venerdì 17 novembre 2023

Il Museo Poldi Pezzoli annuncia la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito

 




In mostra, per la prima volta nella storia, o􀆩o tavole provenien􀆟 da cinque musei internazionali


Il Museo Poldi Pezzoli presenta la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito, che sarà aperta al pubblico dal 21 marzo al 24 giugno 2024. In un’esposizione unica e irripe􀆟bile, al Museo Poldi Pezzoli di Milano, con il sostegno di Fondazione Bracco quale Main Partner, verrà presentato - per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione - un capolavoro di Piero della Francesca (1412–1492): il Poli􀆫co agos􀆟niano.

Nel 1469 l’ar􀆟sta finiva di dipingere il suo magnifico poli􀆫co per l’altare maggiore della chiesa degli agos􀆟niani a Borgo San Sepolcro (Arezzo), iniziato nel 1454.

La pala, fra le opere di maggiore impegno di Piero della Francesca, fu smembrata e dispersa entro la fine XVI secolo. Oggi ciò che resta del poli􀆫co agos􀆟niano, ovvero o􀆩o pannelli (la tavola centrale e gran parte della predella e non sono state finora rintracciate), si trova in musei in Europa e negli Sta􀆟

Uni􀆟, oltre che al Museo Poldi Pezzoli, proprietario del panello raffigurante San Nicola da Tolen􀆟no,

uno dei qua􀆩ro san􀆟 che appartenevano alla parte centrale del poli􀆫co. In passato alcuni musei avevano già provato a riunire il poli􀆫co: lo stesso Museo Poldi Pezzoli nel 1996, la Frick Collec􀆟on nel 2013 e il Museo dell’Hermitage nel 2018. Ma, non o􀆩enendo tu􀆫 i pres􀆟􀆟, ne hanno proposto solo una ricostruzione “virtuale”. Dal 21 marzo 2024, grazie alla collaborazione con i grandi musei proprietari dei pannelli supers􀆟􀆟, la Frick Collec􀆟on di New York (San Giovanni Evangelista, la Crocifissione, Santa Monica e San Leonardo), il Museu Nacional de Arte An􀆟ga di Lisbona (Sant’Agos􀆟no), la Na􀆟onal Gallery di Londra (San Michele Arcangelo) e la Na􀆟onal Gallery of Art di Washington (Sant’Apollonia) sarà possibile ammirare riuni􀆟

tu􀆫 i frammen􀆟 del famoso poli􀆫co. La mostra, ideata da Alessandra Quarto, dire􀆩rice del Museo Poldi Pezzoli, è a cura di Machtelt Brüggen Israëls (Rijksmuseum e Università di Amsterdam) e Nathaniel Silver (Isabella Stewart Gardner Museum, Boston), studiosi di livello internazionale e gli ul􀆟mi a proporre la ricostruzione del poli􀆫co nel 2013 presso la Frick Collec􀆟on di New York sulla base delle indagini finora condo􀆩e.

L’organizzazione della mostra è a cura di Lavinia Galli, conservatrice, e Federica Manoli, collec􀆟on manager, del Museo Poldi Pezzoli, con il coordinamento di Arianna Pace, dell’ufficio mostre.

Presenta􀆟 in un sugges􀆟vo alles􀆟mento a cura dell'archite􀆩o Italo Rota e dello studio internazionale di design CRA-Carlo Ra􀆫 Associa􀆟, i pannelli saranno accosta􀆟 tra loro con le cornici che li hanno “accompagna􀆟” in ques􀆟 secoli di storia collezionis􀆟ca. Il proge􀆩o mira a res􀆟tuire al pubblico e agli studiosi la piena esperienza dell’opera pierfrancescana con tu􀆩a la sua potenza evoca􀆟va dell’epoca rinascimentale. Vis􀆟 da vicino i dipin􀆟 riveleranno la minuziosa a􀆩enzione del maestro per i tessu􀆟 e i gioielli lussuosi come il broccato d’oro del Sant’Agos􀆟no e l’armatura del San Michele Arcangelo e, per contro, la semplicità del saio del San Nicola da Tolen􀆟no, austero e ruvido. Mostreranno inoltre i giochi di luce che Piero della Francesca ha sapientemente u􀆟lizzato per ognuno dei pannelli, rivelando una grande a􀆩enzione per i de􀆩agli degli ornamen􀆟 che oggi dialogano perfe􀆩amente con le ar􀆟

decora􀆟ve presen􀆟 nella collezione del museo milanese.

«Milano sarà al centro di questa operazione culturale di livello internazionale – dichiara Alessandra Quarto - Nel poli􀆫co agos􀆟niano Piero della Francesca “ha fa􀆩o scendere il cielo in terra”, il Poldi Pezzoli di Milano ripete, per una sola imperdibile volta, questo miracolo.» Grazie al sostegno di Fondazione Bracco, da sempre impegnata nella valorizzazione del rapporto tra scienza e arte, in programma anche un’ar􀆟colata campagna di analisi diagnos􀆟che non invasive su

alcune opere presen􀆟 in mostra, che saranno parte integrante del percorso esposi􀆟vo e che ripercorreranno le tecniche di lavoro del pi􀆩ore e i materiali u􀆟lizza􀆟, nonché le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del poli􀆫co. “Fondazione Bracco è orgogliosa di sostenere questo grande proge􀆩o di caratura internazionale, reso possibile grazie alla collaborazione con i grandi musei prestatori, tra cui la Frick Collec􀆟on di New York di cui ho uno splendido ricordo” afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Aggiungo un aspe􀆩o di ulteriore interesse per i visitatori. L’esposizione sarà straordinaria non soltanto dal punto di vista ar􀆟s􀆟co, ma anche da quello scien􀆟fico: offrirà infa􀆫 l’occasione di indagare e porre in dialogo alcune delle figure più sugges􀆟ve della grande opera. Come nostra consuetudine, anche per questa mostra abbiamo voluto infa􀆫 dare vita a un proge􀆩o scien􀆟fico, in collaborazione con diverse Università di Milano, per valorizzare alcune opere presen􀆟 in mostra a􀆩raverso il supporto offerto dalla ricerca tecnologica, l’imaging, se􀆩ore in cui Bracco è leader mondiale. Un’ar􀆟colata campagna di analisi diagnos􀆟che non invasive perme􀆩erà di far scoprire le tecniche di lavoro del pi􀆩ore e i materiali u􀆟lizza􀆟, nonché le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del poli􀆫co.”

"Siamo orgogliosi di ospitare a Milano, in una delle Case Museo della nostra ci􀆩à, una mostra di così elevato valore culturale - commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. 'Piero della Francesca. Un capolavoro riunito' è il fru􀆩o di un lavoro di ricerca e di una collaborazione internazionale straordinari: ringrazio la dire􀆩rice Quarto, i curatori, i grandi musei proprietari dei pannelli e Fondazione Bracco per aver creduto e reso possibile la riunione del Poli􀆫co agos􀆟niano. L'esposizione di questo capolavoro al Poldi Pezzoli, in primavera, sarà un evento imperdibile, che contribuirà a confermare Milano come centro ar􀆟s􀆟co e culturale di interesse mondiale". “Milano è sempre più ci􀆩à d’arte e cultura, e la sua reputazione internazionale, unita a un patrimonio straordinario e al pres􀆟gio delle sue is􀆟tuzioni, le consente di offrire ai milanesi e ai mol􀆟 visitatori della nostra ci􀆩à un appuntamento eccezionale, che ci riporta indietro di 500 anni per assistere allo spe􀆩acolo della ricostruzione del poli􀆫co agos􀆟niano di Piero della Francesca. Un’occasione importante non solo per gli appassiona􀆟, ma anche per studiosi ed esper􀆟 di tu􀆩o il mondo” – dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. La mostra a Milano sarà quindi un’occasione eccezionale per tu􀆩o il pubblico e fondamentale ai fini della ricerca e dello studio da parte degli esper􀆟 di tu􀆩o il mondo; verranno infa􀆫 organizzate conferenze, giornate di studio e confronto fra i grandi conoscitori di Piero della Francesca e della sua pi􀆩ura.

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