal debutto assoluto di Einstein on the Beach, che rivelò l’indiscutibile talento di Wilson al mondo. Relative Calm è un lavoro costruito in tre parti: la prima e l’ultima sono la rivisitazione di due coreografie a cui lo stesso Wilson e Lucinda Childs lavorarono insieme nel 1981 su Rise di Jon Gibson e Light over water di John Adams; nel mezzo trova spazio una creazione originale su Pulcinella di Stravinskij. Un lavoro interdisciplinare, una macchina ipnotica di movimenti, suoni, luci ed immagini che vede in scena – in un’armonica architettura di spazio e tempo – dodici giovani interpreti della compagnia MP3 Dance Project. In occasione della replica di mercoledì 13 dicembre, il LAC organizza un transfer gratuito per il pubblico da e per Milano. Con partenza da Via Paleocapa 3 (angolo Piazza Cadorna) alle 18:30, luogo in cui si rientra al termine dello spettacolo. La prenotazione è obbligatoria e consentita unicamente se in possesso di un biglietto per lo spettacolo. Prenotazione qui: https://www.luganolac.ch/it/lac/programma/evento~lac~23-24~s~relative-calm~.html |
Robert Wilson © Lucie Jansch 2011 |
Robert Wilson Nasce a Waco, in Texas, nel 1941. Dopo gli studi all’Università del Texas e al Pratt Institute di Brooklyn, a metà degli anni ‘60 a New York fonda “The Byrd Hoffman School of Byrds” con cui realizza i suoi primi lavori, tra cui Deafman Glance (1970) e A Letter for Queen Victoria (1974-1975). Nel 1976, insieme a Philip Glass, crea l’opera Einstein on the Beach con le coreografie di Lucinda Childs. Negli anni collabora con scrittori e musicisti del calibro di Heiner Müller, Tom Waits, Susan Sontag, Laurie Anderson, William Burroughs, Lou Reed, Jessye Norman e Anna Calvi. Firma la regia di capolavori come L’ultimo nastro di Krapp di Beckett, L’opera da tre soldi di Brecht/Weill, Pelléas et Mélisande di Debussy, Faust di Goethe, Odissea di Omero, Les fables di Jean de la Fontaine, Madama Butterfly di Puccini, La Traviata di Verdi e Oedipus di Sofocle. I suoi disegni, dipinti e sculture sono stati presentati in centinaia di mostre personali e collettive; le sue opere sono conservate nelle collezioni private e nei musei di tutto il mondo. È stato insignito di numerosi premi, tra cui una nomination al Premio Pulitzer, due Premi Ubu, il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e l’Olivier Award. Nominato membro dell’American Academy of Arts and Letters, così come dell’Accademia tedesca delle arti, ha ricevuto otto lauree honoris causa. La Francia lo ha dichiarato Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere (2003) e Ufficiale della Legion d’Onore (2014); la Germania gli ha conferito la Croce dell’Ordine al Merito (2014). Nel 2023 vince il Praemium Imperiale della Japan Art Association – il più importante premio d’arte esistente – per la categoria teatro/cinema. |
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