In mostra, per la prima volta nella storia, oo tavole provenien da cinque musei internazionali
Il Museo Poldi Pezzoli presenta la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito, che sarà aperta al pubblico dal 21 marzo al 24 giugno 2024. In un’esposizione unica e irripebile, al Museo Poldi Pezzoli di Milano, con il sostegno di Fondazione Bracco quale Main Partner, verrà presentato - per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione - un capolavoro di Piero della Francesca (1412–1492): il Polico agosniano.
Nel 1469 l’arsta finiva di dipingere il suo magnifico polico per l’altare maggiore della chiesa degli agosniani a Borgo San Sepolcro (Arezzo), iniziato nel 1454.
La pala, fra le opere di maggiore impegno di Piero della Francesca, fu smembrata e dispersa entro la fine XVI secolo. Oggi ciò che resta del polico agosniano, ovvero oo pannelli (la tavola centrale e gran parte della predella e non sono state finora rintracciate), si trova in musei in Europa e negli Sta
Uni, oltre che al Museo Poldi Pezzoli, proprietario del panello raffigurante San Nicola da Tolenno,
uno dei quaro san che appartenevano alla parte centrale del polico. In passato alcuni musei avevano già provato a riunire il polico: lo stesso Museo Poldi Pezzoli nel 1996, la Frick Collecon nel 2013 e il Museo dell’Hermitage nel 2018. Ma, non oenendo tu i pres, ne hanno proposto solo una ricostruzione “virtuale”. Dal 21 marzo 2024, grazie alla collaborazione con i grandi musei proprietari dei pannelli supers, la Frick Collecon di New York (San Giovanni Evangelista, la Crocifissione, Santa Monica e San Leonardo), il Museu Nacional de Arte Anga di Lisbona (Sant’Agosno), la Naonal Gallery di Londra (San Michele Arcangelo) e la Naonal Gallery of Art di Washington (Sant’Apollonia) sarà possibile ammirare riuni
tu i frammen del famoso polico. La mostra, ideata da Alessandra Quarto, direrice del Museo Poldi Pezzoli, è a cura di Machtelt Brüggen Israëls (Rijksmuseum e Università di Amsterdam) e Nathaniel Silver (Isabella Stewart Gardner Museum, Boston), studiosi di livello internazionale e gli ulmi a proporre la ricostruzione del polico nel 2013 presso la Frick Collecon di New York sulla base delle indagini finora condoe.
L’organizzazione della mostra è a cura di Lavinia Galli, conservatrice, e Federica Manoli, collecon manager, del Museo Poldi Pezzoli, con il coordinamento di Arianna Pace, dell’ufficio mostre.
Presenta in un suggesvo allesmento a cura dell'architeo Italo Rota e dello studio internazionale di design CRA-Carlo Ra Associa, i pannelli saranno accosta tra loro con le cornici che li hanno “accompagna” in ques secoli di storia collezionisca. Il progeo mira a restuire al pubblico e agli studiosi la piena esperienza dell’opera pierfrancescana con tua la sua potenza evocava dell’epoca rinascimentale. Vis da vicino i dipin riveleranno la minuziosa aenzione del maestro per i tessu e i gioielli lussuosi come il broccato d’oro del Sant’Agosno e l’armatura del San Michele Arcangelo e, per contro, la semplicità del saio del San Nicola da Tolenno, austero e ruvido. Mostreranno inoltre i giochi di luce che Piero della Francesca ha sapientemente ulizzato per ognuno dei pannelli, rivelando una grande aenzione per i deagli degli ornamen che oggi dialogano perfeamente con le ar
decorave presen nella collezione del museo milanese.
«Milano sarà al centro di questa operazione culturale di livello internazionale – dichiara Alessandra Quarto - Nel polico agosniano Piero della Francesca “ha fao scendere il cielo in terra”, il Poldi Pezzoli di Milano ripete, per una sola imperdibile volta, questo miracolo.» Grazie al sostegno di Fondazione Bracco, da sempre impegnata nella valorizzazione del rapporto tra scienza e arte, in programma anche un’arcolata campagna di analisi diagnosche non invasive su
alcune opere presen in mostra, che saranno parte integrante del percorso esposivo e che ripercorreranno le tecniche di lavoro del piore e i materiali ulizza, nonché le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del polico. “Fondazione Bracco è orgogliosa di sostenere questo grande progeo di caratura internazionale, reso possibile grazie alla collaborazione con i grandi musei prestatori, tra cui la Frick Collecon di New York di cui ho uno splendido ricordo” afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Aggiungo un aspeo di ulteriore interesse per i visitatori. L’esposizione sarà straordinaria non soltanto dal punto di vista arsco, ma anche da quello scienfico: offrirà infa l’occasione di indagare e porre in dialogo alcune delle figure più suggesve della grande opera. Come nostra consuetudine, anche per questa mostra abbiamo voluto infa dare vita a un progeo scienfico, in collaborazione con diverse Università di Milano, per valorizzare alcune opere presen in mostra araverso il supporto offerto dalla ricerca tecnologica, l’imaging, seore in cui Bracco è leader mondiale. Un’arcolata campagna di analisi diagnosche non invasive permeerà di far scoprire le tecniche di lavoro del piore e i materiali ulizza, nonché le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del polico.”
"Siamo orgogliosi di ospitare a Milano, in una delle Case Museo della nostra cià, una mostra di così elevato valore culturale - commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. 'Piero della Francesca. Un capolavoro riunito' è il fruo di un lavoro di ricerca e di una collaborazione internazionale straordinari: ringrazio la direrice Quarto, i curatori, i grandi musei proprietari dei pannelli e Fondazione Bracco per aver creduto e reso possibile la riunione del Polico agosniano. L'esposizione di questo capolavoro al Poldi Pezzoli, in primavera, sarà un evento imperdibile, che contribuirà a confermare Milano come centro arsco e culturale di interesse mondiale". “Milano è sempre più cià d’arte e cultura, e la sua reputazione internazionale, unita a un patrimonio straordinario e al presgio delle sue istuzioni, le consente di offrire ai milanesi e ai mol visitatori della nostra cià un appuntamento eccezionale, che ci riporta indietro di 500 anni per assistere allo speacolo della ricostruzione del polico agosniano di Piero della Francesca. Un’occasione importante non solo per gli appassiona, ma anche per studiosi ed esper di tuo il mondo” – dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. La mostra a Milano sarà quindi un’occasione eccezionale per tuo il pubblico e fondamentale ai fini della ricerca e dello studio da parte degli esper di tuo il mondo; verranno infa organizzate conferenze, giornate di studio e confronto fra i grandi conoscitori di Piero della Francesca e della sua piura.
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